Edith
Due settimane dopo
«Edith!»
Quando la voce di Montgomery giunse alle mie orecchie, io arrestai i miei movimenti. Posai il mestolo sul lavello, coprii con il coperchio la pentola del sugo e spensi il fuoco, quindi mi asciugai le mani sul grembiule e mi sporsi dalla soglia della cucina.
«Cosa c'è?»
Montgomery si alzò dal divano e mi venne incontro con uno dei diari di mia mamma in mano che, da quando li avevamo trovati, non aveva smesso di leggere. Tenendo con un dito il segno, mi mostrò una pagina in particolare. «Tua madre conosceva Gyles»
«Come?» Sgranai gli occhi e lessi velocemente il foglio: Jane aveva scritto che, un giorno, la ragazza si era presentata alla sua porta chiedendole aiuto perché si sentiva in trappola e non sapeva come uscirne, ma come lei non fosse riuscita a capirne il vero motivo.
«E se Gyles fosse stata nel programma di tuo padre?»
Lessi la data in cima alla pagina. «È impossibile, mio papà era già in carcere»
«E se il lavoro di Aaron l'avesse poi continuato Dez?»
Montgomery si staccò da me e io lo guardai di sottecchi: senza bandana, il ciuffo di capelli gli cadeva sulla fronte e gli dava fastidio. Per questo, li spostò con una mano e mi richiamò: «Allora pensi sia possibile?»
«Forse. Non saprei» Scrollai le spalle. Era la prima volta che contemplavo quell'idea.
«Dobbiamo cercare di capire quando, dove e come, tua madre e Gyles si sono conosciute» Asserì tornando al divano e avvicinando lo scatolone ai suoi piedi. «Abbiamo ancora molti diari da leggere, no?»
«Sì, ma che ne dici se prima pranziamo?» Indicai i fornelli alle mie spalle la pasta che era quasi cotta. «A stomaco pieno si ragiona di più»
«Hai ragione» Annuì. «Ho una fame da lupi. Andiamo a mangiare!» Mi prese per un braccio e mi trascinò in cucina.
***
Una settimana dopo
«Mont! Mont! Corri che ho appena scoperto una cosa.» Urlai per farmi sentire dato che eravamo in stanze separate.
Dopo la corsa mattutina era andato a farsi una doccia mentre io, annoiata, mi ero rimessa a leggere i diari di mia madre. La settimana scorsa avevamo scoperto che mia mamma e Gyles siconoscessero, ma non avevamo capito in che modo avessero instaurato un rapporto. Adesso, però, pensavo di essere vicino ad una risposta.
«Ma se sono nudo!»
«E tu muoviti lo stesso!»
Due minuti dopo Montgomery fece capolino in salone con i capelli grondanti d'acqua e l'asciugamano in vita. Sebbene il suo aspetto fosse invitante ai miei occhi, lo ignorai e gli sventolai il quaderno davanti alla faccia. Lui si avvicinò e, facendo attenzione a non perdere il panno di tessuto sui fianchi, si sedette vicino a me per leggere la pagina che gli stavo indicando.
«Lo sapevo, cazzo» Posò i gomiti sulle ginocchia e si prese la testa tra le mani. «Tua madre ha conosciuto Gyles tramite Dez Stone e lui lavorava con tuo papà»
«Quindi è quasi certo che facesse parte del suo giro, come avevamo pensato»
«Esatto» Si alzò in piedi ed iniziò a girare in circolo. «Ma in che modo? Come si sono conosciuti lei e Dez?»

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Succederebbe Tutto - H.S.
RomanceLoro due lo sapevano bene, che avvicinarsi sarebbe stato un casino. Lei perchè viveva nel buio. Lui perchè dal buio ne era appena uscito. Edith Ross aveva poche ma importanti regole da rispettare per sopravvivere nell'anonimato: dimenticare il pa...