✨special 5k✨

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Bro
Siamo a 5k
Vi regalo una storia?
Vi va?
Mi va dai
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Katsuki aprì gli occhi, e subito venne colto da una paura che gli stringeva il petto come con una presa stretta e dolorosa.

Guardò negli occhi l'uomo che era appena entrato in casa sua e lo osservò, mentre faceva il giro del salone e cercava insistentemente qualcosa.

Suo marito era fuori casa da ore e.. lui aveva peso il suo cellulare e lo aveva quasi distrutto davanti ai suoi occhi.

Tremante rimase al centro della stanza. Senza muovere un singolo arto, osservando i movimenti inquieti, mentre rovesciava i libri a terra e rompeva alcuni delle statuette e souvenir della libreria.

- p-posso aiutarti se mi dici ciò che stai cercando..

L'altro si girò di scatto, puntando I fanali rossi, colore del sangue,  inquietanti, nei suoi occhi, che al contempo erano terrorizzati ma forti, più che mai.

-Tu non devi sapere.

Deglutì rumorosamente quando la spina dorsale venne percorsa di un brivido freddo e lo fissò, come se sperasse che l'intensità con cui lo guardava avrebbe contribuito a farlo sparire.

-Tuo marito, quel Kirishima, va vantandosi in giro che a casa ha il tesoro più grande di tutti, è vero?

Gli occhi li si illuminarono e guardo a terra, con un vano sorriso, sapendo che il romanticismo del rosso arrivava a tanto da fare credere alle persone di esser veramente ricco:
- si.. sono io
Disse subito e ridacchiò, tornando poi lentamente con lo sguardo verso l'altro per trovarlo con una faccia disgustata.

-Allora dovrò sbrigarmi.

Lo guardò, vanamente, chiedendosi che intendesse, per poi sentirsi prendere a mo'di sacco di patate per essere schiacciato sul tavolo.

- Che-che stai facendo?

Sentì un rumore, mentre una mano gli spingeva il viso sul tavolo.

- Eijiro mi deve dieci mila, penso che sapendo che mi sono fottuto il suo tesoro temerà che lo rifaccia ancora.
-Che cazzo intendi?

La mutanda in cotone con cui dormiva venne abbassata e sentì l'uomo enorme inginocchiarsi a terra: poco dopo una lingua bollente si insinuò nel solco tra le due natiche.

Katsuki pianse una lacrima di amarezza.
- Fermati!

un dito poi si aggiunse. Lo penetrò lentamente.

-Lo fai tutti i giorni con tuo marito.. Cosa lo rende diverso da me?

-Io-Io non ti conosco! Che mi stai facendo?!

Con rabbia l'uomo che si trovava dietro di lui lo spinse al muro. girandolo e lasciando che lo guardasse. Osservò i suoi occhi e un brivido lo percorse.

-Tu?

Katsuki temette ancora. Guardando in quegli occhi rossi, uno tagliato verticalmente da una lunga cicatrice ebbe paura del suo destino. 

-Sono io. Ti ricordi? O lui ti ha fatto dimenticare di me?

Il biondo chiuse gli occhi. Due dita tirarono su le sue palpebre, con la solita violenza. Lo costrinse a guardarlo ancora. 

Katsuki poggiò le mani sul suo petto, rilassandosi qualche secondo; si senti al sicuro che la persona che era lì fosse  lui e non qualcun altro. 

-Che cosa vuoi da me?

oneshot kiribakuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora