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" e tu come avresti fatto a spegnerlo se l'acqua più vicina era li?" disse indicando il Baker dove prima c'era l'acqua "e come ha fatto una cascata d'acqua a spostarsi da li al soffitto?" ecco qui fui salvata dal prof ,
"ragazzi! Cosa combinate con la fiamma ossidrica? Signorina l/n la sua ultima scuola l'ha fatta andare a fuoco?" gwen nei banconi più avanti stava quasi per piangere ma non l'avrei messa in mezzo "mi scusi tanto è che mi sembrava rotta e volevo aggiustarla ma-" iniziai a dire "in realtà sono stato io a chiederle di prenderla" disse peter e questo mi fece parecchio arrabbiare tanto che sentì subito gli occhi bruciare ,  "ma mi trattenni "signor parker non faccia l'eroe" disse il prof innervosito "sì signor parker" ripetei guardandolo con gli occhi ancora rossi 
"le prometto che non succederà più professore" aggiunsi "sarà meglio così" rispose " o sarò costretto a esonerare entrambi dalle prossime lezioni di chimica. Oh e signorina l/n mi consegni pure le relazioni" subito dopo suonó la campanella e uscimmo tutti dalla classe.

Fortunatamente era l'ora di pranzo e potevo un attimo riprendermi da queste ore traumatiche.
Quando chiusi l'armadietto quasi presi un infarto perché gwen mi abbracció  a "sorpresa".
"Oddio scusami tanto è stata colpa mia lo dovevi dire, ti sei cacciata nei guai? Ti sei fatta male?"
"No Gwen tranquilla non è successo nulla Peter è riuscito a rimetterla a posta prima che bruciasse tutto" le dissi per tranquillizzarla, lei avrebbe voluto continuare a scusarmi ma suo padre la chiamó e dovette andare.

Mentre camminavo per andare nella mensa sentì una voce nell'orecchio " sì signor parker" bisbiglió "divertente" dissi "così ci avresti fatto finire tutte e due in punizione" "signorina l/n, nell'altra scuola non andava mai in punizione?" "se fossi in te starei attento alle pozzanghere" dissi avvertendolo "pozzanghere? a scuola? ma cosa dici- UOO"
io non lo stavo guardando quindi ero sicura che fosse caduto ma sentì come se si fosse tirato su da una corda attaccata al muro, così mi girai e lui era lì come se non fosse successo nulla.
Mi guardó con aria di sfida "divertente" dissi ironicamente e poi proseguimmo verso la mensa.

Dopo aver mangiato era l'ora di educazione fisica ma peter aveva un altro corso.
Non c'era neanche Gwen, purtroppo l'unico era Flash con i suoi amichetti.
Fu molto divertente il realtà perché mi divertivo a farlo scivolare sul campo o a dargli qualche piccola scossa.

Fortunatamente la giornata scolastica era finita.
Non tornai a casa ma presi l'autobus che porta alla oscorp, così per salutare i miei e non stare da sola.

"salve sono la figlia di P/n" dissi al tipo nella reception "posso esserti d'aiuto?" chiese quasi scontroso "ehm si vorrei vedere i miei genitori"
"i suoi genitori sono impegnati mi dispiace e non posso provare che lei sia chi dice di essere"
mi prende in giro? "ho la tessera" "mi serve anche una scansione dell'impronta"
la scansione dell'impronta non c'è l'avevo perché i miei erano troppo impegnati per dirmi che ci voleva anche quella "forse, ecco, i suoi genitori non la vogliono tra i piedi" disse serrando gli occhi.
Sarei entrata ovviamente e trovai un modo semplice e veloce. Feci esplodere il distributore dell'acqua che si trovava a pochi metri "buon lavoro" gli dissi mentre correva disperato a ripulire.

La strada per l'ufficio dei miei l'avevo imparata pochi giorni fa quindi non mi fù difficile.
"ciao mamma ciao papà" dissi mentre aprivo la porta e tutti e due furono sorpresi. Mamma era seduta con in mano un foglio e papà era in piedi davanti alla lavagna piena di disegni e scritte incomprensibili.
"Tesoro ma non avevi la scansione dell'impronta come sei entrata ? " disse mamma alzandosi e abbracciandomi un po' desolata perché si era dimenticata di farmela fare. "come è andata oggi a scuola?" chiese generosamente papà "tutto bene, ecco c'è una cosa che vorrei chiedervi" "dicci amore"
"oggi a scuola nell'armadio dei camici ne ho visto uno con sopra il nostro cognome" papà sembró un po' confuso all'inizio "sì certo io prima abitavo in questa zona" "quindi conosci anche alcuni genitori di altri miei compagni?"
peter non era stato molto chiaro "si potrebbe essere, c'è qualcuno che stai cercando?" 
"ehm parker per esempio?" "si sì certo che lo conosco Richard Parker" "lavora qui?" "non esattamente" "tesoro mi dispiace interrompervi ma il e tuo padre abbiamo una riunione importante" disse la mamma mettendo alcune cose in una valigetta.
"ci vediamo questa sera a casa, non aspettarci" disse papà uscendo, ma poi torno indietro "oh e ricordati che il dottor Connor oggi farà il tour agli stagisti ha detto che gli farebbe piacere se andassi" "va bene ci andrò, ci vediamo più tardi"

Non mi dispiaceva stare col dottor Connor e poi stando sempre a sentire le ricerche dei miei ero abbastanza esperta sull'argomento.
Mancava una buona mezz'ora all'appuntamento quindi decisi di fare ricerche su questo "Richard Parker". Lo digitai sul computer. Apparvero tanti risultati, a quanto pare aveva fatto molte scoperte, ne lèssi un paio che parlavano di ragni e dna. Trovai anche degli articoli sul giornale ma non erano molto positivi i commenti, guardai l'anno ed erano tutte cose di 16-17 anni fa. Finalmente avevo trovato una pagina con la biografia ma era tardi dovevo andare dal dottor Connor. 

Pensandoci forse tra un paio di anni potrò diventare capo stagista. Comunque tutto quello che dovevo fare era semplicemente controllare le targhette e assicurarmi che non andassero a curiosare in giro.

Arrivai al piano terra e aspettai che si radunassero. "bene buon pomeriggio ragazzi, oggi siete qui per incontrare il dottor Connor, prima vi prego di mettervi in fila in modo che possa controllare se il vostro nome è sulla lista." iniziai a dire "inoltre" dissi mentre controllavo le prime persone della fila "dovreste sapere che è severamente vietato allontanarsi dal gruppo, se state uniti tutto andrà bene e non avremo problemi, vi ricordo che non vi è possibile toccare nulla e state molto attenti a dove camminate" avevo controllato la maggior parte della fila nel frattempo. L'ultimo della lista era un tale Rodrigo "ok" dissi mentre mettevo la crocetta sul nome prima di guardare effettivamente chi fosse. "benvenuto signor gue-" ebbi un sussulto " signor guevara" era Peter.

immagina spider-manDove le storie prendono vita. Scoprilo ora