Capitolo 13: Paura

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Tiffany's pov

Ho ascoltato la conversazione tra quei due e quella puttana di Andrea può chiamarlo Alex e io no che sono sua sorella?!

Adesso mi sente, mi dirigo a casa sua e quando una cameriera mi apre vado dritta in camera sua e quando la vedo la tiro giù dal davanzale facendole sanguinare la testa e poi le tiro uno schiaffo.

T:ASCOLTAMI BENE PUTTANELLA SE PROVI ANCORA A CHIAMARE ALEXANDER ALEX TI UCCIDO CON LE MIE MANI DA QUANDO QUELLA PUTTANA DI SUA MADRE È MORTA NON VUOLE CHE NESSUNO LO CHIAMI ALEX MA TU SI QUINDI DEVI SMETTERLA... OPPURE LA VEDI QUESTA TI FACCIO SALTARE LA TESTA SE SENTO ANCORA CHE LI CHIAMI ALEX INTESE??

La puttana annuisce freneticamente e poi la picchio a sangue per poi lasciarla li e tornarmene a casa.

Marlene's pov

Sento delle urla provenire da sopra e quando vado a controllare vedo Tiffany uscire dalla camera di Alexander e Andrea, guardo dentro e la trovo svenuta e piena di sangue.

Chiamo immediatamente Alexander e prendo la valigetta del pronto soccorso che ha nel bagno e comincio a toglierle il sangue, lui risponde dopo 2 squilli.

Al:dimmi Marlene è successo qualcosa di grave? Sai che non mi devi disturbare...

Marl:lo so... ma Tiffany ha picchiato a sangue Andrea...

Al:CHE HA FATTI QUELLA PUTTANA? Raccontami cosa è successo

Marl:Tiffany è entrata come una furia diretta di sopra e quando ho sentito delle urla sono andata a controllare e ho visto Tiffany che usciva dalla tua camera e ho trovato Andrea svenuta a terra piena d sangue adesso le sto medicando le ferite ma ha un trauma cranico dobbiamo portarla subito in ospedale...

Al:arrivo...

Chiude la chiamata e io continuo a medicarle le ferite mentre aspetto Alexander, dopo una decina di minuti piomba in camera e prende Andrea in braccio e mi dice che la porta in ospedale io pulisco tutto a terra e poi metto via il kit.

Alexander's pov

Quella puttana la pagherà fortunatamente ero in vivavoce quindi mio padre ha sentito tutto io sono corso da lei mentre mio padre andava a portare nei sotterranei Tiffany.

Arrivo in ospedale e degli infermieri la portano subito in sala operatoria, mj siedo in sala d'attesa e aspetto fin quando un medico mi si avvicina e mi dice che lei sta bene ed è nella stanza 10.

Entro nella stanza e trovo lì piena di fili attaccati sul corpo, distesa su un letto d'ospedale per colpa mia la sposto un pò e mi sdraio accanto a lei facendo attenzione hai fili.

E aspetto che si svegli accarezzandole un braccio e guardandola anche se ha dei lividi in faccia è comunque bellissima.

Prendo dalla tasca della giacca una crema per i lividi che mi porto sempre dietro e gliela passo sopra, la rimetto a posto e appoggio la testa sul suo petto continuando ad accarezzarle un braccio fin che non mi addormento.

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Una piccola mano che mi accarezza i capelli mi fa svegliare, apro gli occhi e vedo Andrea sveglia che mi guarda ridendo.

Al:che c'è? Perchè ridi?

A:niente un infermiere ha provato a svegliarti perchè dovevo farmi dei controllo e tu gli hai tirato una manata in faccia dicendo "ancora 5 minuti papà" e l'infermiere se ne andato per chiamare il dottore

Al:gli sta bene così impara a svegliarmi...

Andrea scoppia a ridere e si tiene la pancia dalle risate mentre io la guardo sorridendo per la sua bellezza e il suono della sua risata è il più bello che abbia mai sentito.

AndreaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora