-6- Capri:

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Emma sta arrivando in piazza, dove ha appuntamento con Massimiliano.
Respira profondamente e ringrazia di aver cambiato outfit all'ultimo minuto questa mattina, inizialmente voleva andare in facoltà in tuta, con la coda e senza trucco.
Ha preferito dei jeans aderenti, camicetta e stivaletti. Un cappottino nero a rendere il tutto un po' più di classe.
Tiene la borsa sull'incavo del braccio.
Sistema i capelli dietro l'orecchio poi lo nota.

<< ciao Massi >> esclama avvolgendogli un braccio attorno alle spalle e poi gli bacia la guancia.
Ricambia il bacio sulla guancia.
<< ciao, com'è andata la lezione? >>
<< tutto bene. Grazie >> risponde sorridendogli.
<< a che ora devi rientrare? >>
<< ti svelo un segreto Massi, non ho obbligo di frequenza perciò possiamo andare dove vogliamo senza problemi >> confessa prendendolo sotto braccio.
<< te porto a Capri, ti va di venire a Capri? >> propone lui guardandola negli occhi.
<< non sai quanto >> confessa lei.
Si incamminano verso il porto chiacchierando e scambiandosi sorrisi.
È una bellissima giornata, assolata.
Le temperature sono molto piacevoli.
Appena sbarcano vanno a prendere qualcosa da mangiare e poi si vanno a sedere in riva al mare.

<< come vanno le cose? >> le domanda.
<< mah bene dai. Almeno l'università >> risponde lei.
<< e l'amore? >> le domanda.
<< bella domanda >> confessa la ragazza.
<< tieni tanti di quei ragazzi che ti girano intorno >> commenta lui.
<< sei geloso? >>
Annuisce.
<< a me ne piace solo uno >> ammette guardandolo negli occhi.
<< allora sei fidanzata? >>
<< non lo so, perché non ho idea di cosa pensi lui. Credo di no >> ammette dispiaciuta continuando a guardarlo negli occhi.
Finalmente fa quello che deve fare, finalmente fa ciò che lei desiderava da tantissimo.
La bacia appassionatamente.
<< allora?, sono fidanzata o no? >> gli domanda.
<< assolutamente sì, lo sei. Fidanzatissima >> le dice poi riprende a baciarla.
Gli sorride.
Gli avvolge un braccio attorno al collo e poi piano piano lo porta con sé.
Appoggia le spalle sulla sabbia e lui si sistema sopra di lei.

<< stong rischiann grosso cu te >> sussurra lui poi le sfiora il naso con il suo.
<< ti proteggo io, promesso >> sussurra accarezzandogli il viso.
Si baciano un'altra volta.
E poi ancora e ancora.
Massimiliano accompagna Emma a casa all'ora di cena.
Hanno passato l'intero pomeriggio insieme e si sono già dati appuntamento per il giorno dopo.
Ferma l'automobile di fronte al palazzo in cui è situato l'appartamento della famiglia Orefice.
Si scambiano qualche bacio, la coccola un pochino con delle carezze e delle dolci parole.
<< sabato però ceniamo insieme >> la implora.
<< va bene >> acconsente poi si baciano.
<< cucino io >> le promette.
<< ó ver? >> domanda contenta.
Annuisce lui.
<< ora vado, ci vediamo domani >> si congeda. Gli stampa un bacino sulle labbra poi scende di corsa.
Entra nel palazzo e sale le scale correndo.
Dalla tasca sfila le chiami poi apre il portone

In salotto c'è la famiglia al completo in compagnia di Matteo.
<< buonasera >> saluta tutti poi poggia la borsa ed il cappotto sull'appendiabiti.
Bacia il padre ed il fratello ed infine fa una carezza alla sorellina.
Matteo si alza e la bacia in fronte.
È un grande amico del fratello, forse uno dei migliori, conosciuto sul set di Mare Fuori.

<< vado un attimo in camera >> annuncia la ragazza.
<< ok, Emi la cena è quasi pronta. Quando scendi mangiamo >> le dice la madre.
Annuisce e corre di sopra.
Entra in camera e poi nel bagno.
Si toglie le scarpe e si rinfresca.

<< vuarda Matté che p me è difficilissimo >> ammette Antonio.
<< ó sacc ma te l'ho già detto. Non è meglio ca sta cu me ca me cunusci buon, ca so n'amico e sai che te po fida che cu n'ato che le pote spezzà ó core?! >> risponde Matteo.

<< agg capit, ma tu si sicur?. È piccerella Emma >> dichiara Antonio.
<< Antò, ij te vogl bene e tu p me si nu frate ma Aurora è piccerella. Emma è na giovane donna. Frequenta l'università ed è bella da mozzare il fiato. Ti prometto un'altra volta che la tratterò a guanti bianchi >> aggiunge Matteo.

Emma torna in salotto.
<< eccomi qui, vado ad apparecchiare >> annuncia.
Matteo si alza di nuovo.
<< ti aiuto, perché devo parlarti di una cosa >> le dice.
<< va bene >> dichiara lei e la segue in cucina.
La ragazza si mette subito all'opera.
<< allora di cosa volevi parlarmi? >>
<< volevo chiederti se ti va di uscire con me per un appuntamento >>
<< un appuntamento >> esclama sorpresa.
Annuisce lui e si avvicina per accarezzarle una guancia.
<< mi piaci assai Emi >> ammette, le sorride  e poi prova a baciarla ma lei lo ferma poggiandogli i polpastrelli sulle labbra.
<< Matt, sono lusingata. Non me l'aspettavo ma c'è un altro. Scusami >>
C'è rimasto malissimo. Ci sperava.
<< grazie a te per essere stata sincera >>

Apparecchiano la tavola poi cenano.
A fine cena Antonio e Matteo escono.
Ciro porta Aurora a dormire ed Emma aiuta la madre a sistemare.
Le racconta della sua giornata e di Massimiliano.
Anna era sicura che avrebbe rifiutato Matteo.
Appena finiscono si siedono e dividendosi qualche marshmallow continuano a parlarne, le svela alcuni particolari ma soprattutto quanto è felice.

<< allora?, nun parli cchiù a n'ora >> dichiara Antonio mentre passeggiano per Napoli.
<< indovina un po' >>
<< p Emma? >>
<< ha detto no >> risponde Matteo annuendo.
<< e pecché? >>
<< ce piace n'at >> ammette Matteo.
<< e mo chi è sto strunz? >> domanda Antonio.
Matteo alza le spalle.

<< t giur ó frate nun pensavo mai, nun sapev nient >> confessa Antonio.
<< non è colpa tua. Ó volesse sapé pur ij chi è chist. Però me lo immaginavano. È speciale soreta. T'aggia ricere à verità ce song rimasto malissimo. Pecché me piace assai >> confessa Matteo.
<< ó frate, ce provo a parlà ij, magari capisc chi è st'infame >>
<< magari >> risponde Matteo abbracciandolo.

Per fortuna vince sempre il bene...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora