Capitolo 6

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Pov Lucius

Vidi mia moglie mentre cullava mio figlio per farlo addormentare, sapevo che prima in macchina ero stato duro ma sono cresciuto così.

Mio padre Abraxas è sempre stato severo e freddo con me, imponendomi fin da bambino le regole da seguire rispettando tutti gli ideali purosangue continuandoli a seguirle anche ad Hogwarts.

Serpeverde come la mia famiglia non parlavo con i mezzosangue anzi li insultavo e eccellevo in tutte le materie proprio come voleva lui.

Quando io e Narcissa ci stavamo avvicinando e si venne a sapere mio padre spinse e incoraggiò questo rapporto, lei era purosangue e anch'io quindi non c'erano problemi anche per una futura unione in un matrimonio.

Prima ho sbagliato a dire quelle cose poiché noi nonostante la nostra unione potrebbe sembrare costretta non lo è stata, abbiamo scelto noi di sposarci e avere un figlio solo perché ci amiamo veramente anche se quasi nessun matrimonio combinato purosangue si è risolto con i due che si amano veramente ma noi siamo l'eccezione, nonostante quello che ho detto era troppo affrettato mi sembra giusto questo loro avvicinamento, magari conoscendosi da bambini se ci sarà un eventuale matrimonio forzato si conoscerebbero già, trasformandosi in un matrimonio di ipotetico amore ma ha ragione Narcissa hanno una vita davanti.

Lo so cosa si può pensare di me, sono freddo, distaccato e privo di emozioni ma mai e dico mai qualcuno deve pensare che io non ami Narcissa, non lo do a vedere ma io ne sono tanto innamorato, anche se meriterebbe un altro uomo che le dimostri amore anche davanti ad altri.

Tra noi purosangue si usano fare molte feste con tanta gente importante per fare unioni combinate, annunci di nozze imminenti o annunciare qualcuno in società, personalmente da ragazzo mi annoiavo molto fin quando ad una di esse mi presentarono proprio Narcissa con la sua amica Bellatrix (non sono mai andato a genio a quella donna).

Narcissa: <<Finalmente ti sei addormentato>> disse sussurrando a Draco oramai nel mondo dei sogni.

<<Lo vado a mettere nella sua culla e ci prendiamo un tè in giardino?>>

Lucius:<< Si, lo faccio subito preparare e gli dico di portarlo in giardino>>

Una volta detto del tè mi accomodai in giardino e dopo un po' arrivò Narcissa.

Narcissa:<<Eccomi qui>> disse accomodandosi al tavolino accanto a me.

Lucius:<<Ehy, scusami ancora per prima meriteresti un uomo migliore di me e ti volevo dire che anche se affrettate, quelle cose che ho detto erano in fin di bene>>

Narcissa:<<No, non dire così anche se ci troviamo in disaccordo per molte cose, io ti amo così come sei e non ti cambierei mai per un altro>> disse prendendomi per mano.

Lucius:<<Ti amo anch'io, grazie per restare con me>>dissi e gli strinsi la mano.

Pov Narratore

Passarono tre mesi da quando Bella ritornò a casa dall'ospedale e i due piccolini avevano un rapporto molto unito diventando inseparabili.

Ormai erano arrivate le festività Natalizie, Draco aveva 6 mesi e Marisol 3, anche se erano ancora piccoli Draco aiutava sempre la piccola Sol, lui ormai gattonava ma lei essendo più piccola ci voleva qualcuno vicino a sostenerla.

A villa Malfoy si stavano preparando per la festa che avrebbero tenuto il 24 dicembre, tutti erano molto indaffarati poiché ci sarebbero state tante persone importanti e la festa serviva non solo per festeggiare la vigilia di Natale ma anche per presentare i due piccoli a tutti.

Draco e Sol giocavano un po' nel box in salotto e ridevano come pazzi finché non vennero le loro madri per dargli da mangiare, li presero in braccio e Bella si diresse in camera mentre Narcissa in cucina ma non ci riuscirono perché i due si agitarono iniziando a lamentarsi.

Bellatrix:<<Andiamo Sol, dobbiamo fare la pappa>> disse girandosi verso Narcissa e vide che sia Draco che la piccola si agitavano e aprivano e chiudevano le manine verso l'altro, era il loro modo per far capire di voler star con l'altro, ovviamente Marisol vide farlo da Draco e lei ripeté il gesto.

Narcissa:<<E va bene, mangerete insieme>> disse sorridendo a entrambi e continuò parlando a Draco <<Ma noi dobbiamo andare a prendere l'omogenizzato e la pastina in cucina>>

Bellatrix:<<Ok, noi vi aspettiamo su in camera>> disse.

Una volta entrambe in stanza iniziarono a dar da mangiare ai bambini, anche se qualcuno non era contento di mangiare.

Narcissa:<<Dai Draco mangia>> disse ma Draco non voleva proprio sentirne di mangiare.

Il piccolo indico Marisol che nel frattempo era ancora attaccata al seno della mamma, era il suo modo per comunicare dato che non parlava ancora.

Narcissa subito capì e disse <<No, Draco tu quello non puoi averlo sei grande ormai>> disse ridacchiando provando ancora a dargli il cucchiaino con l'omogenizzato e la pastina ma niente.

Intanto Marisol aveva fino di mangiare e aveva fatto già il ruttino.

Narcissa:<<Hai visto Draco! Ora Sol va a giocare e tu rimani qua finché non finisci!>> disse e lui facendo ancora un po' di capricci mangiò ed ebbe una piccola ricompensa appena finì, un bacio dalla sua Marisol sulla guancia dato che aveva imparato a darli, lui subito la guardo con un sorrisone e ricambiò dandole anche lui un bacio.

Bellatrix:<<Ma come siamo belli! Ci diamo tanti bacini qui>> disse ridendo insieme a Cissy.

Passarono un po' di giorni e fu arrivato il giorno della festa.

Mancavano pochi minuti all'inizio di essa, i due bambini erano già pronti, Marisol aveva un vestitino rosa con le scarpette dello stesso colore ma che tempo cinque minuti e le avrebbe tolte e Draco un pantalone e una camicia per bimbi con le scarpe nere, ma lui almeno le teneva.

Erano entrambi impazienti e quando si trovarono in braccio alle mamme nel corridoio per fare il loro ingresso in sala si guardarono ed entrambi fecero un sorrisone e Draco stese le braccia verso Sol per far avvicinare la mamma e una volta vicino le diede un bacino e Cissy gli sistemo le braccia per fargli dare una specie di abbraccio.

Una volta staccati Bella disse <<Ma come siamo belli stasera!!>> e Cissy continuò <<Oh, si e non vedevamo l'ora di vedere Sol vero Draco?>> disse e lui rideva poi continuò ancora dicendo <<E' ora di andare, ci staranno aspettando tutti!!>> e si incamminarono verso la sala dove c'era la festa.

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SPAZIO AUTRICE
Ciao! Eccomi qui con un nuovo capitolo vi dico solo che il prossimo sarà importante per il corso della storia...
Ma non dico altro ;-)

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