capitolo VII

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"Signorina Simons!"
"EH SI NON STAVO DORMENDO!"
dico dopo essermi svegliata all'improvviso a causa della chiamata del professore di matematica.
"Te lo avevo detto di non dormire in classe"
"Zitta Jasmine! "
"Hehehhehe"
"Allora signorina Simons, mi sa dire la soluzione di questa equazione fratta letterale?"
Guardo la lavagna e l'unica cosa che vedo sono tanti numeri che formano qualcosa sulla lavagna.
"No mi dispiace prof"
"Fose sarebbe il caso che stesse più attenta in classe eh. Vada dal preside, magari riesce a farla rinsavire!"
"... va bene..."
Così mi dirigo dal preside.
~
Sono davanti alla porta del preside, ma appena provo a bussare questa si apre e esce qualcuno.
Alzo lo sguardo e mi rendo conto che si tratta dello stesso ragazzo che mi ha toccato fuori scuola quando stavo piangendo.
Ma stavolta ha qualcosa di diverso, uno sguardo più malizioso di quanto ricordassi.
X:"Uhhhh la signorina delicata! Ci si rivede!"
"Ma si può sapere chi cavolo sei?"
X:"Piacere James Curton"
"Mh...vabbe mi fai passare JAMES?"
X:"Certo. Ci si vede in giro CLAIRE"
-aspe che ha detto? Claire? Come fa a conoscere il mio nome? Bah vabbe ci penso un'altra volta, prima devo avere il cazziatone dal preside-.
~
Subito dopo il 'colloquio' con il preside sono tornata a casa e ho trovato Jasmine che dormiva nel letto. Le ho messo una coperta sulle spalle e me ne sono andata in camera mia a leggere fino a che non mi sono addormentata con il libro sullo stomaco.

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