Capitolo 11

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-Che diavolo è successo qui?- sbraita Aiki, la mattina dopo il suicidio di Nico.
-Maddai non si vede? Stavamo facendo una mega festa ubriacandoci a tutto spiano e per sbaglio è volato un coltello nel petto di mio fratello!-esclama sarcastica Bianca.
Aiki la guarda storta e le dà uno schiaffo sulla guancia, al ché parte una rissa tra Bianca e Aiki.
-Ferme!-urla il Presidente Fire- la mia piccola Malì-la mia serpentina-ha voglia di fare una piccola passeggiata tra lo stomaco e il fegato di qualcuno di voi. Ma chi sarà?- si chiede picchiettandosi il mento con due dita e accarezzando il suo boa-credo-nero a macchie gialle e verdi.
-Signore-comincia Markus-io vorrei spiegare...
-No!-dice Fire-Malì vai!-e prende il serpente e lo lancia contro Markus che cade a terra con un tonfo mentre Malì lo colpisce in faccia con i suoi denti.
-Noo! Markus!- grida Uriah e fa per correre da lui ma Teresa gli cinge la vita con il braccio e lo blocca.
Aspetta, come mai sono così intimi? penso quando vedo Uriah girarsi e abbracciarla forte.
-Bene bene, ma chi abbiamo qua?- chiede Fire avvicinandosi a Leo.
-Prova solo a sfiorarlo e ti ammazzo!- gli urlo io.
-HAHAHAHA. Tu? Ammazzare me? Se lo sfioro mi ammazzi e se faccio così?- e mentre lo dice tira fuori una pistola e spara al braccio di Leo- che mi fai?
Vado avanti e gli tiro un pugno sul naso facendolo barcollare e fargli perdere sangue. Mi getto su di lui e continuo a tirargli pugni  finché la sua faccia è solo una macchia rossa.
Mi alzo e corro verso Leo che è a terra, accanto a lui c'è Tyson.
-Hei, hei tranquillo starai bene- dico a Leo mentre gli accarezzo il viso.
-Sai, Kaya mi piace. Diglielo per favore. So che è una ferita curabile ma chi me la curerà?- comincia a singhiozzare-Ricordati che ti voglio bene Percy.
Non me ne ero accorto, ma Fire ha sparato due volte, ha beccato sia il braccio che lo stomaco di Leo.
-Anche io ti voglio bene, te ne vorrò sempre.- gli dico è scoppio in lacrime appoggiandomi al suo corpo senza vita.
Ora si sveglia, mi dico, è uno dei suoi soliti scherzi, ora si sveglia. Ma so benissimo che non lo farà, come Markus, il cui corpo è sotto quello di Uriah che piange e urla.
Fire se ne è andato, con la mascella e il naso spaccato.
Teresa si avvicina e mi prende il viso tra le mani, mi aiuta ad alzarmi e mi abbraccia. Mi ci vuole un po' per ricapitolare quel che è successo e poi rispondo all'abbraccio.
Non sono ancora iniziati i giochi.
Tre tributi sono morti. Nico, Leo e Markus.
Aiki ha delle costole incrinate e il ginocchio rotto.
Bianca ha una pallottola sulla coscia destra.
Fire ha la mascella e il naso rotti. Tre costole incrinate e tutte le ossa del polso spezzate.
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La sera sono nel letto di Teresa con lei, Tyson è con Luke e Clarisse.
-Mi prometti una cosa?- le chiedo piangendo. Lei è davanti a me, sdraiata sotto le coperte, che mi accarezza il viso e i capelli.
-Ma certo, tutto quello che vuoi.- mi dice avvicinandosi di più a me.
-Restami vicino.
Ci baciamo. Sento il sapore amaro delle mie lacrime misto alla dolcezza delle labbra di Teresa.
-Non ti lascerò mai.- mi confessa e mi abbraccia, la sua testa contro il mio petto, le sue mani lungo la mia schiena.
Restiamo così a lungo finché io non ce la faccio più a sopportare il dolore della perdita di Leo, così mi alzo assicurandomi che lei dorma, e vado in cucina. Trovo anche Tyson, sicuramente non riesce a dormire nemmeno lui, e gli vado accanto.
-Non ti sembra strano?- mi chiede scrutandomi- Arriviamo qui e noi siamo già conosciuti da tutti i Distretti. Bilbo mi ha detto che conosce nostro padre.
-Mmm...- rispondo- Non lo so e non me ne frega niente.
Se ne va e io rimango solo.
Ritorno da Teresa che, a mia sorpresa, è sveglia e mi sta aspettando. Mi lascio cadere nel letto e tra un pianto e l'altro e il conforto di Teresa mi addormento.

Gli Hunger Games della PercabethDove le storie prendono vita. Scoprilo ora