Capitolo 3: Invidia

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Andrea's pov

Mentre aspetto la domestica vado a farmi una doccia veloce, esco e mi asciugo per poi asciugarmi i capelli ed uscire sento la porta che viene aperta e una domestica che mi guarda con rabbia e invidia e poi mi butta addosso tutta la cena e se ne va sculettando e lasciandomi lì con la cena per terra e l'asciugamano sporco.

Non so se io debba avvertire Alexander o pulire tutto ma penso che se vedesse tutto a terra la prima cosa che penserebbe è quella che non ho voluto mangiare quindi lo chiamo.

Al:dolcezza... ti manco così tanto?

A:è successa una cosa...

Al:che cosa?

A:la domestica mi ha versato la cena addosso...

Al:spiegami cos'è successo

A:ero appena uscita dalla doccia e ho sentito la porta aprirsi sono uscita con un'asciugamano visto che dovevo finire di asciugarmi e la domestica mi ha guardato male e poi mi ha buttato addosso la cena e ha sporcato il tappeto...

Al:va bene... non penso tu sappia il suo nome quindi descrivimela...

A:aveva una divisa da cameriera cortissima, capelli biondi, tutta rifatta, 3kg di trucco addosso e un paio di tacchi neri...

Al:Sofia si ho capito chi è... vai in cucina e chiedi di Marina poi spiegagli cosa ha fatto Sofia si chiama così la domestica che ti ha rovesciato tutto addosso poi ci penso io

A:ok... scusa se ti ho disturbato per questa sciocchezza...

Al:non è una sciocchezza Andrea hai fatto bene a chiamarmi

A:ok

Chiudo la chiamata e scendo giù, trovo un'altra domestica che sembra più simpatica di quella zoccola di Sofia e le chiedo di una certa Marina lei mi sorride e mi dice di seguirla, mi porta in cucina e vedo una signora che avrà una sessantina d'anni ringrazio la cameriera e vado da Marina.

A:scusi...

M:oh cara dammi pure del tu ti manda Alexander giusto?

A:si...

M:dimmi tutto

A:ehm... allora Sofia mi ha buttato la cena addosso...

M:ah aspetta tu sei Andrea la ragazza che ha comprato Alexander?

A:si...

M:ah... lui è proprio innamorato di te non l'ho mai visto così... immagino tu non abbia nulla da metterti addosso

A:no non ho nulla...

M:va bene vieni con me

Seguo Marina fino dentro una stanza e lei mi da un'intimo con una maglia e un pantalone e lei esce dicendomi che mi aspetta in cucina e di lasciargli pure qui l'asciugamano, mi cambio e vado in cucina.

M:bene tieni tesoro mangia io vado a parlare con Sofia

A:vabene

Mentre mangio vedo arrivare Sofia che è arrabbiatissima si dirige verso di me e quando sta per tirarmi una schiaffo una grossa mano la ferma e vedo che e Alexander che subito dopo la prende e la sbatte al muro.

S:oh eccoti tesoro quella puttana mi ha accusato di avergli rovesciato la cena addosso ma non è vero...

Al:ASCOLTAMI BENE QUELLA CHE TU CHIAMI PUTTANA HA UN NOME ED È LA MIA DONNA QUINDI SE PROVI ANCORA A FARLE DEL MALE TI SPARO UN COLPO IN TESTA

AndreaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora