Capitolo 10

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Ormai erano passati quattro giorni da quando Lily e gli altri si erano nascosti a Villa Conchiglia.
Rose andava a fargli visita quasi ogni giorno e di solito rimaneva fino a sera tardi; i genitori di Lily, Ginny e Harry, rimanevano poco dato che erano impegnati a lavoro.

Quella mattina Albus Potter continuava a fare avanti e indietro nel salotto della Villa.

"Al, ti vuoi calmare?"chiese James piuttosto annoiato.
Era seduto sul divano dove dormiva, al fianco suo c'era sua sorella Lily, mentre Scorpius era in piedi sulla porta e fissava il cielo.

"Come fai a stare così tranquillo?"disse Albus sconcerato "insomma, Percy sta per venire a darci notizie dal ministero! Non sei curioso?"

Il ragazzo non rispose subito. Dopo qualche minuto parló.

"Veramente, no. E poi, io sto bene quá, non mi dispiacerebbe rimanerci di più"sorrise rilassato.

A Lily scappò un sorriso. Era strano come suo fratello riuscisse a mantenere la calma anche in situazioni del genere.
Poi, uno scoppio e Percy era appparso al centro del salotto, un sorriso incorniciava il suo volto roseo.

"Percy!"esclamó Albus.
"Allora?"domandò Lily impaziente.
"Allora,mi hanno detto che per ora sarebbero disposti a rilasciare soltanto James dato che non ha causato danni."disse sorridendo al ragazzo che ricambiò subito "quindi, puoi anche tornare a casa"

James si alzò dal divano, si stiracchiò, diede un bacio sulla guancia a Lily, salutò Albus e Scorpius, e poi si smaterializzò.

Il suo posto nel divano fu occupato da Scorpius.

"E noi?"domandó Albus "per quanto ancora dovremo stare qua a fare niente?"era piuttosto seccato.

"Non lo so ancora...sto facendo il possibile per scagionarvi tutti"aggiunse poi il Rosso vedendo la faccia sconfitta di Albus.
A Lily faceva un pò pena; non si sarebbe mai aspettata di vedere suo fratello così a pezzi.

"Allora, io vado...ci vediamo tra qualche giorno"li salutò Percy imbarazzato.

***

Era sera tardi e i tre ragazzi avevano appena finito di cenare; nessuno dei tre aveva parlato.
Lily girava lo sguardo da suo fratello a Scorpius. Erano entrambi tristi.

Ad un certo punto Albus si alzò dalla sedia e si incamminó verso l'uscita della casa.

"Dove vai?"chiese Lily agitata.
"A prendere aria"rispose lui arrabbiato.

Si alzò anche Scorpius.
La guardò e le sorrise. Poi le si avvicinò all'orecchio e sussuro:

"Vado a dormire, sono stanco. Buonanotte"

La Rossa guardò la figura di Scorpius svanire mentre saliva le scale che portavano alle stanze. Non potè fare a meno di sentirsi terribilmente sola e inutile.
Le persone a cui teneva di piú erano tristi e lei non poteva fare niente.
Sospirò, prese una bottiglietta d'acqua e poi andò nella sua stanza.

Si buttò sul letto morbido e guardò il soffito. Era azzurro chiaro, non che riuscisse a vederlo bene dato che era buio, ma si ricordava che era di quel colore.

Chiuse gli occhi e poi si addormentò.

***

Un rumore.
Come se qualcuno si fosse appena smaterializzato fuori dalla porta della casa.
Lily si svegliò e tese le orecchie per cercare di captare qualche altro rumore. Niente.

'Ah, mi sarò immaginata tutto'

Però all'improvviso sentì un urlo.
Albus.
Scese subito dal letto, prese la bacchetta e si precipitò nel salotto.
La scena che le si presentò davanti fu orribbile.

C'erano quattro uomini con indosso dei mantelli neri e una maschera lucida sul volto: Mangiamorte.
Uno di essi stava torturando suo fratello, gli altri stavano guardando intorno curiosi.

Lily era paralizzata, non sapeva che fare. Era la in piedi, nessuno l'aveva ancora notata.
Le urla di Albus stavano riempiendo il silenzio della notte.
Poi, qualcosa scivolò al fianco della ragazza e una luce rossa attraversò la stanza colpendo il Mangiamorte che stava torturando Albus.
Scorpius.
A quel punto l'attenzione dei quattro uomini fu portata su Lily e Scorpius.

Il Biondo iniziò a lanciare incantesimi contro gli uomini, anche se non erano precisi continuava a lancirli, senza senso.
Lily capì: non voleva fare del male a loro, voleva portare Albus al sicuro.

Allora la Rossa alzò la bacchetta e iniziò a imitarlo lanciando incantesimi. Non avevano possibilitá di vincere questo era sicuro, ma almeno dovevano provarci. Scorpius riuscì a recuperare Albus, poi si girò verso Lily. Le urlò qualcosa, ma lei non sentì. Era stata colpita da un incantesimo e non riusciva più a muoversi a sentire e parlare. Il panico fece spazio in lei, cosa poteva fare?
Guardò Scorpius supplicandolo di aiutarla, ma lui invece di aiutarla di smaterializzò con Albus sulle spalle.

'Mi ha lasciata quì a morire' pensò mentre le lacrime iniziarono a rigarle il volto.

Un Mangiamorte la prese in braccio e poi si smaterializzarono.

Lily capì subito dov'erano:
Villa Malfoy

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•Ciao, spero il capitolo vi sia piaciuto..ditemi che ne pensate nei commenti ^-^
Un bacio
Ombra•

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