La notte: il momento migliore per l'ispirazione poetica. Da qui il nome di questa raccolta, che riprende delle poesie scritte in passato, in tempi di spensieratezza, e ne aggiunge alcune scritte di recente
Occupi la mia mente Di continuo Come un parassita Corrompi i miei pensieri
Mi divori dentro Come solo tu sai fare
Di ghiaccio hai il cuore Quando ti vedo in lontananza Voglio cercare un conforto Voglio cercare di dimenticarti Ma questa malattia terminale Non può cessare È un mondo questo che solo io e te conosciamo
Io dunque come un eremita vago inutilmente Verso mete Inesistenti Tu ti allontani Ed una freccia mi colpisce il cuore E quante vittime ancora farai Solo tu lo sai Questa maledizione deve cessare Un'aria nuova devo respirare E continuare a vivere Quel poco che mi rimane
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