oneshot kiribaku

✨Buon natale ma solo la pt 1✨

𖤣𖥧.𖤣𖥧𓆏𖡼.𖤣𖥧𖡼.𖤣𖥧 allora fatemi sapere se vorreste il sesso sfrenato che qui non vi ho concesso che ho voglia di scrivere ma mi sto addormentando <3 𖤣𖥧.𖤣𖥧𓆏𖡼.𖤣𖥧𖡼.𖤣𖥧

KIRI POV:

Aprii gli occhi, lentamente e in modo caotico le varie chiazze colorate iniziarono a prendere forme ben più definite, mentre mi giravo e allungavo un braccio lentamente fino a battere con le dita  sulla la testiera, tirando le gambe anche, che scricchiolarono.

Presi un grosso respiro e aprii gli occhi molto, troppo oziosamente. Prima ancora di guardarmi intorno annusai l'aria, gli odori erano misti di dolce zuccherino come se qualcuno avesse preparato un ciambellone e di sudore. Più precisamente il mio sudore. Battei le palpebre un paio di volte, girandomi su un fianco, storcendo il collo, fissando il muro color crema della mia stanza da letto.

Presi un respiro rumoroso e poi osservai una foto appesa al muro: io e mio marito che ci abbracciavamo in un giorno innevato su quella che sembra, sullo sfondo, Parigi, e sorridendo appena ricordai le mani fredde sulle mie, il cibo buonissimo e l'odore persistente di cose fatte al forno, burro e zucchero.

Mi guardai intorno ancora e sbadigliando finalmente notai il biondo che giaceva assieme a me. Sorrisi e mi abbassa per potergli guardare il viso: le sue sopracciglia bionde rilassate, il suo sguardo dolce e completamente assorto in un sogno, causando che a volte gli occhi gli si chiudessero e si allentassero poi, con gli occhi percorsi la sua mascella dai lineamenti squadrati ma comunque delicati in qualche  modo, osservai dolcemente le sue labbra rosate, sentendo un piccolo riso comparire sul mio volto, avvicinandomi ancora un po'.

-ma quanto sei bello?

Sussurrai sorridendo appena, avvicinandomi lentamente per baciarlo, poggiando le mie labbra sulle sue dolcemente, tenendo gli occhi socchiusi, mentre con il corpo mi avvicinavo pochissimo, cercando la sua mano per tenerla con la mia.

Sentì che si mosse infastidito e gli sorrisi in modo molto dolce, troppo dolce, scostandomi appena per prendere una 'boccata' ancora di quell'odore di sudore zuccherino. 

Raggiunsi le sue dita, avvolsi la sua mano con la mia e la strinsi affettuosamente, attratto dal suo viso. Presi con l'altra mano la coperta di lanugine chiara e coprì il suo corpo nudo semiscoperto, al quale vidi che lui si allietò in modo adorabile.

Respirai pesantemente e chiusi gli occhi, lentamente i ricordi affannati mi sovvennero alla mente: come se i miei occhi chiusi contenessero le immagini custodite gelosamente della serata. 

Vidi il suo viso vermiglio e le sue labbra a cuoricino schiuse. Mi ricordai il modo in cui le sue viscere avevano avviluppato il mio sesso, pulsanti, bagnate, come se mi aspettassero da ore, giorni. Sentì ancora la pelle ardente di sculacciate sotto i miei polpastrelli e la mia colonna vertebrale fu velocemente percorsa da brividi caldi, che puntarono tutti al mio membro scoperto premuto sulla coscia lattiginosa ed estremamente morbida del mio Katsuki.

Mi lamentai sottovoce e sperai che sentendo la mia presenza non si svegliasse o ancor peggio si arrabbiasse e altri ricordi catturarono la mia attenzione: guance calde che succhiavano via il mio seme, dei capelli talmente sudati da sembrare bagnati, stretti tra le mie dita. 

Serrai gli occhi con forza, pregando che i miei pensieri non facessero trasparire l'eccitazione che si sfogava tra le mie gambe e sulla sua coscia, cercando di respingere i pensieri impuri, applicando pressione sulla parte di me che voleva piegarlo, cercando di mantenerla chiusa in un cassetto della mia coscienza.

Sentì respirare profondamente vicino a me e arrossì perchè era probabile che quelle piccole spinte e quei movimenti scarsi lo avessero infastidito.

Come farei senza di te, amore mio?