-5- "Azzeccus":

662 18 2
                                    


È ormai tarda notte.
Emma sta cercando Massimiliano.
Ha ballato con altri ma non ancora con lui.
Con Matteo diverse volte.
È con Nicolas.
<< che hai? >> gli domanda il suo amico milanese.
<< niente >> risponde Massimiliano cercando di far finta di nulla
<< guarda che si vede che ti piace Emma >>
<< shh, che stai dicendo >> ribatte Massimiliano.
<< la verità. Guarda che non ci sta niente di male >> gli fa notare Nicolas.
<< e invece Chiattì ce sta tutto di male. Si ó scopre Antonio m'accire. Non vuole >>
<< e lei? >>
<< lei ha capito che la guardo in un certo modo e ci marcia... e va bene, mi piace. È inutile fingere. Lei fa la scema con me quindi forse le piaccio pure io >>
<< forse?! >> controbatte ridendo Nicolas.
<< stong ascenn pazzo. Me l'aggia togliere dalla testa >>
<< eccola... >> lo avvisa poi si beve qualche sorso del suo cocktail.
Finalmente lo ha trovato.
<< ehi Emi >> dichiara.
<< non ti agitare, sembra che tieni paura di me. Comunque ho aspettato tutta la sera che mi invitassi a ballare e visto che non l'hai fatto ho pensato di farlo io. Ti va di ballare con me? >> propone lei.
<< ehm, ecco io... e Nicolas poi é solo >>
<< tu non ti preoccupare per me. Ballate pure >> li esorta.
<< grazie >> gli dice.
Prende per mano Massimiliano e se lo trascina via.
Si lascia portare lui mentre guarda il suo amico che gli fa il segno dell'ok.

Si ferma una volta fuori dal locale, fa freschetto ma è sopportabile. La musica si sente e sono lontani da occhi ed orecchie indiscrete.
Gli avvolge le braccia attorno al collo.
Lui è rigidissimo.
<< e daii >> lo esorta.
Gli prende le mani e se le mette sui fianchi.
Cominciano lentamente ad ondeggiare.
<< che c'è la fidanzata tua è gelosa? >>
<< non la tengo la fidanzata >> le risponde automaticamente.
<< e allora puoi ballare con me >> gli sussurra all'orecchio.
<< tuo fratello non vuole che balli con me >>
<< mio fratello non vuole che ballo con nessuno ma tu non dargli retta. Sono maggiorenne >> gli ricorda.
A quel punto la stringe un po' di più.
Comincia a baciargli la guancia.
<< che fai? >> domanda lui allarmato.
<< ti dà fastidio? >>
<< no è che... >>
<< che? >>
<< tuo fratello poi... >>
<< ma piens semp a iss, ti sei innamorato di mio fratello? >> domanda ridacchiando.
<< lo sai che sto dicendo >>
<< che stai dicendo?. Che non possiamo interagire? >>
<< eh ma chest nun è interagire. Si tu ca mi metti in difficoltà >> confessa lui.
<< addirittura, per qualche bacetto. Allora a questo punto conviene che te lo dico, è meglio se sono sincera. Posso? >>
Annuisce guardandola negli occhi.
<< è un po' che ti penso >> gli sussurra all'orecchio.
<< come mi pensi? >>
<< indovina un po'. Penso che vorrei uscire con te, penso che vorrei che mi baciassi. Penso a quanto mi piacerebbe se stringessi il mio corpo al tuo... >>
<< Emi... non posso >>
<< non puoi... ma vorresti? >>
<< nun me mettere in difficoltà >>
<< ja dimmelo >>
<< e va bene, nun te immagini quanto >>
<< per adesso me lo faccio bastare >> sussurra lei.
Lo bacia sulla guancia e lo lascia solo.

———————

Massimiliano è andato a casa di Nicolas, per fare due chiacchiere.
<< sono giorni che giri con questa faccia. Si può sapere che ti ha detto Emma alla festa? >>
<< mi ha detto qualcosa ca m'ha mannat in crisi >> ammette Massimiliano.
<< e cioè? >>
<< ha confessato che mi pensa, vole ascì cu me, vole fa ammore co me >> confessa Massimiliano passandosi le mani in testa.
È in piena crisi.
<< ma perché ti stai facendo tutte queste paranoie? >> domanda Nicolas.
<< e secondo te perché?!. Antonio è un compagno nostro e tiene tutto il diritto di decidere >> risponde Massimiliano.
<< certo che può, è sua sorella minore e le vuole bene ma Massi stiamo parlando di una ragazza maggiorenne. Lei ti ricambia, non la stai costringendo. Devi fare solo le cose per bene >> gli spiega.
<< cioè? >> domanda Massimiliano.

<< Emma ti piace veramente o te la vuoi solamente spassare? >> domanda Nicolas.
<< me piace assai chiattì, mi sto innamorando >> confessa Massimiliano.
<< e allora comincia a uscire con lei e vedi come state insieme. Se funziona vai a parlare con Antonio e gli dici che hai intenzioni serie >> propone Nicolas.
<< e tu credi che me lo permette lui? >>
<< secondo me si, ti vuole bene >>
<< nun ó sacc chiattì >>
<< ó sai ó sai >> risponde Nicolas avvolgendogli un braccio attorno al collo provando a parlare napoletano.
<< dovrebbe essere all'università adesso. Mandale un messaggio e chiedile quando può prendere una pausa, così la raggiungi e prendete un caffè insieme >> aggiunge il milanese.

<< se mi uccide me la prendo con te, non te lo scordare >> dichiara Massimiliano prendendo il telefono dalla tasca.
Controlla su whatsapp e cerca il suo contatto.

~ ciao Emi, a che ora ti puoi liberare per un caffè?. Posso raggiungerti all'università subito.~

<< tu davvero questo le vuoi scrivere?!... lascia fare a me >> dice Nicolas sfilandogli il telefono dalla mano.

<< pecché nun va buono? >> domanda Massimiliano.
<< lascia fare all'esperto >> dichiara Nicolas, cancella ciò che ha scritto Massimiliano poi si mette all'opera.

~ buongiorno bellissima. Come stai?. Stamattina mi sono svegliato con una gran voglia di vederti. Pensavo di raggiungerti all'università per prendere un caffè insieme. Fra quanto ti puoi liberare? ~

Preme invio.

<< molto meglio no?! >> si vanta Nicolas.
<< speriamo >> commenta Massimiliano.

Poco dopo riceve un messaggio.

~buongiorno Massi, sto molto bene. Fra 40 minuti finisce la lezione e sono libera. Ci vediamo in piazza San Giovanni Bovio?. Un bacio azzeccus azzeccus ~

Nicolas gli salta addosso per la gioia poi si scioglie un dubbio.

<< ma che vuol dire azzeccus? >>
<< diciamo passionale >> risponde Massimiliano.
Accetta il luogo d'incontro. Si confronta ancora col suo amico poi esce a passo svelto.

Per fortuna vince sempre il bene...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora