Matteo è davanti alla finestra aperta a fumare.
Ha ascoltato in silenzio il racconto di Emma e ancora non ha ripreso a parlare.
Probabilmente sta riflettendo.
Si avvicina a lui.
<< se vuoi me ne vado >> dichiara lei poggiandogli una mano sulla schiena.
Fa un ultimo tiro alla sigaretta poi la lancia dalla finestra.
Ruota la testa alla sua destra così da guardarla negli occhi.
<< non voglio che tu vada via, vorrei fare l'amore con te e lo voglio da tanto >> risponde.
Sorride lei poi gli poggia le mani sulle guance e lo bacia appassionatamente.
Le avvolge la schiena con un braccio e poi la solleva per portarla sopra al letto.<< tuo fratello mi riempirà di botte >> le sussurra.
<< invece di pensare a lui spogliami >> propone lei.
Le sorride ed esegue l'ordine.
<< stai tranquillo, ti proteggo io >> lo rassicura sussurrandoglielo all'orecchio.
<< sei meravigliosa amore >> risponde e si lascia spogliare.8 ore dopo.
Matteo ed Emma sono ancora a letto addormentati, stretti l'uno all'altra.
Il cellulare della ragazza comincia a squillare animatamente.
Protesta lei ed appoggia un braccio sul petto nudo di Matteo.
Chiunque la sta chiamando non intende mollare.
<< sarà Antonio >> dichiara Matteo ridacchiando, si è svegliato pure lui.
<< allora rispondi tu Icaro, gli manchi >> risponde lei facendogli l'occhiolino.
Ride lui poi allunga la mano sul cellulare di Emma.
È proprio Antonio.
<< fratm, buongiorno... cosa?... si sì glielo dico... ma quando è successo?... ok ok prendiamo il primo treno >> dichiara Matteo poi conclude la telefonata.<< che succede? >> gli domanda tenendo una mano sul lenzuolo per coprirsi il petto.
<< stanotte hanno aggredito Massi, dobbiamo andare a Napoli >> le dice alzandosi poi le porge i vestiti.
<< in che senso? >> domanda allarmata mentre comincia a vestirsi.
<< volevano rubargli il telefono e qualche soldo. Lo hanno colpito con un coltello >>
<< e poi? >>
<< tuo fratello non mi ha detto altro però ha detto che dobbiamo raggiungerli in ospedale perché hai lo stesso gruppo sanguigno di Massi e potrebbe averne bisogno >>
Deglutisce lei, annuisce poi si siede per indossare calze e scarpe.
<< prendi borsa e giacca ed andiamo >> le dice infilando le scarpe.
<< porto il trolley? >>
<< no picceré, appena sta meglio torniamo qua insieme >> le dice.
Annuisce lei.
Si alza, escono dalla camera da letto e dopo aver indossato le giacche escono.
A piedi si precipitano alla stazione Termini, fanno i biglietti e prima di salire sul treno si fermano ad un bar per prendere due cornetti e due caffè da portare via.Un'ora e mezza dopo arrivano in ospedale, sanno che non è grave e questo è tanto.
Si precipitano in camera di Massimiliano. Antonio gli aveva dato indicazioni via messaggio.
Bussano alla porta.
È ferito alla gamba ed è in compagnia di Antonio, Greta e Nicolas.
Emma sta per sentirsi male, mentre glielo aggradivano lei era tra le braccia di un altro uomo.
Potevano ammazzarlo, avrebbe dovuto capirlo visto che l'ha chiamata ed era ubriaco.
Non riesce ad avvicinarsi a lui, fa fatica a respirare.
Ricambia i suoi sguardi.
<< tu non ti siedi? >> le domanda Massimiliano.
<< ti fa molto male? >> gli domanda.
<< no, per fortuna è meno grave di quello che sembrava. Mi hanno dato gli antidolorifici >> la rassicura ma ha già notato gli occhi lucidi della ragazza che ama.
Entra l'infermiera con il pranzo per Massimiliano.
<< ne approfittiamo per andare un attimo a mangiare anche noi? >> propone Nicolas.
