Quarto anno: 1994-1995
Hayley raggiunse lo stadio di Quiddich, eccitata come una bambina il giorno di Natale:
«Mamma! Papà! Muovetevi! Harry, Ron ed Hermione sono sicuramente già lì!» esclamò, esortando i suoi genitori a camminare il più velocemente possibile, mentre suo padre protestava.
«Perché dobbiamo avere una figlia con una così smodata passione per il Quiddich?» domandò lui, cercando di stare dietro al passo spedito di Hayley.
«Chiedilo a tuo padre, tesoro» replicò la signora Philips, allundendo al suocero e al fatto che, quando Hayley era piccola, la portava spesso a vedere le partite, oltre che ad averle regalato la sua prima scopa.
La finale della coppa del mondo di Quiddich era un evento più unico che raro, dato che difficilmente si disputava in Inghilterra, ma quell'anno il caso aveva voluto che avvenisse il miracolo ed Hayley Philips, cacciatrice da ben due anni per la squadra dei Corvonero e grandissima tifosa delle Holyhead Harpies, non poteva perdersela per nulla al mondo.
La fortuna volle che un collega di suo padre, al dipartimento per l'applicazione della legge magica, gli avesse riferito che Cornelius Fudge era in difficoltà per una cena di galà con il Ministro della Magia bulgaro, poiché la pianista da loro assoldata per la serata aveva avuto un incidente in cui si era rotta due dita della mano sinistra.
Il signor Philips fu lesto a proporre al Ministro la signora Philips come rimpiazzo, essendo lei stata una grande pianista prima dell'arrivo di Hayley e, nel tempo, non aveva perso il suo tocco sopraffino.
La serata fu un successo assoluto e, per ringraziarli, il Ministro aveva regalato alla famiglia i biglietti della finale della coppa dal mondo di Quiddich, ormai introvabili, nella tribuna d'onore, per giunta.
Hayley aveva poi scoperto, tramite le lettere che si scrivevano spesso, che anche Harry, Ron ed Hermione sarebbero stati alla partita, insieme a tutta la famiglia Weasley ad eccezione di Molly, la madre di Ron.
Anche Malfoy ci sarebbe stato, non faceva che vantarsene dall'anno prima, quando aveva saputo che la finale si sarebbe disputata in Inghilterra.
Era davvero felice come poche volte le era capitato.
Erano partiti prestissimo quella mattina, si erano avviati al campeggio ed avevano montato la tenda magica, scoprendo poi di essere un po' distanti da dove l'avevano piantata i Weasley, tuttavia i ragazzi si erano ritrovati nel pomeriggio ed avevano visitato gli stand dell'Irlanda e della Bulgaria, le due squadre in finale, e ascoltato Ron che aveva passato tutto il tempo ad osannare la perfezione di Viktor Krum, il cercatore della Bulgaria.
«Ha solo diciasette anni... Vi rendete conto? Non è un giocatore. È un artista» e tante altre frasi del genere.
Si erano separati per la cena, dandosi appuntamento direttamente allo stadio.
Hayley salì in tribuna d'onore con i suoi genitori e si sedettero ai posti a loro assegnati, dietro Hermione, Harry e uno dei fratelli di Ron, di nome Charlie.
Hayley fu davvero felicissima di conoscerlo, insieme a Bill, il maggiore. Erano entrambi dei ragazzi molto prestanti e mentre Bill era uno spezzaincantesimi della Gringott, Charlie lavorava in Romania come studioso dei draghi.
Dalle cicatrici che Hayley poteva intravedere nella pella lasciata scoperta dai vestiti, non faticava a crederlo.
Hayley notò poi che accanto a lei vi erano tre posti vuoti. Non fece in tempo a chiedersi a chi appartenessero, quando vide arrivare Draco Malfoy, accompagnato dai suoi genitori. Il padre di Draco era alto, dal portamento regale e lunghi capelli biondi legati in una cosa bassa. I glaciali occhi grigi, erano identici a quelli del figlio, ma molto più freddi.
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The Whole, is Us
FanfictionHayley Philips è una giovane Corvonero iscritta ad Hogwarts nello stesso anno del celebre Harry Potter. E se fosse proprio lei, una ragazza caparbia, fatta di logica e razionalità, ma anche di emozioni sopite, ad essere il destino di Draco Malfoy? S...