Buonasera, sono Lord Nanni (LORDNANNI), il vincitore della categoria Fantasy con la storia "Un lupo all'Inferno – Primo atto".
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SINOSSI
Un tragico giorno, la vita di Ōkami viene stroncata in seguito all'incontro con un misterioso individuo dalle capacità sovraumane. Risvegliatosi all'Inferno nella forma di un lupo demoniaco, il ragazzo dovrà farsi strada in un mondo dominato dal caos, in cerca di risposte sul suo omicidio.
INTERVISTA
Da quando scrivi? E come hai scoperto questa tua passione? Ho cominciato a scrivere a undici anni, quasi in contemporanea al periodo in cui mi sono appassionato alla lettura, che includeva principalmente libri fantasy. Da bambino non amavo particolarmente leggere, fatta eccezione per i fumetti, ma una volta compreso il mio errore ho rimediato divorandone quanti più possibile. Per parecchi anni ho abbandonato la scrittura come passatempo, riscoprendola poi gradualmente quando ho iniziato la facoltà universitaria di giornalismo e, soprattutto, lavorando su "Un lupo all'Inferno".
Cosa ti ha spinto a scrivere questa storia? Raccontaci la tua ispirazione. Tutto è cominciato un paio di anni fa per via di alcuni disegni realizzati da una mia amica, che rappresentavano me ed altri membri della nostra combriccola con un aspetto cartoonesco e bestiale. Le basi per disegnarli, oltre all'aspetto fisico, sono state l'animale e il colore preferito; nel mio caso, si trattava del lupo e del blu. Così, sentendomi ispirato, ho pian piano dato al mio personaggio un nome, una personalità e una storia, che è andata ad ampliarsi col tempo. Chi ha letto il primo atto avrà già capito che si tratta di Okami Drake. Con il permesso dei miei amici ho anche incluso alcuni dei personaggi ispirati a loro, andando comunque a idearne di nuovi man mano che proseguivo.
Hai intenzione di scrivere ancora? Se sì, sarà sullo stesso genere? Conto senza dubbio di finire tutti e tre gli atti di "Un lupo all'Inferno", per ora, cosa che mi richiederà ancora un po' di tempo. Ma una volta conclusa la trilogia (e quindi la storia iniziata col primo atto), non sono sicuro di come si svilupperà il mio rapporto con la scrittura. Potrebbe rimanere in stallo, in un primo momento. Si tratta di una passione che ho riscoperto grazie a questa storia, in fondo, quindi credo che potrebbe sbiadire (benché mai più come prima) una volta terminato il terzo atto. O potrebbe fare l'esatto opposto, staremo a vedere.
Rendici partecipe delle tue emozioni. Cosa provi mentre scrivi? Cerco sempre di immedesimarmi nei personaggi, ma il fatto che ci siano molteplici punti di vista lo rende un po' complicato, a volte. Ci tengo però che ogni personaggio sia caratterialmente unico, quindi sto sempre molto attento che quanto io gli faccia dire o fare non sia una cosa già vista in un altro o troppo simile. A ognuno di tre protagonisti (Leo, Albert e Okami) ho assegnato delle colonne sonore distinte, e spesso ascolto quella associata al dato personaggio di cui devo scrivere finché non entro nel mood desiderato. Inutile dire che mi sono affezionato molto a questi tre polli, ormai, perciò ogni cosa bella o brutta che accade loro nel corso della storia finisce per coinvolgermi emotivamente.
Ti aspettavi il primo posto in questo Contest? Beh, non posso negare di averci sperato, ma è stata una sorpresa. Un sacco delle storie che hanno partecipato mi sembrano di ottima qualità, solo di recente, dopo diverse revisioni, ho finalmente cominciato, ho finalmente cominciato ad essere soddisfatto di come ho scritto la mia, ma ho sempre il sentore che manchi qualcosa che molti altri, non avendo abbandonato la scrittura a lungo come ho fatto io, invece possiedono. Perciò devo dire che è stato molto soddisfacente, alla fine. Probabilmente mi resterà sempre nella testa l'idea che ci sia spazio per migliorare (e di sicuro è vero), ma a un certo punto credo sia opportuno anche mettere uno stop e accettare una versione definitiva con pregi e difetti (più e meno che siano).
Qual è il tuo sogno nel cassetto? Speri di pubblicare un cartaceo? Il mio sogno del cassetto è in un altro campo, e la scrittura, per il momento, resta solo un piacevole passatempo. Mi piacerebbe veder pubblicata la mia storia, sì, ma accetterei anche di mantenerla solo su Wattpad. Desidero concluderla in maniera soddisfacente, e mi fa molto piacere che venga conosciuta e eventualmente apprezzata, tuttavia non ho una grande impellenza di guadagnarci dei soldi. Se ci sarà occasione ben venga, ma in caso contrario mi starà bene anche così.
