✨insomnia✨

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BAKUGOU POV:

Mi svegliai di scatto nel cuore della notte, la fronte imperlata di sudore, le mani tremanti, il respiro affannato.

Erano settimane che non dormivo, tutto a causa di quegli stupidi incubi, i quali mi perseguitavano nei sogni, e la mia unica difesa era svegliarmi e cercare di non addormentarmi più.

Non tengo più il conto di tutte le notti che mi sono svegliato con le lenzuola bruciate dal mio quirk, con gli occhi rossi e appiccicosi da tutte le lacrime piante, con la paura di sgretolarmi tra le mani dei villain, con il terrore di essere portato via, ancora, dalla mia famiglia, dai miei amici, dal mio mondo.

non passa giorno senza commiserarmi e darmi le colpe di tutto l'accaduto di all might e del mio rapimento, perchè non sono stato abbastanza forte, abbastanza attento, perchè mi sono auto convinto  di essere il migliore senza rendermi conto che esistono e esisteranno  sempre cose più grandi di me, cose che neanche volendo potrei combattere.

L'aria entrava fredda dalla porta-finestra della mia stanza, e la luna illuminava il panorama della città che si poteva osservare dal mio piccolo balconcino; le coperte distrutte dalle mie esplosioni erano inutili per coprirmi, mi alzai lentamente dal letto, con l'aria stanca di chi non riposa da settimane, mi diressi verso l'armadio presi una grande felpa rossa... era mia? la annusai e subito riconobbi l'odore del ragazzo che l'aveva lasciata sere fa, l'odore muschiato e il deodorante troppo forte, e la colonia che gli avevo regalato circa un'anno e mezzo fa, sentirne il profumo mi faceva rivivere i bei momenti passati nel corso di quegl'anni, il primo appuntamento,  i  primi sorrisi, i primi baci, la prima volta insieme... 

Mettermi la felpa era come abbracciarlo, subito mi fece sentire meglio e per qualche secondo mi fece dimenticare  motivo per cui ero sveglio alle 2:03 di mattina di sabato, l'effetto sonnifero durò poco, le ansie ricominciavano ad assillarmi, sentivo nuovamente  quelle voci nella mia testa : "sei debole.", "è solo colpa tua"  "come hai potuto tradire tutti quanti, sei un mostro, sei inutile"; le lacrime a sgorgavano e le meni tremavano, era come dicevano quelle voci ero inutile, impotente... 

NESSUNO POV:

Un urlo angosciato squarciò il silenzio nel dormitorio maschile, kirishima preso dal panico si lanciò fuori dal letto, prese la coperta di lana e uscì in corridoio, insieme a lui erano usciti dalle proprie camere anche Kaminari, Sero, Todoroki e Deku; dov'era bakugou?

Kirishima abbandonò un'attimo il gruppetto e andò a bussare alla porta del suo fidanzato, prima tre colpi una lunga pausa e ancora un'altro, era il modo che possedevano per riconoscersi tra tutti gli altri, per dire ci sono: sono io. Bakugou non rispose e Kirishima aprì la porta piano, bakugou era solito lasciarla aperta, poichè nessuno aveva il coraggio di aprirla, se non lui e qualche altro idiota del loro gruppetto. Entrato una folata di venticello gli fece drizzare i capelli sulla nuca, e venire la pelle d'oca. Sul letto Katsuki era raggomitolato su stesso, eijirou si avvicinò a lui cautamente,bakugou alzò la testa e i suoi occhi rossi si incatenarono con i rubini di eijirou, quelli di quest'ultimo "ispezionarono" il viso dell'altro che era ornato di occhiaie  e segni di lacrime, la pelle era pallida risaltava rispetto al resto della stanza scura. Kirishima si avvicinò e senza dire parola abbracciò teneramente il suo fidanzato, accarezzando la sua schiena, i suoi gesti apparivano più calmi di ciò che stava accadendo all'interno del suo cervello: mille domande ronzavano dentro la sua psiche, preoccupazione e angoscia zampillavano nei suoi pensieri, e i suoi quesiti rimanevo senza risposta, malgrado ciò la piccola parte della sua massa grigia che era ancora capace di ragionare, metteva al primo posto Bakugou, che proprio in quel momento si stava sciogliendo tra le sue braccia.

Presto nel loro abbraccio silenzioso, scoppiò il pianto di katsuki, eijirou rimase immobilizzato essendo quella la prima volta che bakugou si lasciava completamente andare, liberando il suo cuore dalle pene piangeva sulla spalla di kirishima, mentre quest'ultimo fece l'unica cosa in suo potere: abbracciarlo.

E bakugou piangeva, e si teneva ad eijirou come la sua ancora di salvezza, come se potesse in uno schiocco di dita svuotare il suo cuore dal dolore e dalla sensazione di non essere mai abbastanza, di non soddisfare mai l'immagine che gli altri riflettevano su di lui, sapeva che non sarebbe mai stato il ragazzo erfetto, che ci sarebbe sempre stato qualcosa che non gli sarebbe riuscito, ma nonostante ne fosse a conoscenza gli faceva male: provava dolore nel vedere la delusione negli occhi della madre, sofferenza nel sentire che tutti avevano paura di lui e della sua personalità, angoscia nel sentirsi dire che non sarebbe mai diventato un eroe,  e  paura, anzi terrore nella minima possibilità di rimanere solo, escluso, inutile.

Era a conoscenza del fatto che kirishima gli avrebbe chiesto una spiegazione di ciò che era accaduto e stava accadendo, ma ora aveva solo bisogno di sentire che gli era vicino, che c'era per lui...

Eijirou,accarezzò dolcemente la schiena di bakugou e cercò di parlare, aprì la bocca come per dire qualcosa me bakugou lo zittii subito: "shh.. voglio dormire.."

Così kirishima si stese sul letto e con lui anche bakugou, tirò sopra di lui la coperta e  baciò la nuca di katsuki, mise un braccio sulla sua vita e chiuse gli occhi; bakugou a sua volta si strinse di più all'altro, per la prima volta da tanto tempo le tenebre della notte non lo spaventavano, il suo letto non era più una roccia scomoda e appuntita, la sua mente  non era la sua gabbia, che aveva paura di affrontare, tutto era confortevole, quindi nel letto caldo e morbido, con l'odore di casa katsuki dormì come un'angelo.

Era riuscito a combattere i suoi incubi, non era più debole, aveva solo necessitato l'aiuto del suo scudiero per affrontare la grande e spaventosa bestia delle sue notti: l'insonnia.

grazie a kirishima, il suo kirishima.

1007 parole

ciao tesorini!

come ve la passate nelle vostre scatole?

avete già pensato a un piano per scappare?

non mi sfuggirete!

tanti salutini!

~la vostra bibliotecaria di galline

oneshot kiribakuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora