Pov. Bruno
Oh mio dio.
Sin da quando la ragazza era entrata in casa con mio nipote ho sentito una strana sensazione.
Appena quella si è allontanata e Camilo ha iniziato a parlare, mi sono sentito malissimo.
Sentivo la testa pesante, volevo chiudere gli occhi ma non ci riuscivo, sapevo che erano diventati verde, lo vedevo riflesso negli occhi stupiti dei membri della famiglia.
Mia madre provó a risvegliarmi, come glielo potevo dire ciò che stava succedendo..?
Quando riuscii a sbloccarmi lo dissi nel modo più sbrigativo e diretto possibile. Dovevamo muoverci.
Corsi nella mia torre, fortunatamente aveva cambiato aspetto:non potevamo permetterci di perdere tempo salendo le scale."Camilo, ho bisogno di te, devi stare accanto a me."
Mi guardó sbalordito-"MA TÌO CHE VUOL DIRE? Che succede?!"Mia madre mi guardó negli occhi "Brunito, mi fido di te, sappi che qualunque cosa tu vedrai, ti aiuteremo e supporteremo insieme. Siamo una famiglia."
La guardai accennando un debole sorriso, le sue parole mi riempivano di felicità.. dopotutto uno che per 10 anni si è allontanato dalla sua famiglia per paura dei giudizi può solo sentirsi felicissimo a sentire questo...però non era il momento di commuoversi.
Presi la mia sabbia, e iniziai a fare un cerchio intorno a me e Camilo.
-"Mamà tieni tutti lontani, Camilo, è meglio se ti reggi forte" e gli offrii i palmi della mani.
Appena lui le strinse, chiusi gli occhi;la sabbi intorno a noi si alzó creando una cupola che ci avvolse.
-"Camilo tieni gli occhi aperti, la sabbia non ti va negli occhi, in questo momento hai la mia stessa visione va bene?"-"si tìo.. ASPETTA quella è ERIS?!"
guardai dove mi indicava e in effetti era vero, in mezzo alla sabbia si ergeva la figura della ragazza.. guardando meglio vidi una porta.. una maniglia con sopra una E..
poi la visione cambió, c'erano un ragazzo ed una ragazza, entrambi avevano la mano su una maniglia dove era raffigurato un cuore.
Non sapendo se ci fosse altro da vedere continuai a sostenere la visione, ma non cambió nulla.
Appena la cupola crolló, lasciai le mani di Camilo e afferrai la tavola verde che si era materializzata nelle mie mani.. Osservati stranito:era come la visione di Mirabel, mutevole.
Se la giravo da un lato appariva Eris con la porta con la E, se giravo dall'altra c'erano questi due ragazzi con la porta con il cuore.
Non sapendo che fare alzai la tavoletta e la mostrai al resto dei presenti.
Qualsiasi cosa volesse dire la visione, ormai eravamo tutti certi di una cosa:Eris non era una normale ragazza del villaggio.ANGOLO AUTRICE
//Allora amici, vi piace la piega che sta prendendo la storia? Secondo voi che cosa vorrà mai dire? Spero vi piaccia la storia, come al solito vi ricordo di lasciare un commentino e una stellina e
MIKY OUT!p.s. Il capitolo doveva uscire ieri ma.. Beh mi è caduto il telefono in acqua HAHSJSHSJAHSH
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Encanto, il segreto dell'amore
FanfictionEris, una ragazzina di 15 anni, ha vissuto in una casetta vicino ad Encanto, è stata cresciuta da una donna che non si sa per quale motivo l'ha tenuta lontana dal paese, abituandola con le leggende e storie locali, raccontandole particolarmente dell...