CAPITOLO 4
Settimo anno 1997 - 1998
Parte 1
La stanza era buia, cupa e tetra, come Draco non l'aveva mai vista.
Nemmeno le calde fiamme dell'enorme camino in pregiato marmo di Carrara, poterono fare nulla contro il gelo presente nel salotto di Malfoy Manor.
Draco Malfoy era seduto in una delle tante sedie pregiate attorno all'enorme tavolo di legno d'ebano, nero come l'atmosfera che regnava da sempre in quella casa.
Accanto a lui vi era sua madre, Narcissa Malfoy e subito dopo di lei vi era suo padre, Lucius Malfoy. Entrambi non erano più null'altro che la pallida ombra di quelli che erano fino all'anno prima:
Lucius, fuggito recentemente da Azkaban, aveva un aspetto trasandato e sciatto. I capelli, solitamente lucidi e curati, sembravano paglia ispida e la barba incolta e le profonde occhiaie accentuavano il tutto all'ennesima potenza.
Narcissa Malfoy, nonostante non fosse mai stata nella tremenda prigione dei maghi, recava sul volto bellissimo i medesimi segni di stanchezza del marito e una paura folle e costante si poteva leggere negli occhi di entrambi.
Tutti e tre sedevano ben distanti da colui che stava presiedendo quella terribile riunione mentre la paura e il timore strisciavano tra loro come il serpente di Voldemort che vagava libero per la casa.
Il Signore Oscuro, sedeva a capotavola, con accanto l'uomo che aveva avuto il coraggio di uccidere Albus Silente: Severus Piton.
Draco sapeva che se avesse compiuto quella missione, come avrebbe dovuto fare, sarebbe spettato a lui il posto d'onore accanto a Voldemort ma era ben felice che così non fosse stato.
Per quello che lo riguardava, non gli importava di rientrare nelle grazie di quel mostro, non gli importava del fatto che suo padre fosse caduto dal suo piedistallo, o che sua zia Bellatrix gli ricordasse ogni giorno quanto lui fosse stato inetto e incapace.
Gli importava solo che sua madre fosse viva e relativamente in salute e che lo fossero anche Daphne, Blaise, Theo... ed Hayley.
Tutto il mondo poteva andare all'inferno, ma non loro e, per loro, si sarebbe fatto marchiare altre cento volte.
Il tavolo di Mangiamorte, si stava divertendo a prenderli in giro, come sempre e, come ogni volta, sua zia Bellatrix urlava e sbraitava che non vi era nessuno più fedele di loro all'Oscuro Signore, parlando anche a nome di Draco, Lucius e Narcissa, i quali tenevano ostinatamente la testa bassa e la bocca ben sigillata.
Narcissa stessa si assicurava che fosse così, tenendo le mani del figlio e del marito e stringendole appena quando voleva che trattenessero i loro reali pensieri.
L'argomento in questione era il matrimonio di sua cugina Ninfadora Tonks con il lupo mannaro Remus Lupin.
Draco non aveva mai avuto modo di stringere un rapporto con Ninfadora, in quanto sua zia Andromeda era stata bandita dalla famiglia Black per aver sposato un Sanguemarcio, tuttavia il ragazzo sapeva che Narcissa vedeva segretamente la sorella Andromeda, all'insaputa di Bellatrix e Lucius.
Lei non aveva idea che lui lo sapesse, ma nonostante Draco si fosse trovato a condividere molte delle idee del padre, non aveva mai voluto denunciare sua madre.
Andromeda, dopotutto, aveva avuto il coraggio di scegliere per sé stessa e Draco si ritrovò segretamente ad ammirarla per questo, così come ammirava sua cugina Ninfadora per il medesimo coraggio, anche se non lo avrebbe mai ammesso.
Cessate le risate inopportune, la riunione giunse al reale motivo per cui era stata convocata. Pareva che L'Ordine della Fenice volesse spostare Potter in una casa sicura prima de suoi diciasette anni, quando la protezione fornitagli da sua madre si sarebbe dissolta.
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The Whole, is Us
FanfictionHayley Philips è una giovane Corvonero iscritta ad Hogwarts nello stesso anno del celebre Harry Potter. E se fosse proprio lei, una ragazza caparbia, fatta di logica e razionalità, ma anche di emozioni sopite, ad essere il destino di Draco Malfoy? S...