Chapter Six

811 24 0
                                    

Pov. Elijah
Riuscii a seguire mio fratello alla fine, così, dopo di lui, presi l'ascensore che mi condusse al piano superiore.
Lì trovai la ragazza dai capelli rossi e mio fratello "flirtare" se così si può dire.
Dall'espressione della ragazza si poteva capire che lo voleva vedere morto.
Fatto sta che nessuno dei due si accorse della mia presenza, così mi concetrai sul nostro vero obiettivo della serata, trovare Katherine, che alla fine riuscii a trovare nascosta in un armdio.

<<Katerina>> dissi non appena la vidi.

<<Ciao Eloijah>> sorrise aspramente per poi tentare di scappare, ma la riuscii a fermare in tempo.

Pov. Fire
<<Katherine!>> urlai non appena vidi la mia amica bloccata dal ragazzo elegante <<lascia andare>>

Stranamente il ragazzo mi diede retta e finalmente Katherine ebbe il polso libero.

<<Cosa stai facendo fratello?>> chiese colui che finalmente mollò la presa dal mio collo. Non era contento dell'azione che ebbe fatto pochi secondi prima colui che appunto si rilevò essere suo fratello.

<<Tranquillo Nicklaus, non può scappare>> rispose l'altro.

<<Perché cazzo volete Katherine?>> chiesi fredda.

<<La mora non te l'ha detto?>> ci rise su il biondino.

Guardai Katherine confusa, non capivo davvero cosa avesse potuto fare a questa famiglia da essere detestata così tanto.

<<Cosa mi deve dire Katherine di tanto importante?>> chiesi a loro non distaccando lo sguardo dalla mia amica.

<<Devi sapere>> cominciò a spiegare Elijah <<che io e la mia famiglia abbiamo numerosi motivi per vedere questa stronza in una bara, proprio a causa del suo egoismo. Manipola e tradisce chiunque lei abbia intorno. Non mi sorprenderebbe sapere che un giorno ti è amica mentre l'altro ti ha pugmalata nel cuore. Fatto sta che è un vampiro e che fugge da noi da circa cinquecento anni>>

<<E' la verità?>> domandai guardando lei.

Non potevo crederci. Io le avevo raccontato tutto di me, della mia famiglia... La mia fottutissima storia. E lei non mi ha mai voluto raccontare la sua. Non ero arrabbiata, ma fortemente delusa.

<<Mi dispiace tanto di avertelo potuto dire Fire, ma quando sei una sopravvissuta, meno sanno gli altri di te più possibilità hai di viver>> commentò con un ghgno sulle labbra.

Fanculo, risposta di merda.
Ok, si. Adesso ero davvero arrabbiata.

<<Almeno adesso sappiamo il suo nome>> affermò Klaus con un sorrisino stampato sulle labbra.

Che commento poco opportuno cazzo.

<<E non saprete altro>> dissi <<adesso vi voglio fuori da casa mia, adesso>> indicai l'uscita.

<<Aspetta>> ottenne la mia attenzione il biondino <<cos'è una Chimera Divina?>>

Alzai gli occhi al cielo e risposi a quella domanda.
<<Il mio nome completo è Fire Mal Lillian Morningstar e sono la sorella di colui che conoscete come Lucifero, Lucifer Morningstar. E quindi, essendo figlia di Dio, non sono nata come tutti gli altri angeli. Sono una Chimera Divina perché sono metà angelo, metà demone e metà diavolo. Nessuno riesce a spiegarsi come sia effettivamente possibile, quindi non fate domanda perché credo di essere stata più che chiara>>

<<Ecco perché sei così aggressiva>> comemntò il biondo.

<<Non scherzare con me Klaus, non ti conviene. Ora andatevene e lasciate stare Katherine>>

<<Mi dispiace amore ma dovrò ucciderla>> sorrise lui.

<<Cosa non hai capito della frase "non scherzare con me che non ti conviene". Prova a torcergli anche solo una piccola ciocca di capelli e ti farò provare l'Inferno come nessuno l'ha mai provato>> dissi minacciosamente guardandolo dritto dritto negli occhi.

Nuovamente i ritrovai con le spalle contro al muro senza accorgermene, dato che usò la sua fottutissima velocità vampiresca.
Dopo di che, si avvicinò al mio orecchio e sussurrò <<io non prendo ordini da nessuno amore>> e poi, alzando la voce rimanendo comunque sereno concluse dicendo <<però, dato che siamo entrati in casa tua a portare grane, concederò una piccola tregua a Katherine per ricompensare l'accaduto>> sentii che mi mise qualcosa in tasca, forse un foglietto di carta <<ti aspetto>> mi fece l'occhiolino per poi andarsene con velocità assieme al fratello.  

Credevo Di Essere Una Morningstar || NicklausMikaelsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora