𝐅𝐈𝐗 𝐀 𝐇𝐄𝐀𝐑𝐓 [𝐇𝐀𝐑𝐑𝐘 𝐒𝐓𝐘𝐋𝐄𝐒 𝐀𝐔]

𝐬𝐢𝐱

[Perfect — One Direction]

Sono quasi le sei di sera a Nottingham e l'aria è già cambiata: è più fredda, ma piacevole. Il cielo è nitido, e poche nuvole ne spezzano l'armonia.

Non sono sicura di dove andremo, ma voglio potermi sentire a mio agio, così non scelgo qualcosa di troppo impegnativo da indossare.

Di fatto conosco soltanto Stefan, quindi non so neanche cosa aspettarmi da Tara. Penso al ragazzo di quest'ultima e mi chiedo se anche lui frequenti la Selston, se io l'abbia magari incontrato a lezione senza saperlo.

Mi passo le dita tra i capelli e penso che se mia madre fosse stata qui mi avrebbe sicuramente detto qualcosa che mi avrebbe poi accompagnata per tutta la sera come un promemoria. Un sorriso malinconico mi curva le labbra mentre sento il cellulare squillare per pochi secondi. Così mi ridesto e mi volto, andando verso il letto per poter prendere il cellulare.

Sono appena arrivato, ti aspetto fuori.

Il messaggio è di Stephan. Faccio cadere il cellulare nella borsa senza rispondergli e prendo la giacca.

Sono da sola a casa, mio padre mi ha detto che probabilmente finirà tardi in ospedale. Quando chiudo la porta dell'appartamento alle mie spalle sospiro e mi prendo qualche istante per respirare, per ripetermi come un mantra che andrà tutto bene.

Raggiungo Stephan che si accorge di me non appena esco fuori, sulle scale. Mi viene incontro salutandomi con un abbraccio veloce che non mi aspettavo. Mi coglie in contropiede, e probabilmente se ne rende conto perché ricambio la sua stretta solo quando inizia ad allontanarsi.

«Ho pensato di farti fare prima un giro della città, poi raggiungiamo Tara in un piccolo locale in centro» mi informa mentre insieme scendiamo le scale.

«Certo, va bene» gli rispondo scrollando le spalle, pronta a qualsiasi cosa questa serata mi riserverà.

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Stephan mi parla mentre camminiamo, sorride tanto e spesso lo faccio anche io ascoltandolo. Non riusciamo a vedere tanto della città, ma il centro mi piace. Nottingham è grande e bella, lo devo ammettere a me stessa.

Parliamo anche di Tara, e mi rendo conto per la seconda volta che qualcosa cambia in lui quando parla di lei, quando sussurra il suo nome. Hanno un rapporto che mi ricorda quello che io ho sempre avuto con Liam. Decidiamo di raggiungere gli altri con la promessa che dedicheremo altro tempo alla città e a quello che ha da offrire.

Il locale in cui andiamo è abbastanza affollato, ma provo a guardarmi intorno cercando Tara constatando che è accogliente, piacevole. È luminoso e allo stesso tempo intimo, c'è una tranquilla atmosfera.

È Stephan a trovare Tara. «Eccoli.»

Seguo il suo sguardo e la direzione che poi mi indica con le dita; ci avviciniamo e Tara si alza con un sorriso sul volto per salutare sia me che Stephan con un rapido abbraccio. È la seconda volta che succede stasera, ma ora non ho il tempo di ritirarmi, e forse non lo avrei neanche fatto se ne avessi avuto la possibilità. Mi sento bene.

«Tara, ma dov'è Styles?» domanda poi Stephan a Tara. Styles. Credo si riferisca al suo ragazzo.

«Ha ricevuto una chiamata importante e si è dovuto allontanare, ma credo stia per...» spiega, ma si interrompe e poi sorride, guardando alle nostre spalle. «Eccolo.»

Mi volto anch'io per poterlo vedere, solo che quando succede si annulla improvvisamente tutto il resto intorno, perché si tratta dell'ultima persona che mi aspettavo di incontrare stasera. Harry avanza verso il nostro tavolo con il cellulare ancora tra le mani e lo sguardo basso.