Y/N, segretaria del signor Jeon, l'amministratore delegato della Jeon Corporation. Il signor Jeon si ammala, lasciando i suoi due figli Jin e Jungkook a rilevare l'attività.
Cosa succede quando Y/N inizia a innamorarsi di entrambi? Chi sceglierà?
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Punto di vista di Y/N
L'ascensore si apriva direttamente nel suo ufficio privato, un'enorme stanza che occupava l'angolo dell'edificio con finestre dal pavimento al soffitto che offrivano viste in due direzioni. Le due pareti rimanenti contenevano una porta, una bassa libreria e un unico dipinto a olio: un vaso di fiori di Vincent van Gogh.
La superficie di vetro nero della sua scrivania era ugualmente ordinata: un computer, un taccuino in pelle e una fotografia incorniciata di Jin e della sua famiglia.
"Siediti." Jin sorrise e fece cenno alla sedia vuota di fronte alla sua scrivania.
"Signorina Y/N, vuole un caffè o tè?" Jin alzò lo sguardo per incontrare il mio una volta seduto dietro la sua scrivania.
"Tè per favore, latte e un cucchiaino." Ho risposto con un piccolo sorriso e ho rivolto la mia attenzione a Jungkook mentre spostava una sedia per sedersi accanto a suo fratello, c'era un sorriso compiaciuto permanente inciso sui suoi lineamenti definiti e questo non faceva che aumentare i miei nervi.
"Signorina Lee, potrebbe per favore portare del tè nel mio ufficio." Jin premette il pulsante dell'interfono che era accanto a lui, ci fu una pausa prima che una voce femminile più anziana rispondesse.
"Certo, signor Jeon, subito." Jin si appoggiò allo schienale della sedia e sorrise.
Come la grandine su una lastra di vetro, il tambureggiare delle mie dita era tanto implacabile quanto forte. Ogni scatto delle unghie smaltate alla francese sul tavolo echeggiava il tonfo tumultuoso del mio battito cardiaco. La mia faccia, irrigidita dalla tensione, ero preoccupata per la sicurezza del mio lavoro. Non ci pensavo molto fino a prima, ma ora temevo che le cose potessero cambiare. Che i due uomini più giovani non volessero che rimanessi nell'azienda.
Avevo bisogno di questo lavoro.
Non potrei permettermi l'affitto senza di esso.
"T/N, perché sembri così nervos? Non c'è assolutamente nulla di cui preoccuparti, il tuo lavoro all'interno dell'azienda è perfettamente al sicuro. Mio padre aveva così tante cose carine da dire su di te, a me e a Jungkook ci piacerebbe che tu rimanessi all'interno dell'azienda ed essere la nostra segretaria comune."
La tensione si sciolse nel nulla, mi rilassai e alla fine sorrisi.
"Mi dispiace per i miei nervi, signor Jeon, questo lavoro significa il mondo per me. Sono molto felice che tu mi auguri di restare, ovviamente accetterò l'offerta. Lo apprezzo davvero, prometto di dare il massimo."
Punto di vista di Jungkook
Y/N era meglio di quei modelli bidimensionali photoshoppati, in qualche modo le sue imperfezioni la rendevano perfetta. C'era una timidezza in lei, un'esitazione nei movimenti del suo corpo e una morbidezza nella sua voce. Il suo abito nero aveva un look sartoriale che era audace sulla sua pelle chiara, ma la vedevo già in jeans e maglietta, i piedi sul divano che si dipingeva le unghie.
Mi mordo il labbro inferiore, la mia mente vaga in posti dove non dovrebbe. Volevo solo lasciare che il mio lato dominante prendesse il sopravvento, l'immagine di lei piegata sulla scrivania che ci separava. Notai che guardava nervosamente verso di me, ridacchiai e poi i miei occhi caddero sul suo collo. Mi sono sentito eccitato, l'idea di assicurarle un collare intorno al collo era travolgente. Non vedevo l'ora che arrivasse il giorno in cui avrebbe fatto qualcosa che meritava una punizione, potevo dire che era attratta da me, quindi sapevo che sarebbe stato facile per me ottenere il mio premio.
Punto di vista di Y/N
Di solito non è il tipo di ragazzo su cui fantasticavo. Per cominciare, ha i capelli neri e mi sono sempre piaciuti i biondi.Desidero gli uomini dagli occhi azzurri, ma poi c'era qualcosa in Jungkook che mi attraeva.
Lo guardo dall'altra parte della scrivania, c'è qualcosa in lui, una leggera sicurezza e un ego gonfiato, che mi fa confondere le mie parole e arrossire in modo incontrollabile ogni volta che guarda nella mia direzione. Si accorse che sto guardando, e abbasso velocemente la testa e lo sento ridere.
"Allora, ha altre domande, signorina Y/N?"
Riportai la mia attenzione su Jin e scossi la testa, non potevo parlare per due ragioni e una era suo fratello minore seduto accanto a lui.
"Beh, allora è tutto a posto. Se hai bisogno di qualcosa non esitare a chiedere, farò in modo che la signorina Lee porti il tuo tè nel tuo ufficio."
Jin si alzò in piedi e io imitai rapidamente le sue azioni, si allungò per stringermi la mano e io lo feci velocemente prima di rivolgere la mia attenzione a Jungkook che era ancora seduto.
"Apprezzo anche il suo tempo Mr Jeon."
Si limitò a sorridere e ad annuire, senza nemmeno offrirmi di stringermi la mano. Ho corrugato la fronte ma ho cambiato rapidamente la mia espressione in un sorriso forzato nella sua direzione prima di lasciare l'ufficio e dirigermi verso il mio.
Punto di vista di Jungkook
Una volta che Y/N ha lasciato l'ufficio, sospirai, facendomi scorrere le dita tra i capelli.
"La voglio."
Ci siamo detti entrambi e poi abbiamo riso, non mi ha sorpreso che anche mio fratello maggiore volesse rivendicarla. È stato un gioco tra noi due, è iniziato quando abbiamo iniziato il nostro corso all'Università di Seoul. Non è stata una sorpresa che io e Jin fossimo dei playboy, eravamo entrambi giovani e avevamo l'attenzione di molte belle donne. Era un gioco semplice, chi prima fosse andato a letto con la donna avrebbe vinto.
"Ah, non mi sorprende che ti piaccia Jin. Y/N è proprio il tuo tipo..."
Inarcò un sopracciglio e ridacchiò, togliendosi la giacca e appoggiandola sullo schienale della sedia.
"Ecco perché sono sorpreso che ti piaccia, non assomiglia per niente alle donne per cui vai normalmente."
Inclinai la testa e scrollai le spalle
"Lo so, ma c'è qualcosa di diverso in lei...Sono curioso di saperne di più su di lei."
Jin ridacchiò e mi offrì la sua mano
"Allora, che vinca il migliore?"
Annuii prima di stringergli la mano
"Oh non preoccuparti... lo farò."
Ho risposto a cui ha riso.
Buon pomeriggio! Come state?
Anche se magari non sembra qui possiamo notare una netta,anzi nettissima differenza fra i due fratelli Jeon.
Le acque sono ancora calme ma pian piano si muoveranno...👀
Spero vi sia piaciuto.
Al prossimo capitolo 💜
Ps:non sono solita a chiedere di mettere stelline o scrivere commenti ma vi chiedo il piacere di farlo,non costa nulla e vorrei anche conoscervi e sapere a chi davvero piacciono le mie storie/traduzioni...grazie a chi lo sta già facendo e lo farà. Vi voglio bene💜
