Liam e Keel aiutarono Yuri ad alzarsi, mentre Filian si occupava di controllare che Yukiko stesse realmente bene, nonostante non facesse che ripeterlo. <<Ti stavamo aspettando giù, noi. Che ti ha detto Tomoe? E... Cos'è successo qua dentro?>> le parole di Keel fecero sobbalzare la ragazza e gli altri gli fecero il verso, per le condizioni in cui era ridotta la stanza: mezza distrutta. <<Yukiko...>> lei sospirò e alzò le spalle, indifferente, <<Non vi capita mai di voler ri-arredare?>> provò a scherzare, ma gli sguardi duri di tutti e quattro i ragazzi le fecero alzare gli occhi al soffitto <<Se volessi cambiare arredamento non ridurrei la stanza in queste condizioni... Al massimo ne farei togliere i mobili>> disse ovvio Keel.
I gemelli iniziarono a sistemare il disastro e Yukiko impartiva ordini su dove dovessero andare gli oggetti. <<Yuki... Oh, ragazzi, siete tutti qui>> tutti si girarono verso la porta e trovarono Hiroko <<Serve qualcosa?>> annuì alla domanda del bicolore e la sua espressione divenne triste <<Potete lasciarmi sola con lei?>>. La proposta fu strana, ma non potevano contraddire e fecero com'era stato chiesto; tranne Yuri, gli venne concesso di restare perché non si fidava a rimettersi in piedi, ancora stordito per prima.
<<Cosa succede, Hiroko? Perché sembri preoccupata?>> Yukiko le fece segno di sedersi sul letto, di fianco a lei e le loro mani si unirono in una stretta, <<Si tratta di...>> lo scuotere della testa della donna la rilassò, ma la preoccupazione per il suo sguardo non svaniva. <<Al castello è arrivato una lettera... Da parte dei Le Blanc... Nolan l'ha letta, per precauzione, non voleva fartela arrivare senza prima controllarla>> l'albina annuì incitandola a continuare <<Vorrebbero vederti... Pare che abbiano qualcosa da chiederti, ma nella lettera nulla è stato specificato>>. Le sue ametiste si fecero piccole e rabbrividirono, come anche lei che sentì la mano di Yuri sulla propria schiena, <<Non deve accettare per forza, no?>> chiese il ragazzo alla donna che annuì <<Se vorrai farò mandare una lettera. Diremo che non sei interessata e che non vorrai avere a che fare con loro. Yukiko... Da quel giorno, quando annunciammo il vostro fidanzamento, ho scoperto grazie ad Aiken la verità sul vostro matrimonio. Ho pensato che alla fine non sarebbe successo nulla... Ma, Nolan mi raccontava ciò che Markus gli riferiva durante i vostri giorni al College ed ero felice... Per entrambi>> le accarezzò il viso stringendola tra le braccia. Yukiko era un miscuglio di emozioni. Provava soprattutto odio, verso coloro che le avevano rovinato l'infanzia e la vita. <<Lo farò...>> quell'affermazione li sorprese, ma continuò a parlare, <<Lo farò... Hiroko, dovrai promettermi una cosa. Dopo quel giorno... Nessuno di loro sarà più il benvenuto nella nostra famiglia e nel paese. Quella gente marcia merita di stare sola per l'eternità>> la donna la guardò fiera <<Come vuoi, mia cara. Pensavo non avresti accettato... Nolan era già pronto a scrivere una lettera, ma dovrò dargli questa triste notizia>>. I due albini la guardarono, sembrava triste in modo così teatrale che risero come due bambini e anche lei si unì, ma si bloccarono quando la porta si spalancò all'improvviso; i tre maschietti avevano origliato tutto e ora commentavano negativamente, ma Hiroko li fulminò da farli tacere.
Arrivò un nuovo giorno. Yukiko si svegliò riposata, fu una cosa strana passare la notte in quella stanza da sola e senza di lui. Saltò la colazione con gli altri, passò solo dalla cucina per chiedere un calice di sangue e, dopo averlo finito, uscì dirigendosi in paese. Voleva stare da sola e non le importava dove la portassero le sue gambe; aveva bisogno di pensare. Troppi pensieri la tormentavano, quasi tutti riguardavano la famiglia di suo zio e si rattristò all'ultimo ricordo di lui. Si ritrovò di fronte al cancello dell'ospedale, ma qualcosa dentro le impediva di oltrepassare quella soglia. Chiuse gli occhi e lasciò al lato demoniaco di prevalere, diventando ciò che era, così da muoversi indisturbata tra i corridoi e arrivare da lui.
STAI LEGGENDO
Respiro dell'anima
ParanormalQuando tutto sembra ormai finito, ci sarà sempre una piccola speranza. Lei si aggrappava a quella, forse qualcosa sarebbe cambiata. Mesi travagliati. La mente tra presente e passato. Dolori e gioie. Però, l'unica cosa che la mandava avanti era quell...