Siamo in casetta e ad un certo punto Maria chiede di metterci sulle gradinate. Rudy si collega con noi tramite videochiamata. In poche parole ha chiesto alla produzione di limitare i due dischetti rossi per la sfida a uno solo,e ha chiesto che chi si trova lì venga direttamente eliminato
<<ragazzi dite qualcosa,esprimetevi>>
"Io personalmente penso che,non sia giusto. Non si può valutare la sorte di una persona da una classifica fatta per lo più sul gusto di un giudice esterno,va valutato tutto il percorso, e forse lo sai anche tu. Se è così allora Alex è Nicol per il numero di sfide che hanno affrontato a quest'ora sarebbero già stati eliminati."
<<Si ma,il fatto che arrivino ultimi dimostra che forse non volete quanto pensate. Sono cose che servono a crescere ragazzi>>
"Queste cose fanno cresce ma fino a un certo punto. Le classifiche sono su un gusto personale,non è che mo così con uno schiocco di dita e un classifica si decide che fine fanno dei ragazzi. Se venisse chiesto a te quale sarebbe la tua classifica? Chi manderesti ultimo?" Domando per capire cosa farebbe
<<questo cosa c'entra?>>
"È una cosa mia personale. Abbiamo sempre valutazione dagli esterni,ma mai dagli interni. Chi vorresti mandare a casa?" Domando ma lui nega con la testa
<<qualcuno vuole dire qualcos'altro per caso? Con te vedrò cosa fare>> dice poi per concludere in bellezza xon me
Mi alzo dalle scalinate e me ne vado in cucina,cominciando a preparare le cose per la lezione con Raffaella,vengo raggiunta da Luigi e Cristiano che vedendomi così innervosita non provano neanche a parlarmi
"Grazie per avermi provato a consolare. Ma non mi va di parlarne,c'è ragazzi se accettano sta proposta il serale se lo fa lui da solo. Rimarremo in dieci contati" dico io mettendo il giubbotto e prendendo una mascherina
"Vado a lezione" dico uscendo dalla casetta.
Sti ragionamenti mi danno al cazzo,figuriamoci se lo fa il mio professore sto fatto. Mi può pure cacciare,io ciò che aveva da dire l'ho detto.
Arrivo in studio e lascio le mie cose in sala relax,per poi andare in sala da raffa con i testi in mano e la mascherina poggiata in faccia.
"Buongiorno" dico e trando in sala e la donna mi saluta calorosamente
"Come stai?" Domanda poi vedendo che sono abbastanza scossa
"Circostanze in casetta" dico solamente,anche se lei sa sicuramente benissimo a cosa mi riferisco. Cominciamo a provare Perfect,dato che dovrei riuscire a ulfimarla entro oggi. È l'unica cosa che mi manca,poi il resto è tutto pronto
"Cosa ti ferma? Stavi andando bene" comincia a dire e io mi siedo
"È un mix di cose,mi manca casa,le liti coi ragazzi,la consapevolezza di star veramente capendo cos'è l'amore..tutto ciò mi spaventa" dico arrotolandomi le maniche della felpa
"Prova a mettere anche questa paura nello svolgimento del brano" dice Raffa "ricordati che sono le paure che formano e ti spronato ad andare avanti per superarle"
"È che non mi va di mischiare le cose...quando ormai il Dado è tratto" alludono alla storia xon Chri e sulle mie labbra si forma un sorriso
"Mai stata innamorata?" Domanda mentre seleziona la base
"Si,due volte. Solo che questa volta è molto più forte rispetto alla prima. Con lui sto bene,se dovesse finire,non lo so come fare" dico alzando le spalle.
STAI LEGGENDO
𝘘𝘶𝘦𝘭 𝘧𝘪𝘭𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘤𝘪 𝘶𝘯𝘪𝘴𝘤𝘦||Christian Stefanelli
FanficChristian,19 anni,Bergamo Federica,17 anni,Bari Pensavano entrambi di non poter più trovare l'amore,ma si sono ritrovati con esso tra le mani Tratto dalla storia: "Non avrei mai pensato di potermi perdere per modo in cui balli; Non pensavo di perde...