Y/N, segretaria del signor Jeon, l'amministratore delegato della Jeon Corporation. Il signor Jeon si ammala, lasciando i suoi due figli Jin e Jungkook a rilevare l'attività.
Cosa succede quando Y/N inizia a innamorarsi di entrambi? Chi sceglierà?
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"Figlio? Vorrei parlare se non sei troppo stanco per il volo."
Jin non aveva fatto molto da quando era tornato a casa, dopo aver disfatto la valigia e essersi fatto la doccia non era dell'umore giusto per conversare, quindi si ritirò nello studio e si preparò un forte drink.
"Mi piacerebbe." Jin si sforzò di sorridere mentre suo padre apriva la porta ed entrava, non voleva parlare e sapeva esattamente cosa avrebbe detto suo padre ma non poteva davvero rifiutarlo.
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"Ho sempre amato guardare la danza delle fiamme." Suo padre si curvò sulla sedia, avvicinandosi al fuoco, avvicinando le mani alle fiamme per scaldarle dall'amara serata. La luce delle fiamme illuminava il suo viso stanco e logoro, le rughe che gli penetravano profondamente nella pelle. La sua espressione era di frustrazione e stanchezza, Jin sapeva che probabilmente era colpa sua. Suo padre aveva tante storie da raccontare,l'esperienza gli danzava sulle labbra come un bambino curioso. Eppure rimase in silenzio, quegli occhi svogliati che guardavano, non raccontavano, il fuoco che adornava la sua pelle.
"Allora, come ti senti?" chiese Jin con un sopracciglio alzato.
"So che tua madre ti tiene aggiornato da quando te ne sei andato, quindi non c'è molto altro che posso davvero dirti...Mi sento meglio ma sono sempre stanco tutto il tempo."
"Torni al lavoro?" Jin fece roteare il contenuto della sua bevanda, guardando il malto e il ghiaccio ballare.
"No, il mio tempo in azienda è finito. Adesso è il tuo momento e quello di Jungkook... a proposito di tuo fratello, gli hai parlato? Sa che sei tornato?"
Jin scosse la testa prima di portare il bicchiere alle labbra. "No, non sono ancora pronto perché lo sappia perché so esattamente quale sarà la sua reazione."
"Jin, dai un po' di merito a tuo tratello. Ha fatto davvero bene da quando è tornato da Tokyo, è un brav'uomo e mi ha reso così orgoglioso. So che la situazione tra voi due non è delle migliori, sarai molto protettivo nei confronti di Y/N all'inizio e potrebbe volerci del tempo per fidarsi di te con lei, ma ti ama e gli manchi."
Il sentimento era reciproco, Jungkook non era solo suo fratello ma anche il suo migliore amico e passare tutto questo tempo separato era stato incredibilmente difficile per lui, ma l'alternativa era molto peggiore.
"La ami ancora?" Non sorprende Jin che suo padre fosse così schietto, era così com'era e nulla l'avrebbe cambiato.
"lo faccio." Jin non disse nient'altro perché qual era il punto? Y/N amava Jungkook, si sarebbero sposati e avrebbero avuto un figlio insieme.
"Ero li...qualche settimana fa quando stavi parlando con tua madre. Non riuscivo a dormire quindi sono sceso a prendere un sigaro, tua madre era qui nello studio a parlare con te su Skype e hai detto che Jungkook era il golden boy."
"Ha tutto..." espirò Jin, il groppo in gola sempre più grande.
"Mi sono sempre sentito il secondo, ho lavorato sodo per tutta la vita ma vivo costantemente all'ombra di Jungkook. Alla fine ho trovato qualcuno a cui piaccio per come sono, finalmente ho ottenuto qualcosa prima che lo facesse Jungkook. Volevo renderti orgoglioso, essere il primo figlio sposarmi e darti dei nipoti, ma stavo mentendo a me stesso". Jin si fermò per finire il suo drink, alzandosi e versandosi un altro prima di continuare.
"Mi sono convinto che lei mi amasse e che in fondo avrebbe potuto funzionare se Jungkook fosse rimasto lontano abbastanza a lungo, ma io ero un idiota...ogni volta che Y/N mi guardava non guardava mai davvero oltre per vedere tutto quello che potevo offrirle. Lo so che si preoccupa per me, so che non ha mai avuto intenzione di farmi del male, ma questo non cambia il fatto che il mio cuore sarà sempre spezzato."
"Jin". Nel momento in cui la mano di suo padre trovò la sua e diede una stretta amorosa, lui trattenne le lacrime. "Mi ha spezzato il cuore sentirti dire quelle cose a tua madre, sapere che pensavi di essere meno uomo ai miei occhi era il dolore più grande che qualcuno potesse mai infliggermi. Vorrei che tu potessi vedere quello che vedo io, un grande uomo con così tanta passione e intelligenza. Mi addolora sapere che stai soffrendo ma non pensare nemmeno per un secondo che non ti amiamo tanto quanto tuo fratello, tu significhi tutto per me Jin.Sono così orgoglioso di te, non importa per me chi mi dà il mio primo nipote o chi si sposa per primo. Amerò il tuo primo nipote tanto quanto amo Jungkook perché lui o lei sarà parte di te...il mio primogenito."
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Jin non si sarebbe mai aspettato questo livello di onestà da suo padre, lo ha colto completamente di sorpresa.
"Non dovrei piangere." Jin si vergognò per il fatto di star piangendo davanti a suo padre in questo modo.
"Il pianto non ti rende meno uomo, non vergognarti mai di esprimerti intorno a me."
Jin fu sorpreso ancora una volta quando suo padre lo abbracciò, le lacrime cadevano più velocemente mentre singhiozzava.
"So che fa male, so che la ami ma ha fatto la sua scelta e ora devi affrontare le tue paure...la più grande è lasciarla andare."
GUESS IS BACK? Si proprio io😭
Mi siete mancati tanto e ho finalmente deciso di tornare(anche se sono ancora occupata con lo studio) sopratutto per concludere questa storia perché di lasciarvi così non mi sembrava il caso.
