Dopo la breve conversazione di ieri sono tornato a casa. A dirla tutta, non volevo più andarmene, siamo due ragazzi dopotutto quindi perché mi sarei dovuto preoccupare per la nostra affinità? È vero siamo ancora sconosciuti ma lentamente stiamo diventando amici stretti.
Ho iniziato a pensare che avesse bisogno di me come io di lui, che l'uno faceva compagnia all'altro e che andavamo d'accordo più di quanto potessi aspettarmi. Con lui mi sento bene e non ho paura di toccare tasti dolenti che mi riguardano perché sento che in ogni caso lui capisce almeno metà di ciò che provo o dico.
Osamu Dazai è un ragazzo solo e incompreso.
___________________________________________Apro gli occhi tastando il letto alla ricerca del corpo di Chuuya senza avvertirne la presenza. È andato via sta notte senza avvisarmi dopo che ci siamo ubriacati per non pensare al dolore delle sue parole ieri. Non è successo nulla fra noi e non succederà ma la sua mancanza in questo appartamento la sento all'istante. Mi ero abituato a sentirlo affianco a me mentre riposavamo la sera come due amici d'infanzia che condividono il letto per qualche momento.
Non ho mai provato rabbia nei suoi confronti perché non ne avevo motivo, tuttavia, sono addolorato all'idea che mi abbia lasciato da solo senza dirmelo.
Tornerà mai da me?
Come se avesse sentito i miei pensieri, mi chiama al cellulare e immediatamente rispondo sentendo il peso sul cuore che avvertivo svanire nel nulla.
Dazai: Chuuya?
Chuuya: ti ho svegliato?
Dazai: si mette seduto tranquillo stavo giusto per chiamarti
Chuuya: volevo scusarmi per non averti detto che sarei tornato a casa, dormivi così bene e ho pensato di lasciarti riposare
Dazai: sorride un po' è stato un pensiero davvero dolce da parte tua
Chuuya: non insinuare nulla del genere.
Dazai: scusa scusa
Chuuya: comunque...ho guardato nella posta appena sono arrivato e...mi hanno trasferito per lavoro
Dazai: oh? Dove vai?
Chuuya: mi affittano un alloggio fuori città, dista 2 ore di macchina e starò in un altro stabile con lo stesso capo
Dazai: beh...quando ti sentirai solo chiamami e verrò a trovarti
Chuuya: starò via solo per un mese non preoccuparti, tu non farti investire
Dazai: e tu non bere troppo little ginger
Chuuya: cos'è questo soprannome-
Dazai: sh ci sentiamo ok?
Chuuya: sospira ci sentiamo riattacca
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È normale sentirsi d'un tratto parte della vita di qualcuno e poco dopo in un giorno qualunque capire che non si è mai stato nulla di importante? Siamo estranei non dovrei percepire il peso del suo allontanamento da me, eppure, Nakahara Chuuya era appena diventato il mio primo amico più stretto dopo Odasaku, il quale, sparì senza lasciare traccia abbandonandomi a dubbi e preoccupazioni.
Mi chiedo quindi se non si dimenticherà subito di me come se il mio aiuto in questi giorni fosse stato solo una scusa per rimanere al mio fianco.
Lo vedo come una brava persona, scontroso ma sincero, arrogante ma fragile all'interno, non voglio dover cambiare la mia opinione su di lui quindi continuerò solo a sperare che si farà sentire e che un giorno si ripresenterà da me.
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•°STRANGERS°•
RomanceOsamu Dazai, un ragazzo caduto nel vuoto più totale, perso e senza uno scopo, viene salvato proprio sul punto di morte da un individuo molto strano, un ragazzo basso e scorbutico se così si può dire, tuttavia, Dazai non sarà l'unico a dover essere s...