capitolo IV

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Dopo essere arrivate a casa di Jasmine mi ha portato nella sua camera e mi ha detto di mettere un suo pigiama e sdraiarmi sul letto, in modo da calmarmi un po'.
Perciò ora mi ritrovo su un letto che non è il mio, con un pigiama rosa a pois, una barretta di cioccolato e la musica degli AC/DC nelle cuffiette.
Ad un certo punto credo di essermi addormentata perché ho sentito qualcuno che sbatteva sul mio ginocchio per richiamare la mia attenzione.
"Mhhh che c'è?"
"Ti devi svegliare altrimenti salterai la cena!"
"Mhhhh ancora 5 minuti"
"Ma sei proprio una bambinona hahaha"
"Mhhhh"
"Va bene. Hai solo 5 minuti però"
"Mhhh"
~
"CLAIRE! Avevo detto 5 minuti!"
"Ssscusha"
"Dai alzati, andiamo a mangiare "
"Va bene"
~
A TAVOLA
"Jasmine ma tu abiti da sola?"
"Mh? Ah. No, ma mia madre è morta e mio padre lavora spesso all'estero, quindi sono solo io"
"Ah..."
"E tu?"
"Io?... beh... "-dai Claire, puoi essere sincera con lei-"mio padre se ne andato a Parigi quando avevo 5 anni e non lo ho più rivisto, mentre mia madre mi insulta 24h al giorno quando sono a casa"
"Aiuto, mi dispiace..."
"Tranquilla. Senti, posso chiederti una cosa?"
"Certo!"
"Posso venire a vivere qua? Almeno siamo tutte e due in compagnia e non rischio una crisi isterica come prima"
"Davvero?!?! Sarebbe fantastico!"
"Allora è deciso!"
~
DUE MESI DOPO
Dopo alcune discussioni animate con mia madre -che per questo mi ha chiamato 'troia'- sono riuscita a trasferirmi a casa di Jasmine- che nel mentre è diventata la mia migliore amica-.
Oggi è l'ultimo giorno del trasloco, sto portando le mie cose nella camera affianco a quella di Jasmine così siamo vicine se una delle due si sente male.
Speriamo che la convivenza vada bene... hehehehe

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