Capitolo 8

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Il giorno prima della missione al ministero Lily, Albus e James erano stati tutto il giorno nella casa sull'albero a rivedere il loro piano: doveva essere tutto perfetto.

"Bene, se entriamo con Hermione non avremo problemi. Il problema adesso è uno: come la convinciamo a portarci con lei?"disse James pensieroso.
"Bella domanda"rispose Albus sconsolato.
"Ah..vi aiuto io"

Tutti e tre i ragazzi si girarono verso l'uscita della casetta. La testa castana di Rose spuntava dalla fessura usata come porta.

"Rose! Allora vieni?" Chiese entusiasta Lily.
"Si, però io andrò perchè mi interessa davvero andare"rispose sedendosi al fianco di Lily "sapete, non mi dispiacerebbe lavorare la un giorno"
Lily la abbraccio.

"Allora è perfetto!"concluse James "cosa avevi in mente di fare?"
"Ecco, ho sentito che quando mia mamma era ancora ad Hogwarts aveva fatto una protesta per gli elfi domestici" disse sottovoce la mora.
"E allora?"domandò Albus annoiato.
"E allora,"risprese Rose seccata da quell'atteggiamento "se ci schieriamo dalla sua parte, magari dicendo che gli elfi domestici dovrebbero almeno essere pagati per il lavoro che fanno, e chiederle di portarci con lei al ministero per convincere alcune persone a schierarsi dalla nostra parte, vedete che giá ci porta" concluse la ragazza fiera del suo piano.
"Che piano ridicolo" le smontò tutto James "non funzionerá mai"
"Be, almeno proviamoci"disse Lily sorridendo alla cugina offesa.
"Come vuoi".

***

I quattro ragazzi e Hermione, erano pronti per andare al ministero. Sarebbero andati con la polvere volante.
Per prima nel camino entrò Hermione seguita da Lily, Rose, Albus e James.

"Oh, sono così contenta che almeno voi capiate l'importanza degli Elfi domestici!" Esclamò contenta la giovane donna "quando ne avevo parlato a Harry e Ron mi avevano riso in faccia"

'Chissá perchè' pensò James

'Se solo sapesse che non ci importa niente degli Elfi' pensó tra se la Rossa ridendo.

Attraversarono vari corridoi per poi fermarsi dopo cinque minuti di camminata.
"Okay, potete mettervi quá"disse la mamma di Rose esibendo un grosso spiazzo vicino al suo ufficio.
"Io sono qua se avete bisogno"detto così entrò nella stanza a lavorare.

"Bene. Allora io, Albus e James andiamo" disse solenne Lily "se tua madre chiede dove siamo dille che siamo andati a distibuire volantini"
"Okay, buona fortuna"rispose nervosa Rose "e non mettetevi nei casini!" Disse rivolta a Albus e James.
I due fratelli sorrisero e poi si incamminarono verso la sala dove dovevano interrogare Scorpius.

Quel posto era pieno di guardie.

"Merda! Ci sono troppe guardie" imprecò Albus "adesso che facciamo?" Chiese rivolto a Lily.
La Rossa non sapeva cosa rispondere, non aveva pensato alle guardie.
"Tranquilli, ci penso io"disse James sorridendo "lanceró un paio di schiantesimi verso quella parete (e qui indico la parete dietro di loro) e attirerò la loro attenzione."
Albus e Lily rimasero sorpresi.

'Menomale ho un fratello magnifico' pensò lei contenta.

"Va bene allora" disse Albus sollevato.
James si spostò dai due e andò dalla parte opposta alla loro.
Si guardarono e poi il ragazzo prese a lanciare incantesimi a vanvera. Subito le guardie si precipitarono sul posto. James vedendole scappò con loro alle calcagne.
I due fratelli ancora nascosti, si misero a correre verso l'ingresso della sala dove si trovava Scorpius.
Appena entrarono furono investiti da incantesimi.
Grazie ai riflessi pronti di Albus riuscirono a schivarli. Lily girò lo sguardo in cerca del Serpeverde.
Lo vide. Era incatenato ad una sedia al centro della stanza e stava cercando di liberarsi.

"Lily, tu libera Scorpius! Ti copro io!" Urlò il fratello maggiore.
La Rossa non se lo fece ripetere. Si butto a terra e inizò a strisciare verso la sedia dove era incatenato.

"Lily!"esclamò il biondo piuttosto sorpreso di vederla "ma che stai facendo?! Vattene!"
"Ormai ci sono dentro Scorp, non ti mollo quá dentro!" Urlò a sua volta la Rossa.
Lanciò un incantesimo verso le catene della sedia che scomparirono subito.
Scorpius si alzò subito e la abbraccio.

"Ehm..ragazzi non è il momemto migliore per le fusioni!"disse spaventato Albus.
Nel mentre che Lily liberava Malfoy, il fratello era riuscito a mettere in fuga quelle poche guardie che erano la dentro.

"Però, bel lavoro Al" disse Lily piuttosto sorpresa guardandosi intorno.
"Giá solo che adesso ne stanno arrivando una ventina!" Esclamò indicando il corridoio dove erano passati per entrare.
Scorpius e Lily si affacciarono e li videro.

"Sta scappando!" Urlò quello che guidava il piccolo esercito
"Merda che facciamo?!"chiese Lily spaventata.
"Datemi le mani"rispose Albus nervoso "non so se riusciró a smaterializzarci tutti interi"li avvertì. I due fidanzati si guardarono terrorizzati.

Smaterializzarsi era come stare in una lavatrice con la centrifuga impostata. Alla Rossa stava venendo da vomitare tutto quello che aveva mangiato la sera prima. E poi si schiantarono sul terreno duro.
Lily si alzò subito: mai l'avesse fatto. Sembrava ubriaca; non riusciva a tenersi dritta. Dopo qualche minuto riuscí a trovare il baricentro e a stare in equilibrio. Girò lo sguardo in cerca dei due ragazzi. Scoprì Scorpius che stava vomitando un pó più distante da lei, e Albus che stava saltellando di gioia perchè era riuscito a smaterializzarli senza danni.
La ragazza sorrise.
Ce l'avevano fatta.


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•Salve! Come state?
Perdonatemi se ieri non ho pubblicato ma sapete com'è, c'erano compiti per le vacanze e io -ovviamente- da brava studentessa quale sono li ho lasciati all'ultimo giorno '^-^.
Comunque apparte le mie faccende, spero il capitolo vi sia piaciuto! C:
Un bacio
Ombra•

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