Quanto sarebbe bello
se tornassimo
a parlare di stupidaggini,
ridendo all'uscita da scuola,
parlando del più e del meno,
Senza dire nulla di serio,
senza nessun fine.
Parlare della nostra squadra,
del nostro cartone preferito,
della persona che ci piaceva
Del futuro,
un futuro profondo ed ambizioso,
difficile da accadere,
ma a cui bramavamo con tanta gioiasenza nessuna serietà,
ma come bambini,
giocare,
aprirsi senza la paura,
senza la freddezza,
senza giudicare;
abbracciarsi senza distinzione,
vedendo il mondo con la purezza di un bambino e
non preoccupandosi del domani,
ma solo del presente.Perché la realtà è già
Fredda e cupa
Senza che ci preoccupiamo
Di peggiorarla ulteriormenteUn giorno ti ricorderai
che quei momenti
non ritorneranno MAI più;
quella spensieratezza
che ti alleggeriva così tanto il cuore,
da farti passare ogni dolore,
quella luce che
vedeva ogni giorno diverso
Come un'avventura
Rimarranno solo come un sogno,
Negli anni.Ti circondavi di persone
e ti incuriosivi di ogni cosa,
Ed eri curioso
cercavi la vita,
La vita vera,
Che era così leggera che
La potevi toccare
E sentirla nelle partite a calcetto
La domenica mattina
O correndo nelle campagne,
D'estate,
Inseguendo avventure immaginarieE la paura era inesistente,
inesistente.Era come respirare
una boccata di aria frescaOra tutto è dannatamente serio.
Il presente una condanna
Senza dolcezza,
Senza affetto.E c'è troppo fumo...
Siamo tutti freddi,
Distanti, seri,
Non ci parliamo,
Non scherziamo,
Non ridiamo...
Troppo fumo
Nelle nostre teste
Che non riusciamo a vedere,
E ci costringiamo
Ad essere adulti,
A correre di qua e di là,
Giudicare,
Tagliare,
Inaspririci,
Per sopportare meglio,
A diventare dei robot
Macchine,
Senza sentimenti,
Perdendo la nostra vita,
La nostra libertàDimentichiamo chi siamo,
Da dove veniamo,
E soprattutto chi eravamoCi costringiamo ad essere duri
Con noi stessi,
Con la vita,
Quando la nostra anima
È rimasta ancora"bambina"
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Poesie al chiaro di Luna
PuisiLa notte: il momento migliore per l'ispirazione poetica. Da qui il nome di questa raccolta, che riprende delle poesie scritte in passato, in tempi di spensieratezza, e ne aggiunge alcune scritte di recente