BAKUGOU POV:
( in questo caso bakugou è bottom se non vi piace non leggete :). )Sentivo il suo caldo respiro sul suo collo..
Le sue mani bollenti, la sua lingua che correva lungo la mia mascella e quella maledetta fede sul mio dito....Non capivo come un uomo che pensava così tanto alla sua immagine pubblica (come dimostrava il sua abbigliamento non poco costoso e quel falso sorriso che sfoggiava) potesse ignorare il fatto che il mio dito anulare era cinto da quella striscia dorata.
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Cercai di deglutire il groppo che sentivo in gola. Sapevo che era dovuto al fatto che non avevo mai tradito e per di più con un uomo ma lui continuava lento e provocante come un felino a leccarmi la mascella e lasciarmi focosi baci sul collo.Il feeling era stato presente fin dal primo momento in cui era entrato, aveva preso un drink simile al mio, anche se in questo momento sono convinto che il mio fosse stato più forte considerato il modo in cui ora mi sentivo stordito da quegli occhi rossi e penetranti come rubini e da quelle mani grandi e esperte molto probabilmente da anni e anni di scappatelle come queste....
Fatto sta che dopo un'altra paio di occhiate sfuggenti e drink una cosa tira l'altra e mi sono trovato buttato sulla sua stanza di hotel gemendo come una sgualdrina...
I suoi denti appuntiti che scintillavano al chiaro di luna..
chissà cosa lo aveva portato qui oggi, un così affascinante uomo d'affari ad un misero hotel alla periferia di Tokyo..
Non so perché ma da un lato volevo conoscere di più su di lui, sulla persona che per la prima volta mi avrebbe usato come un oggetto, ma dall'altra volevo appunto essere usato e trarne piacere...
La mia camicia fu strappata e con lei anch'io fui strappato dai miei pensieri..
Il mio fiato ansimante riecheggiava insieme a quello dell'uomo che risiedeva sopra di me
Mi baciò stavolta con meno foga e più passione di prima, me lo godei, un piccolo gemito e la sua lingua entrò nella mia bocca, era...Calda, abile..
Quest'ultima presto fu a contatto con dei punti sensibili che neanche sapevo di avere, guizzò sul mio petto e sui miei capezzoli che furono leccati, morsi e tirati, fatti gonfiare facendomi emettere suoni acuti e bisognosi.
Poi lungo i miei addominali, guadagnati con tanti anni e sforzi, per poi mordere il bordo dei boxer che fuoriusciva dalla cintura dei pantaloni.
Fui travolto dal momento finché mi resi conto che ero l'unico ad essere quasi nudo e incominciai levandogli la giacca e poi velocemente la camicia cercando di dissetare la mia sete di lussuria..
I suoi occhi scattarono dai miei pantaloni alle mie mani e poi ancora al mio viso, cercando di baciarmi nuovamente, afferrò la mia vita e mi avvicinò bruscamente a lui, facendomi desiderare la sua bocca che scorreva di nuovo su di me, sul mio corpo.
Poi, mentre mi sfilava l'intimo, e cercavo di far scorrere le mie mani il più possibile su quella pelle ruvida e abbronzata, le nostre mani si sfiorano e intrecciammo le nostre dita, e fissandomi in silenzio, sfilò lentamente la fede dorata e la poggiò sul comodino.
come aveva fatto a capire...
Procedendo afferrò la bottiglietta di scadente lubrificante poggiata sul comò in caso di "bisogno"...
Le sue dita furono subito inzuppate del liquido trasparente e svelte si avvicinarono dove più le desideravo. Tastarono il terreno, penetrandomi lentamente, mentre i suoi rossi occhi mi fissavano come alla ricerca di una conferma che andava tutto bene.
Credo una delle cose più dolci che fece fu rimanere fermo aspettando che mi sentissi a mio agio;Quando sentì i miei muscoli rilassarsi fu una questione di secondi prima che iniziò a muoversi lentamente ma in modo deciso..
Poco a poco la temperatura del mio corpo diventò più alta e il mio respiro sempre più pesante finché da un dito, diventarono due dita e poi tre...
