Capitolo 33:Proposta

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Alexander's pov

E quando sto per annullare le distanze lei si allontana bruscamente e mi dice di andarmene così faccio come dice non prima di averla guardata un'ultima volta così prendo la mia giacca di pelle nera e la indosso per poi mettere una mano sulla maniglia e rimanere fermo qualche secondo ma poi mi giro e vado verso di lei unendo le nostre labbra e anche se cerca di non farlo notare le faccio ancora lo stesso effetto di una volta così mi stacco e me ne vado.

Entro nella mia macchina e metto in moto per poi sfrecciare tra le strade di Miami fino ad arrivare a casa dove trovo Marlene e Marina intente a tornare nelle loro stanze così auguro la buonanotte a entrambe e salgo in camera per poi andare a dormire ripromettendomi domani di passarla a prendere a casa.

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Arrivo davanti casa sua alle 7.40 e suono il campanello e subito Blake viene ad aprirmi poi arriva Andrea così mi fa entrare e fa vestire Blake.

Intanto viene da me e le sorrido flebilmente continuando a guardarmi intorno e i ricordi di ieri riaffiorano così mi schiarisco la gola e poi parlo.

Al:allora... se permetti vorrei accompagnarti al lavoro e Blake a scuola...

A:no

Dice ferma così annuisco e abbasso la testa sul tavolo e mi guardo le mani giocando con i miei gemelli e poi sento i suoi passi allontanarsi e mi alzo pronto per andare ma poi mi fermo e aspetto che torni rimanendo in piedi sapendo che lei è la mia assistente quindi perforza dovremo vederci, appena arriva mi guarda male e insieme usciamo.

Prende la sua macchina e si dirige a scuola così io la seguo senza farmi vedere e poi quando vedo dove va corro a lavoro ad aspettarla, quando arriva le mostro l'ufficio e le dico che dovrà semplicemente fare conti per i carichi di droga, armi e prostitute e lei annuisce poi le spiego che dovrà fare dei colloqui e le dico le determinate richieste per l'azienda e infine le faccio una proposta cioè quella di andare a cena fuori che devo dirle alcune cose.

Lei annuisce e la lascio lavorare mentre io mi siedo alla mia scrivania e faccio delle chiamate per sapere come vanno gli affari e per ora non ci sono problemi così alle 16 io e Andrea usciamo dato che lei deve andare a prendere Blake e io vado a dire a Marlene e Marina che possono andare dalla loro famiglia così che io possa cucinare tutto per Andrea e farle trovare tutto preparato.

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Alle 19.30 suona il campanello così le apro e subito il piccolo Blake mi salta addosso.

B:Alex!!!

Io le prendo in braccio e mi azzardo a lasciargli un bacio sulla guancia poi mentre Blake sta ancora in braccio a me con la testa appoggiata alla mia spalla lascio un casto bacio sulle labbra di Andrea e rimane un attimo stupida ma poi mi abbraccia anche lei.

Chiudo la porta di casa e quando sto per mettere giù Blake mi accorgo che si è addormentato così lo porto nella mia stanza e lo mettiamo nel letto chiudendo successivamente la porta facendo attenzione a non svegliarlo.

Mentre io e Andrea ceniamo le chiedo un pò del lavoro e mi dice che si trova bene e mi dice anche che prima di venire qui ha dato da mangiare a Blake così sospiro e decido di lanciare la bomba dicendole tutta la verità sulla morte di Mattheo e su chi sia stato realmente, lei si porta una mano alla bocca e comincia a piangere per poi buttarsi tra le mie braccia e io non posso far altro che ricambiare l'abbraccio e tentare di calmarla.

Quando si stacca si asciuga le ultime lacrime rimaste e poi mi fissa negli occhi e vedo solo profonda tristezza mista a rabbia.

A:grazie per avermi detto chi sia stato realmente... e ti ringrazio anche per la sincerità... però... voglio la testa di quel bastardo

Quello che mi confessa mi lascia un attimo scioccato e dopo sorrido felice di poterlo torturare come si deve.

Andrea's pov

Sono passati alcuni giorni dalla rivelazione di Alexander e tra di noi si è stabilito un rapporto di amicizia e rispetto reciproco anche se vedo che vuole proverci con me ma per ora non intendo dargli una seconda possibilità almeno fino a quando non conquisterà nuovamente la mia fiducia ma ha dei punti a suo favore per la sincerità di alcuni giorni prima.

Ora sti uscendo dal lavoro e come al solito Alexander vuole venire con me per vedere dove va a scuola Blake anche se so benissimo che mi aveva seguita quindi sa dove sia Blake, decido di dirgli di sì e mi trascina nella sua macchina facendomi salire al posto di guida e rimango basita dato che non ha mai fatto guidare a nessuno la sua auto così lo guardi cercando di capire se scherza o meno ma quanfo vedo il suo volto serio sospiro e poi gli sorrido salendo in macchina.

Metto in moto e partiamo per andare a scuola e dopo una decina di minuti siamo già lì davanti ad aspettare che esca, appena ci nota i suoi occhi di ghiaccio diventano lucenti e salta addosso ad Alexander per poi venire da me, saliamo in macchina e torniamo a casa pronti per dire la verità a Blake su chi sia veramente suo padre.

A:Blake... tesoro dobbiamo dirti una cosa...

B:dimmi mamma

A:vedi... sai cosa è successo a papà... ma lui... lui bhe non era il tuo vero padre...

B:cosa?! Mamma... mio-mio padre è Alex?

A:si è lui... penso tu l'abbia capito dalla somiglianza tra voi due...

Blake annuisce e poi abbassa la testa sul pavimento così quando mi avvicinò lui si allontana e se ne va, io scoppio in lacrime vedendo mio figlio allontanarsi da me e so che ora non crederà più a quello che gli dico e mi faccio schifo da sola perchè non avrei mai dovuto mentirgli sul suo vero padre.

Dopo che mi sono calmata vado in bagno mentre Alexander va da Blake ma quando bussa alla porta...

TO BE CONTINUED

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