Il sole era alto nel cielo per inaugurare un nuovo giorno e i suoi raggi attraversavano le tende della camera di Draco dove ancora i piccoli dormivano beatamente avvinghiati con le coperte buttate giù dal letto.
La piccola gattina disturbata dai piccoli che si muovevano continuamente per il caldo si stava stiracchiando sul pavimento dal lato di Marisol.
Aveva fame, così balzò sul letto e con la zampetta e dei miagolii cercava di svegliare la sua piccola amica senza però ottenere alcun risultato dato che quest'ultima aveva il sonno pesante così si voltò verso Draco strofinandosi sul suo viso e avendo il pelo morbido lo svegliò subito per via del solletico.
Draco:<<Mmh...>>
<<Smettila>> disse con voce assonnata e con ancora gli occhi ancora chiusi cercava di spostare invano la gattina.
<<Mmh... Sol... Svegliati>> aggiunse cercando di svegliare la bimba accanto a sé con scarsi risultati visto che più cercava di svegliarla più lei si stringeva a lui.
Ma Draco conosceva un modo per farla svegliare, un modo che lei amava.
<<Hey Sol...>>
<<È ora di svegliarsi stellina...>> disse tra i mille bacini che le lasciava sul viso ma soprattutto sulle sue adorabili e morbide guanciotte che Draco tanto amava.
Marisol:<<M... Draco...>>
<<Lasciami dormire un altro pochino>>
Draco:<<Sol la gattina ha fame... mi ha svegliato>> disse sbuffando lanciando un'occhiataccia alla gattina che ora si stava avvicinando alla piccola che ricambiò l'occhiataccia.
La gattina si avvicinò e si strusciò contro il visino di Sol facendo le fusa, la piccola aprì gli occhi e la prese portandola a se dandole un bacino.
Marisol:<< Ciao, buongiorno>> disse ridacchiando un po' perché effettivamente aveva davvero il pelo molto morbido.
<<Hai fame gattina?>> e in risposta la gattina si strusciò contro la manina di Sol.
Draco:<<Non le hai ancora dato un nome?>>
Marisol:<<No, le serve un bel nome molto particolare>> disse mettendo il ditino sulla boccuccia pensando a un nome da poterle dare.
Draco:<<Io un nome ce lo avrei...>>
Marisol:<<Quale?>> disse curiosa.
Draco:<<Beh... hai detto che ci vuole un nome particolare... quindi che ne dici di Moon>>
Marisol:<<Moon?>>
Draco:<<Si, Moon... se ci pensi Moon significa luna e Marisol sarebbe Mariasole, abbreviato Sol è sole e poi lei è particolare no? Ha il pelo nero e gli occhi grigi>> disse con un po' di incertezza nella voce dato che pensava che a Sol non potesse piacere.
Marisol:<<Moon... mi piacee!!>> disse guardando la gattina vedendo che le piaceva dato che continuava a leccarle la manina.
<<Grazie Draco!! Mi piace tantissimo>> si gettò tra le sue braccia dandogli un bacino mentre lui la stringeva forte a sé.
Ah. Adorava la sua piccola stellina e la sua mamma gli raccontò che fin da quando era piccino aveva questo affetto e protezione verso di lei.
Gli raccontò anche di quando picchiò quel bambino ad una festa lì alla villa, non ricordava molto ma ricordava un dettaglio importante forse il più importante...
QUEL BAMBINO ERA TROPPO APPICCICATO ALLA SUA STELLINA E LA FACEVA RIDERE!
Draco ricordò come lo aveva conciato anche un po' grazie al racconto della sua mamma che ha continuato a dire che era sbagliato perché non aveva fatto niente di male e bla bla bla...
E gli scappò un risolino.
Marisol:<<Perché ridi?>>
Draco:<<Oh, no niente...>>
<<Scendiamo a fare colazione?>>
Marisol:<<Dobbiamo proprio... qui si sta così bene>>
Draco:<<Oh no stellina, dobbiamo scendere, su vatti a cambiare>>
Marisol:<<Mhm... va bene>> disse sbuffando avviandosi alla porta della stanza con Moon, prima di chiudere la porta disse <<Ma tu non ci mettere tanto, se non ti vedo da me fra 10 minuti scendo senza di te e ti rubo la tua amata mela verde che prendi sempre come spuntino per dopo!!>> e facendogli una linguaccia sbatte la porta correndo in camera sua non prima che Draco disse <<Ma se a te non piace neanche la frutta!>>.
La piccola Sol arrivata in camera sua si lavò subito il visino aiutandosi con uno sgabello poiché piccolina com'era non arrivava al lavandino, una volta finito si tolse il pigiamino e si mise un bel vestitino verde con le ballerine ai piedi, si. Mise anche le scarpe visto che fare arrabbiare la mamma di prima mattina non conveniva mai, questo lo sapeva bene anche il suo povero papino e poi dopo colazione sarebbero andati a comprare le cose per Moon quindi voleva già essere pronta.
Si stava spazzolando i capelli con una piccola spazzola lilla quando bussarono alla porta.
Draco:<<Sol? Sei pronta>> domandò dall' altro lato della porta così la piccola avendo effettivamente finito la aprì.
Marisol:<<Si, andiamo>>
Si presero per mano e andarono al piano di sotto dove la colazione era già sul tavolo e mancavano soltanto loro.
Infatti c'erano già Lucius e Tom che leggevano la gazzetta del profeta come ogni mattina prima di andare a lavoro e Cissy e Bella che chiacchieravano con una tazza di caffè.
Marisol/Draco:<<Buongiorno!!>> è si andarono a sedere.
Lucius/Narcissa/Bellatrix/Tom:<<Buongiorno>>
Bellatrix:<<Wow... di solito dobbiamo buttarvi giù dal letto, che è successo?>>
Marisol:<<Moon ci ha svegliato che aveva fame>>
Narcissa:<<Oh, l'hai chiamata Moon, che bello si addice anche>> disse con fare dolce mentre faceva una carezza alla gattina in questione accanto a lei sulle gambe di Marisol.
Marisol:<<Sii, me lo ha detto Draco stamattina>> disse e gli diede un bacino facendogli diventare le guance rosse.
Narcissa:<<Ow, davvero tesoro? Bravo>>
Draco:<<Grazie mamma>>
Marisol:<<Mamma! Dopo andiamo a comprare le cose per Moon vero?>>
Bellatrix:<<Si piccola, ma adesso metti giù Moon che faccio portare la sua ciotolina con il latte e tu signorina devi mangiare che fare colazione è importante e non andremo a fare compere finché non finisci>> disse puntandole il dito.
Marisol:<<D'accordo mamma>>.
~°~°~°~°~°~°~°~°~°~°~°~°~°~°~°~°~°
SPAZIO AUTRICE
Eccomi quiii
Grazie per avermi consigliato il nome per la gattina, vi piace?
Tik tok: quella_di_wattpad
STAI LEGGENDO
My first love...
Fanfiction"Lei non disse nulla,lui la bació, e poi sorrisero. I loro sguardi si fondevano insieme come la luna e il sole durante un eclissi,eh si... tutto è iniziato così " Si dice che il primo amore non si scorda mai, te lo porti dentro per sempre qualunque...