È ora di uscire
E respirare
A pieni polmoni
La libertà
Che mi hai negato
I sogni di cui mi hai privato
Questo inverno
Non sarà eternoHai visto che bel tempo?
Da quando ho riaperto la porta
Mi sono ricostruito dalle basi
Una statua imperfetta
Ma che si scolpisce
Nel tempo
Dimenticando e ricordando
Ogni piccolo particolareHo acceso e spento le
Mie emozioni
Fulminando la lampadinaQuella candela sul tavolo
Mi ha illuminato
Non ricordo quando e come
Ma il suo profumo
Mi ha detto il tuo nome
Ed ho chiuso gli occhi
Per assaporare
Questa mancanza
Che mi incatena e mi libera
Dolce amara
Come le strade che mi
Sussurrano il tuo nome
Spente ormai
Come una vecchia televisioneEe eri l'unico colore tra
Le tante facce grigie
Di un mondo grigio
Che chiede continuamente
Mi chiedo
Cosa mi chieda
Cosa voglia da me
Sono io che voglio
E non ho nulla in cambio
Sono io che desidero solo una cosaNon ho niente da dare
Sono il cuore nero della notte
La parte marcia
Di un dente buono
La muffa sopra la corteccia
Di rami nuovi e forti
Sono il parassita
Che rovina ogni cosa attorno
Nessuno vuole un peso
Nessuno vuole una debolezzaPerò tu
Accoglimi
Sorprendermi
Prendimi tra le bracciaE accettami
Fuoco e vento
Ti donerò
Unico
E vero
AmoreSe mi conosci
Sarò io
Solo io
La fiamma del tuo cuore
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Poesie al chiaro di Luna
PoetryLa notte: il momento migliore per l'ispirazione poetica. Da qui il nome di questa raccolta, che riprende delle poesie scritte in passato, in tempi di spensieratezza, e ne aggiunge alcune scritte di recente