Andrea

Capitolo 1: Il rapimento

Andrea's pov

Finisco il mio turno al bar e finisco di lavare tutti i bicchieri per poi sistemare gli alcolici che sono finiti e dare una pulita ai macchinari, al bancone, ai tavoli, al pavimento e ai vetri sistemo poi le sedie sui tavoli e vado a togliermi la divisa per poi prendere la mia borsa e tornare a casa con una brutta sensazione ma la ignoro e continuo a camminare verso casa, mi sento seguita quindi mi giro e vedo un'uomo con il cappuccio e le mani in tasca che mi segue quindi inizio a correre ma lui è più veloce di me e mi porta in un vicolo isolato per poi mettermi un panno in faccia.

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Mi sveglio su qualcosa di duro mi alzo e vedo che sono su un pavimento, arriva l'uomo che mi ha rapita e mi guarda con un sguardo malizioso.

X:alzati e seguimi

Faccio come mi dice perché probabilmente se non lo faccio chissà cosa mi fanno.

X:ora spogliati e mettiti questo davanti a me

Io lo guardo con occhi sgranati e muovo la testa in segno di negazione.

X:vedi di muoverti a cambiarti perché mi stai facendo perdere la pazienza ragazzina

Io sto ferma e alcune lacrime scendono sulle mie guance, dopo due secondi sento la mia guancia bruciare e cado a terra, mi ha dato una schiaffo, avvicina la sua faccia alla mia e sento il suo alito terribile mentre mi urla contro.

X:VEDI DI CAMBIARTI IMMEDIATAMENTE PERCHÈ LA PROSSIMA VOLTA NON MI FERMERÒ SOLO AD UNO SCHIAFFO

Dopo questa frase prendo l'intimo e velocemente mi cambio anche se quello che mi ha dato non si può chiamare intimo visto che consiste in un perizoma che non copre nulla e dei copricapezzoli.

Mi prende per il polso e mi porta su un palco dove le tende ancora non sono state tirate e mi lega i polsi e le gambe a delle catene vedo altre ragazze che sembrano stiano facendo la fila e mi guardano con compassione come se sapessero cosa mi aspetta.

Le tende si aprono e vedo un sacco di uomini perlo più vecchi che mi guardano con lussuria, che schifo, li vedo salire uno ad uno e cominciano a toccarmi dappertutto e io non posso fare nulla, continuo a versare lacrime finché non vedo altre scarpe ma quest'uomo non mi tocca anzi mi alza la testa con due dita e mi scruta con i suoi occhi di ghiaccio e io mi ci perdo dentro.

Alexander's pov

Vedo tutti quei vecchi porci toccare tutta quella povera ragazza e questa cosa mi da abbastanza fastidio visto che lei dovrà diventare la mia puttana personale che non condividerò con nessuno quando tocca a me le alzo la testa con due dita e mi scontro con due gemme verdi che tendono al marrone e se prima avevo dei dubbi ora non li ho più lei sarà la mia puttana personale e dovrà soddisfare solo me.

Ghigno di soddisfazione quando vedo i suoi occhi che non sono più pieni di lacrime e la lascio andare delicatamente per poi andare a sedermi al mio posto.

L'asta sta cominciando e vedo Victor che prende il microfono in mano e ci presenta la ragazza.

V:BUONGIORNO SIGNORI ALLORA VI PRESENTO QUESTA MAGNIFICA PUTTANELLA LEI È ANDREA SALVATORE, ARRIVA DALLA SARDEGNA, HA 18 ANNI ED È VERGINE!!!!

Tutti iniziano a guardarsi e ad esultare io lo trovo solo schifoso perché dovrebbero esultare solo perché una ragazza è vergine, però a pensarci bene non ho mai fatto sesso con una vergine.

L'asta comincia e tutti tirano fuori delle cifre assurde, ora ci sono due signori che si stanno sfidando a chi la prende.

V:8000 e uno 8000 e due

Al:1 milione per la ragazza

V:1 milione e uno 1 milione e due e 1 milione e tre, bene signor Parker la ragazza è sua