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Quella cosa che mi aveva preso il braccio mi trascinò pericolosamente vicino a Peter. Ero scioccata.

"sai sei molto intelligente" "T-tu sei-" ci guardammo negli occhi per un po'.

"c-come hai fatto a-" dissi indicando la ragnatela? "ci sono tante cose che ti dovrei spiegare" disse avvicinandosi talmente tanto che sentivo il suo respiro "ma è tardi vediamoci domani a scuola in cortile" disse allontanandosi e andando verso la porta "ehm o-ok" risposi ancora seduta al tavolo "bene" disse sorridendo e chiudendosi la porta alle spalle.

Rimasi altri 5 minuti buoni seduta al tavolo continuando a guardare la ragnatela attaccata alla manica della felpa.

Era da qui che venivano i riflessi "impressionanti"? Era diventato un ragno al 100%? Ma da che ragno è stato morso? Cosa c'entra la Oscorp e che cosa studiavano i suoi?

Avevo la testa piena di domande mi sentivo impaurita all'idea di non sapere cosa stava succedendo di solito so sempre cosa succede.

C'era qualcosa di diverso in me.

Sentì un brivido lungo la schiena e poi lo vidi nella mia testa e lo sentì nelle vene.

Era il ghiaccio. Mi guardai le mani erano fredde. Toccai il tavolo e si congelò. Andai in bagno e mi guardai allo specchio, avevo gli occhi blu, ma blu scuro. Aprì il rubinetto, non toccai neanche l'acqua che si congelò da sola forse con lo sguardo? Non avevo tempo per fare esperimenti ero troppo agitata ero troppo spaventata. Presi il telefono ma ogni ditata si creava un alone di ghiaccio. Mi agitai sempre di più. Iniziai a respirare affannosamente e ill mio respiro faceva brillare dei piccoli fiocchi di neve nell'aria. Questo non mi rassicurò per niente. Dai miei piedi partì un'alone di ghiaccio che si estese per tutta la stanza. Faceva talmente freddo che avrebbe potuto iniziare a nevicare da un momento all'altro.

D'un tratto mi fu tutto chiaro.

"è la paura" dissi ad alta voce "se mi arrabbio brucio tutto se mi spavento si congela tutto" dissi di nuovo ad alta voce mentre, con gli occhi chiusi, incominciavo ad innervosirmi per essermi agitata così tanto per nulla. Quando riaprì gli occhi era tornato tutto normale anche la mia temperatura. Possibile che non mi ero mai preoccupata prima in vita mia? Dovevo smettere di pensarci se volevo evitare di distruggere tutto di nuovo.

Erano le 11, mamma e papà sarebbero tornati a mezza notte minimo così accesi la tv.

"Ancora oggi spider-man ha salvato delle vite. C'è stato poco fa un incidente sul ponte a causa di una creatura sconosciuta. Come vedete ci sono parecchie macchine penzolanti le cui persone all'interno sono state evacuate e salvate. Ma allora spider-man è davvero il criminale che afferma la polizia? Rimanete connessi per la prossima edizione speciale su spider-man!"

Avevo uno strano presentimento come se ci fosse qualcuno e infatti,

*toc toc* sentì sulla finestra. Era Peter ovviamente. Gli feci segno di entrare. Dopo un paio di minuti ancora non lo sentì entrare così andai alla finestra.

La mia temperatura si abbassò pericolosamente quando vidi che Peter aveva un graffio su tutto il petto che sanguinava. Il vetro della finestra si riempì immediatamente di ghiaccio.

"s-sai congelare le cose?" disse con un filo di voce "si Peter di questo magari ne parliamo più tardi" lui annuì dolorante e io lo tirai a fatica dentro.

"esattamente cosa ti è capitato?" chiesi cercando di mantenere la calma "dovevi vedere l'altro" disse mentre si sdraiava sul divano "l'altro sarebbe?" chiesi mentre andavo a prendere il disinfettante "una lucertola gigante" "interessante" dissi mentre passavo con un panno il disinfettante su quei tagli che si potevano definire un grande e profondo graffio. "chi pensi che sia la lucertola?" chiesi per cercare di distrarlo ma non rispose "hai qualche idea?" "scusa ma potresti togliere la mano dal mio braccio? Sto congelando" "oh oddio scusa, domani poi ti devo spiegare un paio di cose" dissi preoccupandomi ancora di più di dargli ulteriore fastidio "è il dottor Connor comunque" disse tutto d'un fiato dolorante. "gliel'ho data io una soluzione per farsi ricrescere il braccio" io avevo smesso di ascoltare per evitare di agitarmi e continuavo a strofinare nervosamente il panno sul sangue che non andava via.

Improvvisamente mi prese il polso e lo allontanò dai graffi, io alzai gli occhi dalla ferita e lo guardai.

"T/n" disse con un sorriso "si?" risposi col fiato di nuovo di ghiaccio "mi stai facendo un po' male con quello" disse indicando il panno.

"oddio scusami è che mi sto agitando, stavo avendo una crisi prima, poi sei arrivato tu e se non curi le ferite poi fanno infezione e se fa infezione dopo dev-" "T/n" disse mentre mi metteva una mano sulla guancia e strofinava il pollice sotto l'occhio "tranquilla puoi anche fare delle pause tra un graffio e l'altro, sicuro non mi farebbe male"

ci guardammo un attimo negli, ma si sentì un rumore di chiavi.

"sono i miei" bisbigliai. Peter si rotolò sul pavimento dietro al divano e io mi misi di fretta sotto le coperte per far finta di dormire

"devo chiudere a chiave la porta?" disse Peter pronto a lanciare una ragnatela "no di solito la lascio aperta"

mi girai dall'altro lato del letto dove c'era la sveglia con l'orologio, era l'1:00, mamma e papà mi ammazzeranno domani mattina se vedono che ho dormito poco, ma avevo quasi finito con Peter, non potevo farlo andare via ora.

Fortunatamente in 15 minuti i miei erano a letto. Peter si rimise pian piano sul divano e io accesi la lampadina da lettura.

Continuai a disinfettare ma questa volta feci più piano. Ci misi poco a finire ma notai una cosa "te li sei fatti ora questi lividi in faccia?" "non mi ricordo" disse mentendo, non avevo tempo di fargli altre domande così pensai a qualcosa che mi facesse preoccupare e gli misi la mano sulla guancia. Non si lamentò e non fece domande come se avesse già capito.

dopo si rimise su il costume stretto e trasandato, si sedette sulla finestra e disse "grazie T/n non so cosa avrei fatto senza di te" "figurati anche se dovresti iniziare ad usare la porta d'ingresso" gli risposi e lui ebbe una breve risatina. Dopodiché lo. guardai dondolarsi sulle ragnatele fino ad arrivare a casa. E tornai, stranamente, a dormire senza problemi.

spazio autrice
ciao a tutti scusate per l'ora :)
vi volevo solamente chiedere se riuscite a guardare l'ultimo annuncio che ho pubblicato sul profilo.
grazie mille e buonanotte o buongiorno ahahah.
:))

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