<< si buona idea, possiamo andare alla pizzeria qui fuori >> risponde Greta.
<< andate voi, vi aspetto qui. Massi non può alzarsi, così se ha bisogno ci sono io >> dichiara Emma.
<< hai ragione, ti porto qualcosa vita mia? >> le domanda il fratello.
<< té freddo e un pezzo di pizza va bene >> gli risponde.
<< ci penso io >> annuncia Matteo.
<< grazie dolcezza >> gli dice e gli stampa un bacio sulle labbra.
<< torno presto picceré >> poi raggiunge gli amici fiori dalla porta.Da soli.
Si avvicina, finalmente.
Le accarezza una guancia.
<< va tutto bene >> prova a rassicurarla.
<< lo so >>
<< hai il terrore negli occhi >> commenta lui.
<< è colpa mia >>
La trascina accanto a sé facendola sedere.
<< non sei stata tu ad aggredirmi >>
Le avvolge un braccio attorno alla vita.
<< no ma mi hai chiamata ieri ed eri ubriachissimo. Avrei dovuto capirlo che poteva essere pericoloso. Dovevo chiedere a Nicolas o a mio fratello di venirti a prendere per portarti a casa >> ammette mentre una lacrima gli scivola sul viso.<< non piangere. Non è colpa tua amore >> le sussurra baciandole una guancia.
Sono uno accanto all'altra.
Alza un braccio e poggia la mano sulla guancia sinistra di Massimiliano, quella destra è incollata al suo volto.
Lascia scivolare le dita sulla guancia e non si muovono di un millimetro.<< con lui stai meglio di come stavi con me? >>
<< no >>
<< lo ami? >>
<< amo te immensamente e più ti amo più la rabbia che ho nei tuoi confronti non passa >> confessa.
Le bacia il collo.
Lo lascia fare mentre continua ad accarezzargli la guancia.
<< preparati che appena stai meglio ti faccio male io per aver preferito mio fratello >> lo avvisa.
<< sono a tua disposizione ma mi stai già punendo stando insieme a lui. Ho imparato la lezione >> confessa.
<< grazie, perché mi manchi. Fra un paio d'anni potremo tornare insieme >> sussurra lei.<< sei proprio arrabbiata... ma secondo te ci arrestano se facciamo sesso qui? >> le domanda.
<< decisamente ma levatelo dalla testa, non lo farò qui con te >>
<< peccato >> sussurra lui poi le riappoggia le labbra sul collo.Sente le voci degli altri, stanno tornando.
Si alza di scatto e prende posto sulla sedia.Entrano in camera.
<< come va? >> gli domanda Antonio.
<< tutto bene >> risponde Massimiliano.
Matteo sfila dalla bustina il pezzo di pizza per la ragazza, lo scarta quanto basta poi glielo porge e gli bacia la fronte.
<< grazie >> sussurra lei guardandolo negli occhi.Al termine dell'orario di visita le infermiere chiedono ai ragazzi di lasciare l'ospedale. Massimiliano verrà dimesso tra meno di 24 ore.
Lo salutano e s'incamminano. È ormai tardo pomeriggio.
Nicolas sale in macchina e torna sul set, sta girando un film.
Le due coppie, a piedi, si dirigono a casa Orefice.
Matteo tiene Emma per mano.
Antonio ha un braccio avvolto attorno al collo di Greta, di tanto in tanto le traccia una scia di bacia sul viso.<< Emma >> esclamano in coro i genitori, entrambi sorpresi.
<< l'agg fatta tornà ij. Stanotte hanno aggredito a Massi. Sta in ospedale, simm stat pe iss fin a mo >> spiega Antonio.Anna punta gli occhi sulla figlia.
<< che gl'ha non fatto? >> domanda Ciro.
<< lo hanno accoltellato a na coscia pecché ce vulevan fotte o telefono e i sordi >> spiega Antonio.
<< sta bene. Esce domani >> aggiunge Greta.
<< che sollievo >> risponde Ciro.
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Per fortuna vince sempre il bene...
FanfictionÈ l'amore che muove il mondo, la vita, le persone... ma è più forte l'amore o l'amicizia?