Y/N, segretaria del signor Jeon, l'amministratore delegato della Jeon Corporation. Il signor Jeon si ammala, lasciando i suoi due figli Jin e Jungkook a rilevare l'attività.
Cosa succede quando Y/N inizia a innamorarsi di entrambi? Chi sceglierà?
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Punto di vista di Y/N
La casa è quella che i ricchi comprano quando diventano paranoici per avere troppi soldi. È come una fortezza, cancelli alti con più dispositivi di sicurezza di un complesso militare. Forse dietro quei mattoni bianchi si sentono al sicuro dal male, ma non posso fare a meno di pensare che si siano solo costruiti una bellissima prigione.
Ad ogni modo, però, non è una mia preoccupazione. Sono qui solo per il mio sushi gratuito e, si spera, un vino decente.
Mi avvicino al citofono e premo nervosamente il pulsante.
"Y/N! Sei qui! Benvenuta, ti apro il cancello."
Rido mentre la voce di Jin mi saluta attraverso l'interfono, sembra allegro.
C'è un leggero ronzio meccanico mentre i cancelli si aprono, passo attraverso una volta che il varco è abbastanza grande e mi avvicino all'ingresso principale.
In pochi istanti una guardia di sicurezza sta camminando a grandi passi sulla ghiaia grigia, ogni passo segnato da uno scricchiolio.
"Seguimi, l'atrio principale sta subendo dei cambiamenti, quindi non è sicuro. Ti porterò sul retro, andiamo."
Non sorride né aspetta la mia risposta, faccio fatica a eguagliare i suoi lunghi passi e quasi lo perdo di vista mentre gira un angolo.
Alberi di bonsai fiancheggiavano il sentiero che ora mi stava conducendo giù, al centro c'era uno stagno grande come un laghetto con ninfee fiorite e un ponte di legno che attraversava il centro. Lo fissai, osservando l'ambiente che mi circondava, finché un colpo di tosse non mi riportò alla realtà.
"Siamo arrivati."
La guardia di sicurezza ha fatto cenno a una grande porta del patio, gli ho fatto un piccolo sorriso per essere educata e poi una volta uscito sono entrata.
"Y/N! Scusa se ti ho trascinato attraverso l'ingresso della cucina, stiamo facendo fare un nuovo pavimento nell'atrio principale."
Guardai dall'altra parte della stanza, sentendo la voce di Jin ma incapace di localizzarlo.
"Va bene, la tua casa è davvero bellissima. Amo particolarmente lo stagno fuori, è stupendo."
Ho sentito un movimento, sembrava provenire dalla stanza adiacente perché la porta era aperta.
"Ah, questa è la mia parte preferita del giardino. L'ho progettata io stesso, ho avuto una grande squadra per finire il lavoro."
Udii un fruscio, poi dei passi prima che Jin finalmente apparisse attraverso la porta.
I suoi occhi si spalancarono mentre mi guardavano per l'ennesima volta, arrossii non solo per il suo sguardo intenso ma per quanto fosse bello con una semplice camicia bianca e pantaloni neri.
