Lei, Andrea Salvatore, 18 anni verrà portata via dalla sua amata Sardegna per poi venire comprata da uno dei più spietati mafiosi dell'America. Andrea cercherà in tutti i modi di tornare dalla sua famiglia ma fallendo più volte si arrese all'idea di...
Mi ha fatto piacere sentire la sua voce e che sta bene ma in questo momento non posso far saltare l'accordo mi ha assicurato che il suo socio l'avrebbe liberata dopo 2 mesi dandole i soldi necessari per una casa una macchina e che le venga trovata un lavoro e spero con tutto me stesso che possa trovare qualcuno che la ami e che la faccia stare bene.
Ora sono con Marina e Marlene che stanno patendo molto la vendita di Andrea e ogni tanto si sentono ma ha smesso di rispondere visto che dice che il telefono è spento.
Andrea's pov
Mi hanno staccato anche la corrente quindi il mio tentativo di scaldarmi con la stufetta non funziona più e al bar continuano a pagarmi sempre di meno e io non so veramente come fare quindi prendo il mio telefono ma noto che è scarico quindi non posso sentire Marlene e Marina.
So che stanno patendo la mia vendita e loro sanno cosa mi è successo ma le ho pregate di non dire nulla ad Alexander perchè so che se ne fregherebbe di me quindi preferisco non dirgli nulla, fortunatamente sono riuscita a comprarmi un computer quindi lo accendo e prendo a mandare il mio curriculum in giro nella speranza che qualche altro bar mi prenda.
Guardo l'ora e decido di vestirmi e andare a lavoro ma quando arrivo trovo una ragazza nuova e il proprietario mi chiama nel suo studio.
Proprietario: Signorina Salvatore... allora volevo dirle che è licenziata... la sua gravidanza crea problemi quindi o abortisce o quella è la porta...
Decido di firmare per il licenziamento e esco dal bar tornando a "casa" e quando arrivo comincio a piangere a dirotto visto che in casa non ho il riscaldamento e la corrente, ho perso il lavoro e non so più che fare, accendo il computer e trovo un bar che ha deciso di assumermi così mi asciugo le lacrime e mi dirigo a quel bar che è abbastanza vicino.
7 mesi dopo
Ho partorito 2 giorni fa il piccolo Blake ho deciso di chiamarlo così visto che mi ricordo che 9 mesi fa Alexander mi aveva detto che voleva chiamarlo così quindi ho deciso questo nome.
Finalmente posso tornare a casa e sono contenta che il mio ragazzo sia rimasto con me mentre partorivo anche se non era suo figlio, anche se io non lo amo perchè io sono ancora innamorata di Alexander ma avevo bisogno di levarmelo dalla testa così mi sono messa con un amico che mi ha detto che mi amava, quindi nella speranza di levarmelo dalla testa mi sono messa con lui. Ora stiamo tornando nella casa che mi sono comprata da sola lavorando in quel bar che mi aveva assunta 7 mesi fa quindi con quei soldi sono riuscita a permettermi una piccola villa a due piani.
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Il mio ragazzo che si chiama Stefan mi sta aspettando a casa e quando entro in camera per fargli vedere il bambino vedo una scena raccapricciante e da brava attrice che sono diventata fingo delle lacrime anche se in parte sono vere. Stefan mi sta tradendo e anche se faccio vedere che mi importi tantissimo non è vero perchè io non l'ho mai amato ma una piccola parte di me ci è rimasta male visto che Alexander mi ha venduta perchè non mi voleva, Stefan mi ha tradita per chissà quale motivo. Lo caccio di casa con tutte le sue cose e la sua amichetta e poi allatto Blake per poi cambiarlo e metterlo a dormire mentre io mi preparo la cena.
Mi sveglio che sono le 6:30, allatto Blake e mi vesto per poi metterlo nella culla e portarlo a lavoro dove so che verrà spupazzato da tutti i miei amici visto che ormai non sono più colleghi ma amici. Quando arrivo subito Lydia ed Allison vengono a spupazzare Blake e poi Lydia lo prende in braccio e le sbauscia un pò la maglietta ma lei se ne frega e con Allison va dagli altri e io le seguo ridendo per poi vedere il mio povero bambino essere assalito ed è la fotocopia di Alexander se non fosse per gli occhi che sono di ghiaccio come i suoi e c'è qualche chiazza verde e marrone come i miei. Quando tutti lo hanno visto ci mettiamo al lavoro e tutti i clienti abituali mi fanno gli auguri e mi danno dei regalini come hanno fatto anche gli altri.
Per mezzogiorno saluto tutti e torno a casa per poi allattare dinuovo Blake e prepararmi da mangiare, mentre sto lavando i piatti lo sento piangere quindi vado da lui e lo cambio per poi farlo riaddormentare. Quando ho finito di lavare i piatti passo alla cucina e poi successivamente do una spolverata a casa e sdraiarmi sul letto ma Blake comincia a piangere quindi lo allatto e lo rimetto nella culla per poi dargli un giochino e quando si stufa lo metto a dormire per poi andare anche io. Mi sveglio che è l'ora di cena e col pianto di Blake quindi lo allatto dinuovo e lo cambio per poi prepararmi la cena e far giocare un pò mio figlio, verso le 23 lo metto a dormire e io dopo essermi fatta una doccia e aver indossato il mio pigiama mi metto a dormire per prepararmi alla giornata di domani.
