Un viaggio con la mente di SaraMagiulli

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saramaggiulli
PRIMA in lista poesiaTitolo opera: Un Viaggio con la Mente


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Sinossi

Una parola nascosta, un significato profondo che solo voi "lettori" potete cogliere.

Ognuno di noi ha la propria interpretazione.Spero di essere riuscita in questo intento.A voi la parola.Una raccolta di versi ispirati a qualcosa, a un'immagine, a una canzone o un film, agliattimi di vita vissuti.





INTERVISTA

1. Da quando scrivi? E come hai scoperto questa tua passione?

Ho sempre scritto, ma senza avere niente di fondo. La passione è nata da ragazzina, ricordo che mio zio mi raccontava delle storie, filastrocche o mi leggeva sue poesie e io iniziavo a sognare. Da allora tornata a casa buttavo giù qualche rima o qualche frase che mi ispirava particolarmente. Ho scritto svariati diari, la scrittura è stata sempre la mia valvola di sfogo, mi rilassava e mi rilassa tuttora.


2. Cosa ti ha spinto a scrivere questa storia? Raccontaci la tua ispirazione. 

Questa storia o meglio raccolta è nata per raccontare in versi gli attimi di vita quotidiana, i drammi che ti segnano e per dare alla gente che legge quel tocco di speranza, di voglia d'andare avanti e sperare che tutto può essere migliore. È ispirata a qualsiasi cosa che a me tocca il cuore da vicino, può essere una confidenza, una semplice immagine una canzone, uno stato d'animo. Qualsiasi cosa.


3. Hai intenzione di scrivere ancora? Se sì, sarà sullo stesso genere? 

Continuerò a scrivere, perché scrivere come ho detto prima mi fa stare bene. Continuerò a studiare, perché tutti abbiamo bisogno dello studio. Continuerò con le poesie ma sto sperimentando anche altri stili di scrittura. Non mi reputo poetessa e sinceramente non so quale sia il mio genere di scrittura più affine al mio essere.


4. Rendici partecipe delle tue emozioni. Cosa provi mentre scrivi? 

Quando scrivo poesie riesco a provare tutte le sensazioni che descrivo, riesco ad emozionarmi e, detto da chi ha letto le mie poesie, riesco ad emozionare. Poi io dico sempre che la poesia è soggettiva, perché mentre io guardo il tramonto provo emozione e desiderio, per un altro può ispirare nostalgia. Ho scelto di adattare uno stile di scrittura semplice, proprio per poter arrivare a tutti e poi se non arrivo pazienza, continuerò a scrivere per me stessa.


5.  Ti aspettavi il primo posto in questo Contest?

Non mi aspettavo minimamente di arrivare al primo posto, perché ritengo che gli altri partecipanti abbiano più basi, conoscenza e bravura di me. Ma ne sono rimasta estremamente colpita da questo traguardo raggiunto. Ogni piccola e minima vittoria per me è una grande conquista. Continuo a pensare che non me lo meriti questo primo posto ma allo stesso tempo mi autoconvinco che anche io ho delle qualità e possibilità.


6. Qual è il tuo sogno nel cassetto? Speri di pubblicare un cartaceo?

Non ho grandi sogni nel cassetto, quando si vive giorno per giorno senza mai aspettarsi niente in cambio dagli altri ma donandosi completamente agli altri, cosa potrei mai desiderare?! Non ti nascondo che sì mi piacerebbe un giorno pubblicare in cartaceo, ma non deve essere una pubblicazione avvenuta perché ho pagato per pubblicare la mia opera, o me la sono pubblicata sola, anche se oggi la maggior parte funziona così. Se sarà, un giorno che qualcuno voglia puntare su di me, allora lì sì che dirò che il mio sogno nel cassetto si è realizzato.

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