Andrea

Capitolo 15: Los Angeles

Marlene's pov

Stiamo scappando a Los Angeles non pensavo che Alexander ci avrebbe portato con lui ma penso sia solo per il fatto che Andrea ci tiene a noi, siamo ancora inseguiti e penso che lui non se ne sia accorto così mi sporgo verso di lui.

Marl:ehm... signor Parker...

Al:che vuoi

Marl:ci sono 2 volanti della polizia che ci stanno ancora inseguendo

Lui guarda dallo specchietto retrovisore e accelera ed io finisco indietro, Marina si è addormentata probabilmente lei si fida di più di Alexander quindi appoggio la testa sulla spalla di Marina e provo ad addormentarmi.

Andrea's pov

Apro piano gli occhi e vedo che sono in una macchina mi ricordo solo che ci siamo saliti e stavamo scappando da qualcuno ma non so chi visto che mi hanno iniettato il tranquillante.

Guardo Alexander che guida e ogni tanto lancia un'occhiata dietro, quando si accorge che sono sveglia mi sorride e appoggia una mano sulla mia coscia e poi sento un ago e mi riaddormento nuovamente.

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Quando mi risveglio siamo in una casa non so dove, mi alzo dal letto e mi guardo intorno vedo che anche qui ho un davanzale dove potermi mettere e poi cerco Alexander ma non lo trovo quindi scendo e trovo Marlene e Marina che mangiano qualcosa.

M:oh cara ti sei svegliata vieni mangia qualcosa...

Mi porge un piatto dove ci sono i pancake e della frutta, mentre mangio qualcuno mi posa un bacio sulla testa e riconosco l'odore di Alexander che poi si va a prendere una birra e si siede anche lui e smanetta un pò col telefono.

Guardo l'ora e vedo che sono le 16 quindi per rispondere alle mie domande mi rivolgo ad Alexander.

A:dove siamo?

Al:Los Angeles

A:chi ci stava inseguendo?

Al:polizia

Decido di starmi zitta visto che non ha proprio voglia di parlare, finisco e vado in salotto a guardarmi un pò di TV, mi sdraio a pancia in giù e mentre stavo iniziando la seconda stagione di Peaky Blinders arriva Alexander che si siede vicino a me per poi appoggiare la testa sul mio culo.

A:Alex!!

Al:shhh zitta e guarda che sei comoda...

Faccio come dice e comincio a sentire il respiro irregolare di Alexander quindi stoppo e mi giro di lato, lui cade a terra svegliandosi e io comincio a ridere come una pazza mentre lui mi guarda col broncio.

Si rialza si sdraia di nuovo su di me ma questa vota appoggi la testa sul mio petto e mi abbraccia, faccio ripartire e prendo a giocherellare coi suoi capelli.

Dopo un pò lui guarda l'ora e mette il telegiornale e parlano di un omicidio che c'è stato dopo che un ragazzo che aveva commesso un altro omicidio ha confessato.

Guardo Alexander che sta guardando il telegiornale molto affascinato da quello che sta dicendo e riprendo a guardarlo.

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Quando finisce lui non si alza, guardo l'ora e noto che sono le 20 quindi lo guardo e smetto di giocare coi suoi capelli e gli picchietto la spalla e lui alza la testa.

A:ho fame

Al:andiamo a mangiare allora

Si alza e mi porge una mano che prontamente afferro e andiamo in cucina dove troviamo già pronto, mangiamo e poi dopo aver salutato Marina e Marlene e avergli augurato la buonanotte saliamo in camera.