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" allora parli" gli avrei voluto dire, ma mi trattenni e Gwen rispose al posto mio " si esatto! ", sinceramente stavo ancora aspettando che dicesse qualcos'altro, non potevo mica sapere il suo nome con la forza del pensiero. Ma quando mi accorsi che mi stavo arrabbiando ormai era tardi. Il disegno del ragazzo aveva preso fuoco su un angolo. Io mi girai immediatamente verso Gwen, che stava parlando della oscorp , e sembrava che il ragazzo avesse percepito che fosse arrivato da me quel fuoco e mi guardava in modo stupito.

Purtroppo la situazione peggiorò. " signor Parker" disse il prof dell'ora dopo " si mette a giocare con gli accendini?" il "signor Parker" si affrettò a spegnere quella piccola fiamma con la mano. Non disse nulla come se fosse abituato ai rimproveri.

Ad ogni modo fui costretta a stare attenta alla lezione successiva per evitare di dare fuoco ai compiti di un certo Flash seduto ai banchi più avanti che continuava a fare battute idiote.

L'ora dopo fu quella di chimica ma io non avevo il camice così in segreteria mi mandarono in un corridoio sperduto in cui si trovava un armadio pieno di camici stropicciati e ognuno aveva una targhetta con un nome sbiadito sopra. I cognomi mi sembravano familiari forse anche i genitori venivano in questa scuola. Continuavo a scorrere tra i camici per vedere se ce ne fosse uno decente e l'ultimo dell'armadio aveva la targhetta con scritto proprio il mio cognome. Mio padre veniva in questa scuola? Avrei voluto approfondire di più ma mi squillò il telefono ed era un numero sconosciuto. " pronto?" dissi " hey T/n, sei in ritardo per la lezione " bisbigliò una voce che sembrava sulla di Gwen" " ehm stavo cercando un camice e non mi sono accorta dell'ora, c-come fai ad avere il mio numero?" dissi mentre di fretta prendevo il camice e correvo nel corridoio " ehm l'ho trovato nella lista dei numeri della classe " " ne abbiamo una?" chiesi " ehm si, sbrigati ho detto al prof che eri in bagno 10 minuti fa" bisbigliò " arrivo" risposi.

Arrivai nella classe e bussai sulla porta
" b-buongiorno" dissi timidamente
" Oh signorina l/n a cosa dobbiamo la sua presenza qui?" disse ironicamente " prego si accomodi nel posto libero li infondo" disse. Gwen fece un grande sorriso e accennò un saluto quando mi vide passare e io le feci un sorriso. Poco dopo mi accorsi che l'unico posto libero era di fianco a lui. " Oh e inoltre ricordatevi che il vostro compagno di laboratorio rimarrà lo stesso e che-" iniziò a dire il prof ma smisi di ascoltare perchè la mia attenzione fu catturata da due occhi castani che mi guardarono dall'alto in basso. Non saprei come mi ha fatto sentire.

Mi sedetti tranquillamente e lasciai cadere a terra lo zaino.                      
"Bene ragazzi in quest'ora farete gli l'esperimenti che avete scritti sul foglio davanti a voi e poi compilerete una relazione che mi consegnerete alla fine dell'ora" lui prese il foglio e iniziò a scrutarlo attentamente.          
"perfetto" disse annoiato " cosa?" mi permisi di chiedere " ci fanno fare gli stessi esperimenti da tre anni" " interessante" risposi. " comunque sono Peter" meno male, non avrei potuto sopportare di chiamarlo signor Parker ancora per molto. " quindi i tuoi lavorano alla oscorp" disse mentre si metteva gli occhiali di protezione e prendeva dei liquidi a caso " si anche i tuoi?" sembrava perplesso dopo questa domanda " ehm...una cosa del genere" disse poco convinto "vorresti lavorarci pure tu lì?" "veramente avevo altri programmi" disse mentre aggiungeva una polvere al composto "strano sembrava che avessi visto la luce quando ho detto che studiavano i ragni" si mise a ridere " tu invece vorresti lavorare con i tuoi?" "vorrei fare medicina non fare esperimenti sui ragni geneticamente modificati" dissi mentre continuavo a scrivere la relazione, ma Peter non reagì alla mia "battuta" se si poteva chiamare così.

Stavo scrivendo la conclusione della relazione quando arrivarono due palline di carta tutte sbavate. Una in faccia a Peter l'altra sul foglio la quale fece sbavare tutto l'inchiostro.
Peter tiró un pugno sul tavolo che fece rovesciare il contenitore con l'esperimento, e si alzó per andare  verso chi avrebbe "sputato" contro di noi ( flash ), ma io lo tirai dietro dal braccio. Nel tirarlo indietro urtai Gwen che era in piedi dietro di me con la fiamma ossidrica in mano e anche accesa. Sarebbe caduta sul tavolo e avrebbe fatto andare a fuoco tutto. "Gwen ci penso io, sbaglio o il prof ti ha chiamato?" le dissi per farla andare via mentre avrei spento tutto con l'acqua del baker del bancone davanti al nostro, stavo iniziando a portare tutta l'acqua sul bancone ma quando mi girai la fiamma ossidrica era in piedi e Peter sembrava l'avesse rimessa a posto a distanza. Ero sbalordita e per errore feci cadere tutta l'acqua su i due davanti a noi.
"come hai fatto a rimetterla in piedi eri troppo lontano per impedirgli di cadere"

immagina spider-manDove le storie prendono vita. Scoprilo ora