capitolo 28

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Oggi è capodanno,o meglio a mezzanotte scatta il 1 gennaio e un altro anno ci abbandona,portando con sé sia il male che il bene. Cosa ci riserverà questo nuovo anno?

Sento qualcosa di freddo sulla faccia e sobbalzo,poi vado a vedermi allo specchio per capire cosa mi abbiano messo in faccia

Appena mi specchio vedo sulla faccia qualcosa di bianco e ci passo il dito sopra per capire cosa sia,lo metto in bocca e assaggio. Quei deficenti hanno avuto la geniale idea di spalmarmi la panna in faccia. Anche il 31 dicembre sempre pronti a fare danni.

"Voi! Esseri senza contegno e ritegno,siete degli spregevoli" dico puntando un dito contro di loro,vedendo LDA che si pulisce il dito sporco di panna velocemente

"Capite che se mi sveglio nervosa poi la giornata continua storta?" Dico retorica,vedendo che loro in risposta trattengono una risatina.

Mi avvicino a Luca,prendo il barattolo della panna e nel momento in cui è distratto gliene metto un po in faccia

"Occhi per occhio,dente per dente. Così si dice a casa mia,caro Luca" dico poi facendo ridere gli altri e andare in camera a cambiarmi.

Metto un pantalone nero,che è quasi un leggins e sopra una maglia bianca

"Una delle poche volte in cui non mi rubi i vestiti" dice una voce alle mie spalle facendomi girare. Vedo Christian con il cappellino al contrario e una delle sue solite maglie sgualcite. Lentamente si avvicina e poggia le mani sui miei fianchi

"Non so se ti sei resa conto che ti sei alzata a mezzogiorno e che quindi ho aspettato troppo tempo prima di Baciarti,piccola mia" dice alzandomi il mento,costringendomi a guardarlo negli occhi "adesso in qualche modo devi rimediare lo sai,si?" Domanda poi a bassavoce,appoggiando la sua fronte alla mia

"Mi sa che dovrai aspettare ancora un po,adesso dovrei andare ad aiutare in cucina" dico poi per evitare il discorso. So che vuole essere baciato,ma deve venire a pregarmi in ginocchio. Anche perché voglio farlo penare un po

Scappo velocemente dalla sua presa e arrivo in cucina dove mi nascondo dietro Serena,che sta già cucinando le cose per stasera

"Che stai facendo?" Domanda ridendo la ballerina

"Mi sto nascondendo da Christian. Vuole un bacio,ma io voglio farlo penare un po" dico poi dando libero sfogo ai miei pensieri

"Ma baciarlo direttamente,no?" Domanda retorico Cristiano seduto s una sedia

"Nah! Deve farsi perdonare il fatto della ciabatta sull'albero" dico poi pensando allo scherzo che mi fece qualche giorno fa.

Cercavo una delle mie ciabatte e non ms trovavo,esco in giardino e la vedo su un ramo dell'albero più basso degli altri,ma al quale io non arrivavo. Rientro in casa  a chiedere spiegazioni e l'unico cretino a ridere e lui,quindi immaginete un pò quante volte avrò provato a prenderlo per fargli male.
Fatto sta che non sono mai riuscita a torcergli neanche un capello

Sento qualcuno toccarmi la spalla e giro un po la testa "amore,non sei brava a nasconderti. Per niente proprio" dice Christian piazzandosi di fronte a me. A vederlo cado di sedere a terra e poi mi metto a ridere con gli altri.

Mi aiuta ad alzarmi e mi abbraccia mettendomi un braccio sulla vita,stringendomi a lui

"Ma quindi stasera? Facciamo come pensammo l'altro giorno?" Chiedo vedendo che Serena continuava a preparare il cibo

"Eh si amo,almeno ci divertiamo un po" dice e io appoggio in qualche nido strano strano le mani sul collo di Christian

"Faccismo che ci vestiamo tutti pazzerelli stasera?" Chiedo poi dopo minuti di silenzio

𝘘𝘶𝘦𝘭 𝘧𝘪𝘭𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘤𝘪 𝘶𝘯𝘪𝘴𝘤𝘦||Christian StefanelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora