Y/N, segretaria del signor Jeon, l'amministratore delegato della Jeon Corporation. Il signor Jeon si ammala, lasciando i suoi due figli Jin e Jungkook a rilevare l'attività.
Cosa succede quando Y/N inizia a innamorarsi di entrambi? Chi sceglierà?
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Jungkook è entrato nel suo ufficio pochi minuti dopo Y/N, voleva chiedere se tutto andava bene con Jin ma forse adesso non era il momento migliore.
Sembrava furioso.
"Vieni qui e piegati." Jungkook si tolse la cravatta, gettandola sulla scrivania mentre si sedeva.
Che diavolo?
Y/N non era sicura di quale parte di lei sentiva il suo cuore battere più forte; il petto, il ruggito nelle orecchie o le labbra gonfie e formicolanti tra le gambe.
U/N non ha potuto fare a meno di esitare.
Tutto di una sculacciata era positivo, tranne la sculacciata vera e propria. Le avrebbe fatto male, e lei ne aveva paura.
Sapere che stava per averne una le trasmetteva un'energia intrigante.
Sottomettersi a uno le dava un senso di leggerezza e libertà. Le conseguenze sono state la parte migliore.
"Ora H/N." Jungkook ha avvertito.
"Ok." piagnucolò. "Dammi solo un minuto per favore."
"Vieni qui adesso." Jungkook scosse la testa.
"Non farà male, va bene?" Y/N trasalì e si avvicinò a Jungkook.
"Piegati" ringhiò Jungkook, prendendole il polso e tirandola giù in grembo. Infilò le dita sotto la cintura delle mutandine e della gonna di lei, e le tirò giù entrambe con una rapida manovra.
"Jungkook...per favore non troppo forte" sussultò Y/N.
"Ti sembra che abbiamo iniziato?" Jungkook ha risposto alla richiesta che suonava più come qualcosa che sarebbe arrivato nel bel mezzo di una sculacciata che non il solito scambio provocatorio che ne ha dato inizio.
"Ok! Ma mi dispiace, non sapevo che ti avrebbe sconvolto così!" sussurrò Y/N. Era vero, tutto questo la confondeva.
"Lo so." La risposta di Jungkook era un dato di fatto.
Respirò pochi istanti prima dell'impatto del primo schiaffo. Sussultò per lo shock, ma non c'era vero dolore, solo un leggero battito di mani sulla carne. Sentì l'impronta della sua mano sul culo mentre sollevava e lasciava cadere di nuovo il palmo nello stesso punto. Questo è successo un paio di volte, il peso dello schiaffo aumentava ogni volta fino a quando una puntura le è passata attraverso la guancia. A quel punto, lei si contrasse e sibilò, e lui si spostò sull'altra guancia e ripeté il processo. Le sue braccia tremavano per tenersi in piedi e il suo respiro le si aumentava tra sussulti e sibili mentre lui usava la mano per scaldarle il didietro.
E le sue guance erano decisamente calde, quasi bollenti. Non era così gentile adesso. Tutti i suoi colpi colpivano con la stessa intensità, e quando lei prendeva il quinto consecutivo, aveva guaito per l'intensa puntura degli impatti, e lui si è spostato sull'altra natica. Era strano, ma quando il numero dei colpi aumentava, la puntura sembrava addolcirsi in un bagliore costante che si irradiava attraverso la sua figa. Ha perso il conto di quante volte l'ha colpita. Tesa, cavalcò ogni colpo, sentendo la pozza di calore crescere fino a circondarle tutto il culo.
In pochi minuti Y/N desiderava disperatamente che si fermasse, in molti altri minuti era furiosa perché non si sarebbe fermato, e in molti, molti altri minuti si era completamente rassegnata. E poi è finita.
Jungkook poi si chinò e sussurrò, le labbra che le accarezzavano la morbida pelle del lobo.
"Sei mia, non condivido ciò che è mio."
Buon pomeriggio! Come state?
Ecco qui la "punizione" di Y/N e voglio chiarirvi che non accetto nessun tipo di violenza o essere rudi nell'ambito intimo che sia senza consenso.
In questo caso Y/N era più che d'accordo anche perché se non l'ho fosse stata Jungkook si sarebbe subito fermato.
