pov's Anastasia
dopo aver avuto la discussione con mattheo, ho terminato tutte le lezioni, poi arrivata in stanza, mi sono spogliata ed entrata in doccia.
una volta uscita, mi sono asciugata i capelli e messa la divisa pulita.
sono andata un po' in biblioteca, visto che mi aspettava pansy.
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"ehy, pan!"
"ehy, ana. Il preside vi ha dato la punizione?"
"non credo sia una punizione, ma oggi pomeriggio dobbiamo rifare la lezione di divinazione."
"capito. Vi è andata bene!"
ridacchiamo.
ci sediamo sui divanetti, mentre scegliamo un libro da leggere.
"senti, ma con mattheo? sei sicura che sia solo amicizia?"
"certo che ne sono sicura, è insopportabile! però.."
"però?"
"è molto diverso con me a differenza dell'anno scorso. Ha detto che vuole metterci una pietra sopra e creare un rapporto con me."
"mhm, strano. Sta attenta comunque, sai com'è riddle, fa perdutamente innamorare tutte, se le porta a letto e poi il giorno dopo fa finta di non conoscerle."
"già!" rispondo "senti, e con adrian? come va?"
"abbastanza bene, oggi ad erbologia, abbiamo parlato. Non mi ha chiesto ancora di uscire però!"
"è ancora troppo presto, te lo chiederà! ne sono certa."
-
io e pansy abbiamo passato un bel pomeriggio insieme, come non facevamo da un tempo.
dopo la biblioteca, siamo andate a fare un giro per il castello.
ora, invece, mi sto recando da gazza.
"salve signorina. Black."
"ciao, gazza."
"come sta? la vedo pensierosa!"
"nulla, nulla."
dopo qualche minuto, arriva anche mattheo.
aveva la divisa, con la camicia sbottonata ai primi due bottoni.
"abbiamo caldo oggi, signor. Riddle?"
"si, abbastanza."
-
gazza apre quella specie di stanzino, dentro c'era la professoressa cooman ed altri 3 alunni.
"salve ragazzi, accomodatevi pure lì."
questa volta cercherò di seguire.
"non ho voglia di seguire." dice mattheo
"mhm mhm."
"mi stai ascoltando?"
"riddle, sto seguendo la lezione."
"brava, così mi dai ripetizioni, che dici?"
"non se ne parla. Questo significherebbe: passare altro tempo con te."
"tanto so che ti piacerebbe."
"come no.."
missione fallita, quella di riuscire a seguire.
"sono serio, mi dai ripetizioni?"
"ti passo gli appunti, ti bastano?"
"pff, va bene."
-
sto seguendo abbastanza bene la lezione, mentre mattheo sta giocherellando con i suoi anelli.
dopodiché, mette la sue mani, con i suoi anelli freddi, sulle mie gambe.
dà piccoli schiaffi e carezze.
arrossisco.
"stai arrossendo?" sorride
"ma-mattheo smettila, stiamo scontando una punizione!"
"come sei pesante.."
"no, tu lo sei."
certo, devo dire che non mi dispiaceva affatto la presenza delle sue mani sulle mie gambe, ma vorrei seguire, visto che divinazione è la materia su cui vado peggio.
mentre a mattheo, sembra non importare.
ha il gomito appoggiato sul banco, e sta portando una matita alla bocca.
mi fissa mentre cerco di capire quella strana professoressa, e non capisco il motivo.
mattheo pov's
ho provato varie volte a stuzzicarla, ma nulla, è impassibile.
la guardo intensamente mentre segue quella noiosissima lezione, pensandoci, è davvero bella.
non so, esattamente, cosa mi stia succedendo.
sono andato in tilt, appena l'ho vista a quella festa.
pov's anastasia
"la punizione è finita. Professoressa cooman, accompagno gli alunni nelle loro sale comuni."
"va bene, signor. Gazza, buona serata."
chiudo il mio quaderno, e con gli occhi addosso di mattheo riddle, mi alzo e cammino verso gazza.
sorride maliziosamente, poi si alza.
-
gazza ci ha lasciati in sala comune.
prendo un giornale, mi siedo sui divanetti ed inizio a leggere.
"cosa fai stasera?"
"non lo so mattheo, forse mangiare e poi andare a dormire?"
"anche sarcastica."
"si."
rispondo, ironicamente
"mi passi gli appunti?"
"ah, si. Me ne ero dimenticata!"
prendo il mio quadernino e glielo do.
"ok, te lo riconsegno domani."
si alza dal divanetto.
"non perderlo, ci sono tutti i miei appunti di divinazione. Potrei ucciderti!"
"potrei ucciderti!" imita testuali parole, sussurrandomele all'orecchio.
un brivido mi percorre la schiena, e arrossisco.
cosa mi succede?
mattheo se ne va.
-
dopo un po' decido di alzarmi pur io, e di andare a cena.
io e pansy, abbiamo mangiato molto velocemente e siamo ritornate in stanza.
ci siamo messe a letto ed ho iniziato a pensare.
a pensare a tutta la mia vita durante questi anni e come sia improvvisante cambiata.
mi viene da fare un sorriso spontaneo.
e poi penso a lui, Mattheo.
è cambiato così tanto con me, non so cosa gli succede.
ma a pensarlo, mi viene da fare un'altro
sorriso spontaneo.-
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i wanna be yours - mattheo riddle
Romancelei, una black; solare, premurosa, stronza solo con chi lo merita. Lui, un riddle; figlio di un'assassina, popolare, possessivo, manipolatore. Eppure tra di loro nascerà qualcosa. scusate per gli eventuali errori grammaticali, spero che la storia v...