i wanna be yours - mattheo riddle

12.

pov's anastasia

apro gli occhi, me li stropiccio e poi noto che non sono nel mio letto.

sono sulla torre di astronomia, con mattheo che dorme ed ha la testa appoggiata al mio seno.

mi sposto leggermente senza svegliarlo ma succede il contrario.

"ehy, piccola"

"ehy, theo. Dobbiamo alzarci, saranno iniziate le lezioni da un pezzo."

"dai, andiamo nella stanza così rimaniamo a dormire lì."

"vorrei stare anch'io con te ma non possiamo."

sbuffa

mi da un bacio a stampo e poi si alza.

"ah e miraccomando, indossa il vestito che ti ho messo in stanza. Voglio che tutti sappiano che sei mia al ballo."

"e chi l'ha detto che ci vengo con te?"

si avvicina sorridendo maliziosamente

"l'ho detto io."

"mhm mhm."

mi bacia con foga.

"ma-mattheo, dobbiamo andare."

lo prendo per mano ed andiamo a lezione.

-

"signorini. Black e Riddle, vi siete decisi finalmente di seguire la lezione insieme ai vostri compagni."

"ci scusi professor. Piton, ab-"

"non voglio scuse, sedetevi."

il solito piton..

"ma vaffanculo."

"signor. Riddle, ha detto qualcosa?"

"v-"

lo interrompo.

"no, ora ci sediamo."

se non l'avrei interrotto, sarebbe andato in punizione e non voglio.

"non c'ho voglia stamattina." dice

"te non c'hai mai voglia."

ridacchio.

giro la testa ed inizio a seguire.

mi mette una mano sulla gamba mentre con l'altra disegna.

non sapevo disegnasse..

intanto, visto che avevamo la lezione con i grifondoro, hermione mi guarda con sguardo interrogativo.

"dopo." dico parlando sottovoce

"cosa?"

mattheo alza la testa.

"nulla, stavo parlando con hermione."

annuisce.

"cosa disegni?" chiedo

vedo che disegna una ragazza.

"boh"

"chi è lei?"

mi sorride

"davvero non c'arrivi?"

sono io?

"si, sei tu." ridacchia

mi ha letto la mente, di nuovo.

"la smetti di leggermi la mente?"

"no, è interessante."

alzo gli occhi al cielo.

"mi hai disegnata bene, dai."

"lo so, ma il merito è anche della modella."

"cioè io."

"troppo modesta."

stringe la mano sulla mia gamba.

"posso permettermelo."

gli faccio l'occhiolino, poi ritorno a seguire la lezione.

ride.

"mi farai impazzire tu."