Forever

capitolo XII

È passato un mese dalla gita al lago e da quel giorno James non ha fatto altro che ronzarmi attorno. Dopo circa due giorni è riuscito a lasciare Amie e me lo ha subito comunicato-ovviamente lei non ci è rimasta proprio bene, infatti ogni volta che le passo davanti con James mi guarda come se avesse visto il diavolo in persona-. Il problema è che io ancora sono indecisa perché non so cosa provo veramente e quindi adesso mi gira attorno per convincermi.
JASMINE NON DA UNA MANO OVVIAMENTE. Da quando lo ha saputo sta aiutando James in tutti i modi possibili.
È una guerra due contro uno cavolo!

"My tiger! Ciaoooooo"
"Ciao Mister Simpatia"
"Che fai oggi?"
"Esco con Jasmine"
"Uh allora vengo anche io"
"Nooooo" "Siiiiii"
Sia io che Jasmine-appena arrivata- abbiamo parlato insieme.
"Perfetto ascolterò Jasmine"
"Te pareva"
"Dai Claire, sarà divertente!"
"Se lo dite voi"
~
ALLA GELATERIA
"My tiger, che gusto vuoi?"
"Cioccolato e vaniglia"
"Ma un gusto più particolare no eh?"
"Ma che vuoi.  Mi piace così "
"Come vuoi"
Così torna al tavolo aspettando James che porti i gelati per noi tre.
Nel frattempo mi metto a fissarlo.
Ha i muscoli sodi, che si vedono attraverso la maglietta attillata. Quegli occhi che mi fanno impazzire e quei capelli così setosi da sembrare uno scherzo della natura.
Ad un certo punto lo vedo girarsi e farmi l'occhiolino.
In quel momento capisco che non posso fare a meno di lui, che lui rappresenta tutta la mia vita, che ha cambiato totalmente la mia visione dell'amore- prima pensavo fosse tutto doloroso e triste, ma ora è luminoso e allegro- ha anche cambiato il mio stile di vita: adesso invece di sentirmi chiamare 'troia' mi sento chiamare 'my tiger' ed è di gran lunga meglio.
In quel momento comprendo finalmente cosa significa essere amati senza pretendere nulla in cambio, cosa significa dare amore incondizionato ad una persona e sentirsi felice per quello.
Perciò appena arriva al tavolo, mi alzo, faccio il giro della sedia, mi piazzo davanti a lui e lo bacio.
Un bacio appassionato, che sconvolge lui, ma anche la mia migliore amica, seduta dietro...
Le loro reazioni mi fanno sentire amata e capita, per questo non li ringrazierò mai abbastanza.