twentyeight

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[Tangled up — Parade Of Lights]

Le labbra di Harry premono contro le mie prima che riesca fermarlo. Mi lascia poco tempo prima di rendermene conto, e io ne lascio a me stessa ancora meno quando mi lascio andare nel suo tocco e nella familiare sensazione che mi fa cedere ogni volta, quando si tratta di lui.

La sua lingua spinge dolcemente nella mia bocca, che riempie con tutta la sua essenza. Le mie mani trovano i suoi capelli mentre le sue restano alla base del mio collo; lo racchiudono gentilmente, tenendomi àncorata a lui. Non andrei da nessuna parte.

Penso che è sbagliato e che lo è in un modo che dovrebbe farmi vergognare, scivolare sulla mia dignità che, meno di mezz'ora fa, stava baciando Zayn. Ma non lo fermerò comunque. Mi trattiene contro di sé e non esito a cercare di stargli sempre più vicina, di non lasciare neanche un minimo, misero spazio a separare i nostri corpi. Sfioro la camicia che indossa con le dita e sento le sue sulla pelle scoperta della mia schiena; vi disegna mondi a me sconosciuti, mentre traccia ogni millimetro. Faccio risalire le mie mani tra i suoi capelli, lasciandole poi alla base del suo collo. È un bacio che sa di bisogno e di disperazione, di qualcosa che non è realmente nostro e che non potremo mai possedere.

So che ne abbiamo bisogno entrambi. Ne abbiamo bisogno per riuscire ad andare avanti, e se questo è il nostro modo, allora lascerò che lo faccia. Lascerò che mi prenda e che mi tenga con sé, che mi permetta di rinascere, di scolpire tutti i miei spigoli per smussarli.

«Devo lasciarti andare, Ariel Green» sussurra contro le mie labbra, poggiando la fronte contro la mia. La sua voce è bassa e roca, il suo respiro veloce e batte sulle mie labbra semi aperte.

«Lo so», rispondo, realizzando che questa volta è reale. Non possiamo più continuare a distruggerci in questo modo.

«E devo farlo ora, prima che sia troppo tardi.» Il suo tono sembra diverso, colmo di un sentimento che non riesco a riconoscere, a cui non riesco a venire a capo; come se dietro le sue parole ci fosse altro, e non solo quello che vuole far trasparire. Qualcosa di cui io non sono a conoscenza.

Posa le sue labbra sulla mia fronte indugiando su di essa, prima di allentare la presa sulla mia pelle, lasciandomi andare. Mi sento come se mi stesse lasciando alla deriva.

Sono pronta a farlo?

Sono pronta a lasciarlo andare, e a permetterglielo?

Non lo so, ma non importa che lo sia o meno, devo farlo.

Non ho neanche il diritto di pormi queste domande, se non siamo neanche mai stati insieme. Io e Harry non siamo letteralmente niente; non siamo amici perché è cristallino che non possiamo esserlo, ma non siamo neanche qualcosa di più perché non ci è concesso. Se non siamo mai stati insieme, non può lasciarmi.

«Rientro prima io», afferma. Annuisco senza guardarlo, perché non sono sicura che riuscirei a sostenere i suoi occhi; non in questo momento.

Dopo qualche istante sento il rumore dei suoi passi diventare sempre più lieve, più debole, mentre si allontana da me. Quando rialzo lo sguardo, è soltanto perché  sono sicura che lui sia andato via, ma forse sarebbe stato meglio non averlo fatto.

«Ariel.» Liam è a qualche passo da me, e non ho bisogno di chiederlo, perché so che lo sa già. È il suo volto a parlare al suo posto.

«Hai visto tutto», realizzo a voce alta.

Non risponde, e questa è l'ennesima conferma di cui non avevo bisogno.

«Non giudicarmi», gli chiedo come se lo stessi implorando, anche se so che non lo farà comunque. Liam non è mai stato quel tipo di persona, anche se merito il suo giudizio.

𝐅𝐈𝐗 𝐀 𝐇𝐄𝐀𝐑𝐓 [𝐇𝐀𝐑𝐑𝐘 𝐒𝐓𝐘𝐋𝐄𝐒 𝐀𝐔]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora