Capitolo 14. Ultimo anno- Vacanze movimentate

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CAPITOLO 14

Ultimo anno - Vacanze movimentate.

N.B. Nel capitolo è presente una citazione tratta dal libro Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen. È assolutamente voluta e, come leggerete viene specificato che è una citazione.

Buona lettura a tutti XD

Marzo lasciò rapidamente il posto ad Aprile e, nonostante in quel mese non fosse più stata avvistata la misteriosa ombra incappucciata, sembrava impossibile far scordare alla scuola quanto avvenuto durante la pre-lezione di Cura delle Creature Magiche e del fatto che dei cinque Ippogrifi presenti solamente quello maledetto, ora curato, fosse disponibile per le lezioni: I restanti esemplari erano stati affidati alla custodia del figlio del famoso Magizoologo Newt Scamander, insieme alle due uova scampate al massacro affinché potessero schiudersi.

Se la preside era riuscita a nascondere l'incidente del Tranello del Diavolo, non le era stato proprio possibile occultare il disastro al recinto degli Ippogrifi e, per tanto, la scuola era totalmente in subbuglio.

Secondo alcuni Voldemort aveva trovato un altro modo per tornare, secondo altri si trattava semplicemente di scherzi di cattivo gusto ma, purtroppo, l'opinione più diffusa era che il tutto fosse da imputare a Draco:

«Dopotutto c'era lui davanti a quel recinto, no? Potrebbe aver stregato la Caposcuola Philips e aver fatto tutto da solo» dicevano, ed Hayley, nonostante Draco in pubblico si mostrasse impassibile, aveva sentito chiaramente tutto il dolore e la rabbia che tali opinioni gli provocavano, grazie all'anello che lui le aveva regalato che li connetteva costantemente.

Erano persino arrivati ad insinuare che la loro relazione fosse frutto di un maleficio che il Serpeverde aveva scagliato su di lei, e le voci non erano cessate neanche dopo la marea di punti che entrambi loro, in aggiunta a Daphne, Ginny e Padma, avevano tolto a chiunque si azzardasse anche solo a pensare a tali calunnie.

«Dovrei solamente maledirli tutti quanti! Vogliono il Mangiamorte? Bene! Li accontenterò!» aveva detto Draco una sera, quando lui ed Hayley avevano raggiunto gli altri in Sala Grande.

«No, non lo farai. Mancano tre mesi alla fine della scuola. Dopodiché la maggior parte di loro non li vedrai mai più» gli aveva risposto lei, sentendo una malinconia nuova attanagliarle lo stomaco.

Mancavano tre mesi alla fine dei loro anni ad Hogwarts, novanta giorni scarsi prima di dover dire addio per sempre a quelle mura che erano state la loro seconda casa.

Un posto che li aveva accolti e fatti crescere in modi del tutto unici e imprevedibili.
Le sarebbe mancato tutto di Hogwarts, dai suoi compagni, alle lezioni, agli esami... Merlino, le sarebbe mancato persino Peeves.

Dover passare quelle ultime settimane a dare la caccia a chi li stava perseguitando, anziché trascorrerle da normali studenti, era frustrante a dir poco.

«Non ti fa bene stressarti così, lo sai» le aveva detto Draco, preoccupato.

Oltre ai sette M.A.G.O. che si era prefissata e il tirocinio con Madame Pomfrey a cui pensare, da quando Hayley aveva ricominciato a dormire nella Torre di Corvonero erano ricominciati anche i suoi incubi.

Quasi tutte le notti, Draco poteva sentire, tramite l'anello, tutta la paura che aveva ed era a dir poco destabilizzante.
Aveva preso l'abitudine, rischiando grosso, di raggiungerla nella sua stanza, passando dall'esterno con l'aiuto della sua Firebolt e, se dormiva con lei, sembrava che gli incubi la lasciassero in pace.

Non aveva idea del perché, ma pareva che lui la tranquillizzasse abbastanza da permetterle di riposare, mentre lei sembrava avere su di lui un effetto calmante, che gl'impediva di maledire tutti quegli studenti idioti che si divertivano a spargere voci sul suo conto.

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