pov's Anastasia
mancano pochissime ore ed io finalmente sarò sul quel treno per frequentare il mio sesto anno.
l'ansia mi assale, rabbrividisco al solo pensiero.
non era ieri quando inizió il primo anno?
ad interrompere i miei pensieri, è la stupidissima sveglia babbana.
vedo hermione mentre si riflette allo specchio, ha passato le vacanze da me.
"ehy, dormigliona. Ti alzi?"
mi arriva un cuscino dritto sulla mia faccia.
"questa è guerra!"
iniziamo una vera e propria battaglia di cuscini.
sfinite, ci buttiamo sul letto.
"và a prepararti, tuo padre ci sta aspettando per la colazione!"
annuisco e mi reco in bagno.
sirius black, il mio fantastico padre.
per circa dodici anni è stato sbattuto ad azkaban ingiustamente, quindi non ho potuto godere per molto della sua presenza.
per colpa di questa cosa, spesso ho sofferto di bullismo.
venivo esclusa, presa in giro, solamente perché avevo mio padre in galera.
ma per fortuna c'erano i miei migliori amici, gli unici su cui potrò sempre contare.
hermione, ron e mio cugino harry, sono i miei amici.
ho vissuto da sempre a casa del mio patrigno, remus, che mi ha sempre trattata come se fossi sua figlia.
non potrò mai ringraziarlo abbastanza per questo.
"ehy, ana! hermione!" bussano alla porta
"fred, puoi evitare di fare chiasso?"
"quindi posso entrare?"
fred entra nella mia camera e poi mi avvolge nelle sue braccia.
"black, la smetti di essere così scortese?"
"io, scortese? e poi da quando mi chiami per cognome?" ridacchio
"da adesso!"
mi prende con velocità il braccio e mi trascina in cucina.
"buongiorno, di buon umore oggi?"
"ciao papà, buongiorno."
mi avvicino e gli stampo un bacio sulla guancia.
-
"hermione, non dimenticarti di Grattastinchi!"
urla la signora weasley, fuori dal treno.
"cavolo, me ne ero completamente
dimenticata!" ridacchia."magari, così almeno non avrei dovuto sopportarla per un'altro anno!" dico
hermione, prende grattastinchi e poi si accomoda.
"anastasia, perché odi così tanto il mio gatto?"
intanto ron ed harry, ridono come due matti.
la porta si apre di scatto per poi essere chiusa velocemente.
"riddle? cosa ci faceva qui?" chiedo, curiosa
"non ne ho idea, starà sicuramente cercando uno scompartimento vuoto." risponde, hermione.
"già!"
mattheo riddle, il solito figlio di papà, viziato, popolare, arrogante e manipolatore.
ha perso suo padre all'età di dodici anni e ora vive con la pazza della madre, bellatrix lestrange.
lui e malfoy, sono cugini.
non sono mai andata d'accordo con lui, ci siamo sempre presi in giro a vicenda, e inoltre, mi odia perché sono amica a dei grifondoro.
già, sono serpeverde.
perché non sono capitata in grifondoro?
con loro vado molto più d'accordo, nella mia casa avrò cinque amici..
-
durante il viaggio, mi sono addormentata sulla spalla di harry.
"anastasia, siamo arrivati!"
"di già?"
"si, c'è pansy che ti aspetta fuori."
"va bene, hermione. Ci vediamo in sala grande!"
"a dopo, anastasia."
esco dallo scompartimento e raggiungo la mia amica.
"ehy, ana, come stai?"
pansy mi raggiunge correndo e mi abbraccia.
"ehy, pan, bene a te? cosa mi racconti?"
"bene, dai. Nulla di interessante, mi sono annoiata tantissimo senza di voi!"
le sorrido ed usciamo dal treno.
"draco, guarda chi c'è!"
"blaise!"
vado a salutare il mio amico.
"e a me non saluti?" mi chiede, draco
"no, tu sei antipatico." ridacchio
"quest'anno non voglio litigare, quindi perché non cerchiamo di andare d'accordo?"
"ci sto!"
sorridiamo, poi avanziamo verso il castello.
-
ogni anno che vedo il castello, provo le stesse cose della prima volta.
entro nella sala grande, con le valigie, mentre ho gli occhi addosso di tutti.
vado al tavolo dei grifondoro per salutare i miei amici, poi, mi reco nel mio.
guardiamo lo smistamento dei primini, poi io e pansy, ci rechiamo nelle nostre stanze per cambiarci.
"stasera, probabilmente, ci sarà una festa di inizio anno"
"davvero, pansy?" chiedo
"si, solo tra noi serpi."
"ci andrai?"
"ovvio e tu verrai con me!"
"va bene, devo solo pensare a cosa mettermi." sbuffo
la porta si spalanca, era blaise.
"peggio di fred weasley!" ridacchio
"signorinelle, sono venuto qui per avvisarvi che la festa è alle 22. Vi aspettiamo!"
"la porta è fatta per bussare!"
blaise esce dalla stanza, mentre pansy continua a imprecare.
ridacchio vedendo la scena.
ora, però, devo farmi bella.
è pur sempre una festa di inizio anno!
-
YOU ARE READING
i wanna be yours - mattheo riddle
Romancelei, una black; solare, premurosa, stronza solo con chi lo merita. Lui, un riddle; figlio di un'assassina, popolare, possessivo, manipolatore. Eppure tra di loro nascerà qualcosa. scusate per gli eventuali errori grammaticali, spero che la storia v...