Pov. Camilo
Aprii gli occhi,non capii subito dove ero.
Poi mi accorsi che ero sdraiato accanto a qualcuno.. I-Eris? -
Ho dormito con la testa appoggiata al grembo di eris e wow-
Sentii le guance avvampare oh diamine.Provai ad alzarmi lentamente, senza svegliarla, volevo farle trovare una bella colazione, perciò decisi di scendere al villaggio. Prima però dovevo darmi una sistemata.. presi un bel respiro ed entrai nel bagno. Era più ordinato dall'ultima volta che ero venuto qui.. ma gli specchi erano ancora rotti e alcune macchie di sangue dovevano essere rimaste, nonostante eris avesse provato a lavrle via.
Mi lavai la faccia, ma non volli toccare i capelli, era come se ancora sentissi la mano della mia amica, mi piaceva quella sensazione e non volevo che qualcosa, qualsiasi cosa la spazzasse via.Uscito dal bagno la guardai, mi avvicinai e le diedi un bacio sulla fronte, poi uscii sentendo sul viso la leggiadra brezza mattutina.
Mentre camminavo nel sentiero mi sentivo invaso dalla gioia, se avessi voluto sarei riuscito anche a mettermi a saltare e correre. Ma abuela mi ha sempre insegnato a portare rispetto per tutti, e mettermi a saltare e correre di prima mattina sarebbe stato come disturbare i piccoli amici di Antonio.Arrivato al villaggio salutai la signora Bruellos, aveva appena aperto il bar
- "Buenos dias camilo! Qual buon vento ti porta qui così presto?"La guardai e sorrisi, incerto se dirle la verità - "buenos dias señora, sono venuto per la colazione mia e di una mia amica" -
-"uh ma certo camilo, una tua amica? È una delle ragazze che aiuti spesso nel villaggio o..?"
-"nonono señora, è una nuova arrivata con cui ho stretto amicizia, il problema è che ancora non l'ho presentata alla mia famiglia, perciò se dovesse passare mi prima(cugina) Mirabel.."
-"ma certo caro, ho capito, acqua in bocca.. Ecco tieni" e mi passó la colazione, pagai e tornai nella casetta nel bosco
Quando arrivai, ancora Eris dormiva, decisi quindi di apparecchiare e sistemare la tavola, mi girai poi verso di lei per svegliarla.
Stesi qualche minuto ad ammirarla, era bellissima, i lunghi capelli ondulati le incorniciavano perfettamente il viso, le sue labbra rosse e piene erano dischiuse.. pensai al giorno prima, quando le praticai la respirazione bocca a bocca, ma i miei pensieri presero una piega troppo fantasiosa e decisi di tornare alla realtà.
Mi avvicinai a lei e le sussurrai"hola mi hermosa, è ora di svegliarsi "dicendo così le accarezzai il volto.. Ammetto di essermi sentito un po' in imbarazzo, ma volevo comportarmi nel modo più dolce possibile con lei.
La vidi aprire pigramente prima uno e poi l'altro occhio.
Appena fu completamente sveglia(seppur leggermente intontita) la presi in braccio e la feci sedere in una delle sedie intorno al tavolo
-"buongiorno Camilo, devo ancora capire chi sono, aspetta un attimo" dicendo questo sbadiglió e io scoppiai a ridere
-"HEY SCEMO, NON RIDERE, SCOMMETTO CHE TU APPENA SVEGLIO SEI PURE PEGGIO!"
la guardai più da vicino e dissi"in realtà, mi hermosa, appena sveglio sono andato a prenderti la colazione"-
e con questo indicai il tavolo.
Vidi i suoi occhi spalancarsi - "OH MIO DIO! Camilo non dovevi, Io..ceh..come posso ringraziarti..?"-"tranquilla Eris, mangia e poi ti vai a preparare per andare alla mia Casita. Non c'è bisogno di nessun ringraziamento. Il più bel regalo per me è stato riuscire a salvarti ieri, questo basta."
Vidi le sue guance avvampare, sentendo che pure le mie stavano facendo la stessa fine decisi di dedicarmi alla colazione.
-" MHHH ti prego Eris assaggia, è buonissimo questo cornetto. "Ci gustammo la colazione e tra una risata e l'altra si fecero le 10
-"oh,camilo non è tardi?"
-"uhm.. In effetti si, vatti a cambiare io ti aspetto qui"Mentre lei andó a cambiarsi io iniziai a sparecchiare, ero pronto a presentarla alla famiglia Madrigal.
Quando tornó non potei fare a meno di notare che era molto carina:si era messa una gonnellina blu scuro con una camicietta bianca e aveva legato gli indomabili capelli in una graziosa coda di cavallo.
-"Wow, sei bellissima piccola"
La vidi di nuovo in imbarazzo ma per distrarla da questa sensazione le porsi il braccio dicendo"andiamo? "E così a braccetto ci dirigemmo verso la mia amata casita.
ANGOLO AUTRICE
Ciao a tutti! Vedo che la storia vi sta piacendo, ne sono felicissima.
Sto provando ad aggiornare regolarmente ma con i compiti delle vacanze mi viene leggermente difficile.
Comunque che ne dite? Vi piace la piega che sta prendendo nel rapporto tra il nostro amato Camilo e la nostra graziosa Eris?
Spero di si, vi ricordo che sono felicissima quando lasciate una stellina o dei complimenti per la storia, mi riempiono tutti quanti il cuore di gioia.
Adesso è meglio non perdersi in chiacchere!MIKY OUT
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Encanto, il segreto dell'amore
FanfictionEris, una ragazzina di 15 anni, ha vissuto in una casetta vicino ad Encanto, è stata cresciuta da una donna che non si sa per quale motivo l'ha tenuta lontana dal paese, abituandola con le leggende e storie locali, raccontandole particolarmente dell...