[Losing your memory — Ryan Star]
Non riesco a pensare ad altro che al fatto che Liam avesse ragione.
Non so se abbia anche visto o sentito qualcosa, eppure lui è riuscito a sapere tutto. Lo sapeva, ed è per questo era così tranquillo; per questo i miei tradimenti non lo colpivano come avrebbero dovuto.
Quello che non riesco a capire è perchè non me l'abbia detto.
Nella mia mente continuo a rivedere le immagine di Stephan e Tara insieme; lei su di lui mentre le loro labbra si cercavano come se quel contatto lo necessitassero.
Erano aggrappati l'uno all'altra, ma per motivi diversi. Tara cercava un rifugio, cercava conforto e qualcuno che potesse amarla per ciò che è; Stephan si arrendeva ai suoi sentimenti, nonostante la consapevolezza che non fossero ricambiati da lei.
Il vento freddo mi colpisce in volto e mi scuote, mentre la mia mente non riesce ad elaborare nient'altro se non ciò che ho visto.
«Ariel!» Sento chiamarmi. La voce risulta lontana, ma riconosco perfettamente a chi appartiene.
Tutto ciò che vorrei fare ora è correre via da lui e lasciare andare tutto, ma invece resto ferma, come se non riuscissi più neanche a muovermi.
Quando mi raggiunge il suo respiro è pesante e dalle sue labbra fuoriescono aloni di nebbia. È sorpreso quanto me per il fatto che mi sia fermata, che non sia scappata come invece avrei voluto — e come faccio sempre.
Quando lui si riprende e solleva lo sguardo incontrando il mio si rende conto che non sarò io a parlare. Se mi ha fermata, deve anche conoscere le conseguenze.
«Ho bisogno di parlarti», dice; io mi volto passandomi una mano tra i capelli. «E ho bisogno che tu mi ascolti.»
Nel momento in cui gli rispondo sedendomi su una panchina un sospiro di sollievo lo attraversa visibilmente. Lui lo accetta come un invito e prende posto vicino a me, ma c'è più della distanza fisica a separarci, e lo sa anche lui.
«La prima volta che ho visto Tara, è stato il secondo giorno del mio primo anno alle elementari. Lei era arrivata tardi, e l'unico posto vuoto era quello vicino al mio. Sono sempre stato il tipo a cui piace di più ragionare da solo, piuttosto che con qualcun altro. Era perché non avevo mai trovato nessuno a cui interessasse davvero ciò che pensavo. Ma con lei fu tutto diverso, e non riuscivo a credere che potesse davvero esserci qualcuno che mi capisse davvero. Lei però lo aveva fatto. Lo faceva sempre, e lo fa ancora.» Ha lo sguardo rivolto davanti a sè, mentre i ricordi scorrono come immagini davanti ai suoi occhi.
Non so perchè mi stia raccontando tutto questo, ma lo lascio parlare ascoltandolo e senza interromperlo.
«Da quel momento abbiamo trascorso ogni singolo giorno insieme. Lei parlava, io la ascoltavo. Lei leggeva, io la osservavo. Lei sorrideva, io mi innamoravo. Lei amava, e mentre lo faceva, mi spezzava il cuore.»
So a chi si riferisce, e rispetto la sua scelta di non nominarlo così che possa permettere a se stesso di ricordare e di rivivere con un sorriso amaro un destino che probabilmente non si aspettava.
«Da quando è arrivato lui, ogni cosa è cambiata. Non riuscivo a capire cosa fosse, di cosa si trattasse, se fosse perché lui era più grande, ma io stavo da schifo, perchè potevo soltanto guardare. Il modo in cui i suoi occhi si illuminavano ogni volta che riceveva un suo messaggio o quando lui ricambiava il suo sguardo era tutto ciò che chiedevo.»
Istintivamente allungo il braccio verso di lui e gli prendo la mano, come se sentissi il suo bisogno di restare aggrappato a qualcosa, esattamente come quello che provo io. Lui appoggia anche l'altra mano sulla mia e mi guarda senza dire altro.
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𝐅𝐈𝐗 𝐀 𝐇𝐄𝐀𝐑𝐓 [𝐇𝐀𝐑𝐑𝐘 𝐒𝐓𝐘𝐋𝐄𝐒 𝐀𝐔]
Fanfiction«Lo faccio perché io ero come loro.» Cover / logaphile Trailer / @-Niaas : https://www.youtube.com/watch?v=qOJ5QM-8K5g&feature=youtu.be Trailer / @queenalixon : https://www.youtube.com/watch?v=PEtap_qmp3U&feature=youtu.be