Cominciavo a gemere e lui iniziava a guardarmi desideroso della mia pelle, di sentire più dei miei gemiti.
Credo fosse la prima volta che mi lasciavo completamente andare senza dare credito ai pensieri altrui..
Quando credette fosse il momento giusto la sua mano sinistra lasciò il mio fianco e quella destra uscì da dentro di me, e mi accarezzò il volto, le mie guance erano rosse fuoco, i miei occhi avevano uno spesso velo di lussuria, le pupille talmente dilatate da quasi non riuscire a vedere il rosso rubino dell'iride, la mia bocca che ansimava e gemeva di sgomento volendo qualcosa dentro me...
Così con gli occhi incatenati ai miei mi baciò, quasi per distrarmi da ciò che stava facendo.. mi penetrò lentamente, il suo grande cazzo mi spalancava in un movimento fluido ma rapido.
E ha iniziato a muoversi,
lo sentivo:
le sue mani che stringevano i miei fianchi,
la sua bocca baciava il mio collo,
il suo cazzo che si muoveva dentro di me...Presto si stancò di andare piano con me, e incomincio a prendere il proprio ritmo,
le spinte acceleravano, i rumori di pelle contro pelle erano più duri e riempivano la stanza..
Così per la prima volta in tutta la serata parlò: "sei bellissimo quando gemi per me~"Ciò mi fece (per quanto possibile) arrossire ancora di più e suscitò in me una voglia instancabile di lui, lui e il suo cazzo che mi sfondava..
Scoprivo limiti di piacere inesplorati mentre mi arrendevo alla sua esperienza..
Accelerava e accelerava sempre di più..E ormai la mia mente non faceva formulare alla mia bocca altro che il suo nome che ripetevo come un mantra, mentre ero portato al culmine: "Eijirou~ oh sí! Ti prego! Eiji~ eijirou!"
Mi baciò stavolta non c'era interesse o amore, solo due bocche che trasmettevano lussuria, saliva e lingua..Ancora un paio di spinte e sarei morto..
Nel frattempo mi sussurava all'orecchio tutto ciò che mi avrebbe fatto..
E ormai non mi preoccupavo più di quella maledetta fede, ne del legame che essa stava a simboleggiare,
Infatti la mia mente non metabolizzava niente era il mio cuore che comandava il mio corpo ormai..Le spinte erano decise e dure e sapevo di essere arrivato al mio limite, e anche lui l'aveva capito così l'unica cosa che fece fu avvicinarsi a me e dirmi: "si, si lo so, ma aspettami, resisti, veniamo insieme, ok piccolo?"
Cercai di mettere insieme gli ultimi neuroni rimasti dopo quel "piccolo" e gli risposi: "si, ok, ma sbrigati, cazzo.."I movimenti si facevano sciatti e gli odori di sudore, sesso e qualche economico profumo per ambienti si facevano pesanti mentre aggrappavo le lenzuola , sentivo la sua mano stringere il mio polso, per poi finire come erano dall' inizio... intrecciate.
"SI, sí baby, sto per venire~... Vieni con me tesoro"
Finalmente, l'orgasmo arrivò e mi inebriai di quella sensazione. il mio addome fu pieno di un liquido bianco appiccicoso, così come lo erano anche le mie pareti interne,
kirishima mi baciò e sorrise contro le mie labbra...
Passarono non meno di cinque secondi quando si addormentò, mi girai e la fissai,
quella cazzo di fede nuziale...1156 Parole
Ehi cuccioli!!!
Ecco la mia prima storia!
Piaciuta?A proposito come state?
Io malino...
Ma vabbeh!Lasciate commenti, opinioni e ovviamente stelline!
Ve se ama <3
~ la vostra spacciatrice di cioccolatini ;)
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oneshot kiribaku
FanfictionRICHIESTE APERTE saranno oneshot e smutshot sulla kiribaku di solito scrivo kirishima top ma se ci fossero richieste potrei (forse) scrivere Bakugou top non ne sono ancora convinta. quindi brioshine ripiene alla lussuria aromatizzata al formaggio am...